COLONNA, Ludovico
Peter Partner
Figlio naturale di Giovanni di Stefano (Stefanello) del ramo palestinese della famiglia, cominciò la sua carriera come soldato di ventura al servizio di Braccio da Montone. [...] il C. si impadronì delle armi e della corazza dell'Orsini. L'importanza del C. come capo militare è comunque dimostrata dal ; R. Valentini, Lo Stato di Braccio e laguerra aquilana, in Arch. d. R. Società romana distoria patria, LII (1929), p. 313; P. ...
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ERLEMBALDO, santo
Jorg W. Busch-Hagen Keller
Non si conosce la data di nascita di E., capo del movimento patarino a Milano, ma solo quella della morte: E. fu ucciso nel corso di un combattimento il [...] movimento il primo luogo di sepoltura fosse proprio S. Celso, punto d'appoggio dei patarini, dove nel 1067 era stato sepolto anche Arialdo, e papa e spinto da sacro zelo religioso, usava le armi per la Chiesa e gli obiettivi ecclesiastici. Ma nel ...
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DORIA, Bernabò
Giovanni Nuti
Nacque a Genova verso il 1255 da Brancaleone (Branca) e da Caterina, considerata figlia di Michele Zanche. Figlio prediletto di Branca, per tutto il tempo della sua vita [...] città, Odoardo convocò il Consiglio e chiamò il popolo alle armi. Il D., accusato di complicità, fu arrestato, mentre Branca, irriducibile, il conte Manfredo Della Gherardesca di Donoratico (capo della guarnigione pisana nel castello) aveva inviato ...
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PAGANO, Francesco Mario
Dario Ippolito
PAGANO, Francesco Mario. – Nacque a Brienza (in Lucania) l’8 dicembre 1748, primogenito di Tommaso e di Maria Anna Pastore.
Poco più che fanciullo si trasferì [...] dei diritti politici in capo a tutti i cittadini di di leggi emergenziali poi con le armi. Dopo la capitolazione dei patrioti, . e Gian Domenico Romagnosi, Napoli 2007, pp. 7-119; D. Ippolito, M. P. Il pensiero giuspolitico di un illuminista, ...
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ARMELLINI MEDICI, Francesco
Gaspare De Caro
Nacque a Perugia o a Fossato nel luglio 1470 dal mercante Benvegnate (o Benvenuto), che pare rinunziasse al proprio cognome (Pantalissi) per quello della [...] a spese della Camera Apostolica. Il capo dell'opposta fazione, il cardinale cibarie e vini pregiati, di armi, cani e cavalli per V. Rossi, Palermo-Torino 1891, passim; M.Alberini, I Ricordi,in D. Orano, Il Sacco di Roma del 1527. Studi e documenti, I ...
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FERRARI, Pompeo
Gino Benzoni
Nacque, attorno al 1570, a Piacenza, in nobile famiglia, se si prende alla lettera il suo futuro autopresentarsi quale "gentil'huomo piacentino".
Tuttavia, solo più tardi [...] dell'Impero, contro i Turchi in Ungheria prendendo parte (a capo, di fatto, d'una compagnia di fanti), nel 1595, all'assedio di Strigonia per fronteggiare adeguatamente il fabbisogno d'acqua. Pessimo lo stato delle armi nella fortezza, cattiva la ...
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LOMELLINI, Giacomo
Maristella Cavanna Ciappina
La compresenza nelle ascrizioni alla nobiltà di Genova di due omonimi con lo stesso patronimico (di Agostino) rende problematica la corretta individuazione: [...] un Giacomo fu Agostino risulta essere stato a capo del gruppo dei Lomellini che nel 1718 rassegnò 'isola da parte del L. alla Compagnie d'Afrique, a giustificare l'attacco di Alì Brignole, propose di dare le armi al popolo, barricare le strade, ...
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EUTICHIO (Ευτυχιος Eutychius)
Thomas S. Brown
Eumico, dignitario della corte di Costantinopoli, nel 727 fu dall'imperatore Leone III Isaurico creato patricius ed esarca d'Italia ed inviato nella penisola [...] E. abbia ricoperto per due volte la carica di esarca d'Italia, una prima tra il 710 e il 713 circa, , il re si rifiutò di portare le sue armi contro la città e di consentire ad E. di soffocato nel sangue: il suo capo, caduto nelle mani dei vincitori, ...
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GISULFO (Gisolfo, Gisulfus, Gisulphus)
Paolo Cherubini
Principe di Salerno, primo di questo nome, nacque da Guaimario (II) e da Gaitelgrima verso il maggio del 930, mentre il padre era impegnato, al [...] dal gastaldo d'Aquino Atenolfo. Egli accorse a Capua e di lì ad Aquino, che cedette alle armi salernitane.
Nel dopo la morte di G. ma riallacciandosi alla tradizione longobarda che faceva capo a Paolo Diacono, G. fu un buon sovrano poiché ebbe quelle ...
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CONTARINI, Girolamo
Renzo Derosas
Patrizio veneziano, figlio di Francesco di Agostino, del ramo Contarini dei SS. Apostoli, e di Altafior Soranzo di Paride, ereditò dal padre il soprannome di Grillo. [...] Maura, e rimasto comandante in capo di una flotta ridotta, essendo l'isola con tutto il popolo in armi e i nobili atterriti o in fuga 1827, p. 427; S. Gigante, Fiume nel sec. XVI, in Bull. d. R. Deput. fiumana di st. patria, IV (1918), pp. 7-12, ...
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testa1
tèsta1 s. f. [lat. tardo testa «cranio, testa», in origine «conchiglia, guscio, vaso», attraverso un uso metaforico]. – 1. Parte del corpo animale in cui si apre la bocca e che contiene il cervello e gli organi di senso specifico; nei...
fratellista s. f. e m. Chi sostiene la formazione politica Fratelli d’Italia o ne fa parte. ◆ Fratelli quasi fratellisti. Dopo tanto peregrinare, Pino e Tonino Gentile sono forse riusciti a trovare una nuova casa. Falliti i tentativi di ostacolare...