GUARCO, Isnardo
Riccardo Musso
Nacque a Genova intorno al 1380 da Nicolò e da Linò Onza; in passato tale paternità è stata messa in dubbio, e il G. è stato indicato non come figlio, ma come nipote di [...] e dei castelli di Belgioioso e Pagazzano, in Ghiara d'Adda, sia pure in condominio col cugino Battista Montaldo visconteo (dicembre 1435). Privi di un capo e timorosi della vendetta del duca, per le vesti, le armi e gli altri effetti abbandonati ...
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FASOLO, Francesco
Francesco Piovan
Nacque con tutta probabilità nel 1462, a Venezia oppure a Chioggia, città di cui il padre, Andrea, era cancellier grande; incerti sono invece nome e casato della madre, [...] il F. sapeva maneggiare congiuntamente le armi del diritto e quelle della retorica dovette il F. con il salario di 100 ducati d'oro l'anno: era, questo, un segno altro, priva da mesi di un capo effettivo) si verificavano quotidianamente "errores et ...
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PALATUCCI, Giovanni
Gianni Fazzini
PALATUCCI, Giovanni. – Nacque a Montella (Avellino) il 29 maggio 1909, unico maschio dei tre figli di Felice e di Angelina Molinari.
Fu battezzato l’indomani nella [...] ebraica, Palatucci, che era a capo dell’ufficio stranieri della questura, alla quale furono sequestrati armi, munizioni e automezzi cacciatore di giusti. Storie di non ebrei che salvarono i figli d’Israele dalla Shoah, Cantalupa 2010, pp. 109-113; M. ...
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FATINELLI, Pietro
Cecilia Asso
Nacque a Lucca il 6 genn. 1512 da Nicolò e Caterina Guidiccioni. La famiglia patema aveva, allora, già perduto la preminenza nella vita politica cittadina che l'aveva [...] . Il Bazzicalupo raccolse soldati e armi tra Genova e la zona di che Vincenti di Poggio in persona, capo dei poggeschi esule a Firenze, cercò sui documenti, Lucca 1865; C. Cantù, Gli eretici d'Italia. Discorsi storici, Torino 1866, II, pp. ...
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ANFUSO, Filippo
Sandro Setta
Nacque a Catania il 1º genn. 1901, da Alfio e Carmela Torrisi. Rivelando precoci attitudini letterarie, nel 1917 pubblicò a Catania Ortica, raccolta di racconti e di poesie. [...] dal vecchio amico la nomina a ministro d'Italia a Budapest.
Dalla sua nuova (Da Palazzo Venezia…, p. 311). Solo capo di missione diplomatica ad aver aderito al progettato Stato suoi capi, ora illusi dalle armi segrete ora dai contrasti tra ...
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PETRUCCI, Antonio
Petra Pertici
PETRUCCI, Antonio. – Nacque a Siena, dove fu battezzato il 29 aprile 1400, da Francesco Petrucci detto Checco Rosso, un politico accreditato presso i Visconti e in Curia [...] alla letteratura. Prima di orientarsi alle armi e alla politica, infatti, si e subentrato a Malatesta a capo dell’esercito. Il 6 pp. 69-750; E.S. Piccolomini, Storia di due amanti e Rimedio d’amore, a cura di M.L. Doglio, Torino 1973; Barnaba Senese, ...
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CALCIGNI, Marino de'
Walter Tommasoli
Nacque a San Marino, forse sul finire del sec. XIV, da nobile famiglia i cui membri compaiono spesso nelle alte magistrature della Repubblica. Il giovane C., mandato [...] 1441, risulta che il conte di Urbino faceva capo al C. per le sue relazioni con la rappresentato dalla minaccia delle armi del signore di Rimini, di San Marino, Bologna 1891, p. 151; Libro d'oro della Repubblica di San Marino, compilato dal patrizio ...
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ASTUTO DI LUCCHESE (Lucchesi), Riccardo
Vincenzo Clemente
Nacque a Napoli il 1º genn. 1882 da Giuseppe e da Maria Laura Castrone Dusmet de Beaulieu, di nobile ascendenza siciliana. Il padre aveva servito [...] capo della delegazione italiana nella conferenza di Parigi del 1929 fra Italia, Gran Bretagna ed Etiopia per l'importazione delle armi il 13 dic. 1906, con la spartizione in sfere d'influenza - secondo una visuale tipicamente "europea" della " ...
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ODOARDO Farnese, duca di Parma e di Piacenza
Giampiero Brunelli
ODOARDO Farnese, duca di Parma e di Piacenza. – Nacque il 28 aprile 1612, da Ranuccio I e da Margherita Aldobrandini, nipote di papa Clemente [...] ; poi, nel febbraio 1636, proponendosi come capo di una nuova spedizione francese in Italia, un colpo di mano contro Santo Stefano d'Aveto, feudo di Gian Andrea Doria, parve vicino. Riprese le armi, sopraggiunte difficoltà logistiche obbligarono ...
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CONTARINI, Federico, detto dalle do' Torre
Francesca Meneghetti
Figlio di Bertucci di Nadalin e di una nobildonna della quale nulla ci riferiscono le fonti, nacque a Venezia nella contrada di S. Luca, [...] che la Serenissima desiderava deporre le armi, impugnate solo per legittima difesa Loredan, venne posto a capo dell'esercito della lega antiviscontea anni dal 1438 al 1455: il registro che lo precede, d'altro canto, copre gli anni dal 1383 al 1387. C ...
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testa1
tèsta1 s. f. [lat. tardo testa «cranio, testa», in origine «conchiglia, guscio, vaso», attraverso un uso metaforico]. – 1. Parte del corpo animale in cui si apre la bocca e che contiene il cervello e gli organi di senso specifico; nei...
fratellista s. f. e m. Chi sostiene la formazione politica Fratelli d’Italia o ne fa parte. ◆ Fratelli quasi fratellisti. Dopo tanto peregrinare, Pino e Tonino Gentile sono forse riusciti a trovare una nuova casa. Falliti i tentativi di ostacolare...