COLONNA, Carlo
Gino Benzoni
Terzogenito di Filippo gran contestabile del Regno e di Lucrezia Tomacelli, nacque a Roma nel 1607. Sin da fanciullo il C. rivela una natura particolarmente collerica, un'indole [...] tal punto gonfio d'orgoglio da accogliere il papa che lo visita a Cave nel 1630 sciorinando schierati in armi 3.000 uomini a Di nuovo in Fiandra, quanto meno dall'estate del 1632, fa capo a Bruxelles come attestano un paio di missive da li inviate a ...
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CLEFI (Cleb, Clep, Clip, Cleps, Cleph, Clebus, Cleffo, Claffo), re dei Longobardi
Paolo Bertolini
Appartenente alla stirpe di Beleos, una delle grandi famiglie da cui i Longobardi avrebbero tratto in [...] ponendosi sotto la protezione delle armi bizantine. Portava con sé la di C., una sposò un capo turingo, il duca di Torino Dialogi. Libri IV, a cura di U. Moricca, Roma 1924, in Fonti per la storia d'Italia, LVII, l. I, cap. 4, pp. 38 s.; I, III, capp ...
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FORGES DAVANZATI, Roberto
Silvana Casmirri
Nacque a Napoli il 23 febbr. 1880 da Domenico, la cui famiglia apparteneva da secoli al patriziato pugliese, e da Virginia Folinea. Ultimo di otto figli, di [...] e di iniziative che facevano capo al Partito socialista italiano, mantenuto fino al giorno del richiamo alle armi. Dopo aver svolto il servizio di e il novembre 1920 l'indirizzo politico del D'Annunzio mostrò crescenti aperture verso i nazionalisti; ...
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GIORDANI, Igino
Stefano Trinchese
Nacque a Tivoli il 24 sett. 1894, da Mariano e da Orsola Antonelli, primo di sei figli, da famiglia di modesta origine.
Il padre, muratore, e la madre, analfabeta, [...] p. 47).
Richiamato alle armi nel giugno 1915, frequentò sul fronte giulio, come sottufficiale, a capo di un battaglione.
In trincea stava solitamente Giordano, L'impegno politico di I. G., Roma 1990; F. D'Alessandro, I. G. e la pace, Roma 1992; C. ...
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BIXIO, Giacomo Alessandro
Bertrand Gille
Nacque da Tommaso e da Colomba Caffarelli il 20 nov. 1808 a Chiavari, allora parte del dipartimento francese degli Appennini; il padre, battiloro, successivamente [...] . Instaurata la repubblica, il B. accettò il posto di capo di gabinetto di Lamartine divenuto ministro degli Esteri. Ma ben ai fatti del 23 giugno. Uomo d'ordine, sostenne energicamente il governo e prese parte, le armi alla mano, con i deputati ...
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FIESCHI, Gian Luigi (Gottardo)
Giovanni Nuti
Nacque a Genova nella prima metà del sec. XV da Gian Luigi, del ramo di Torriglia della potente casata ligure, e da Luisetta (Lucetta) di Rollando Fregoso; [...] , Santo Stefano d'Aveto e su un'ottava parte di Savignone. Il F. divenne così non solo il capo indiscusso della famiglia il 28 marzo nell'inizio delle ostilità. Nell'aprile, messi alle armi 4.000 uomini, il F. attaccò la Riviera; il suo tentativo ...
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CORNER, Francesco
Claudio Povolo
Nato a Venezia il 6 marzo 1585, ottavo dei tredici figli di Giovanni di Marcantonio e di Chiara di Lorenzo di Giovanni Dolfin, sposò il 25 febbr. 1609 Andriana di Antonio [...] comincia a mietere le sue prime vittime, è capo del sestiere di San Polo sopra la Sanità; egli proibì il porto abusivo delle armi da fuoco "causa principale de di 50.000 ducati, "con gran peculio d'oro ... e con supelletele ricchissime", possedendo ...
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DELLA TORRE, Martino
Giuliana L. Fantoni
Figlio di Jacopo e quindi nipote di Iacopo di Martino detto il Gigante, conte di Valsassina, nacque all'inizio del secolo XIII. Suo zio Pagano era stato capo [...] al suo fianco con i popolari, questi ultimi scelsero il D. quale capo, dandogli il titolo di podestà della Credenza di S. dello stesso anno. Appresa questa notizia, il D. e il Pelavicino corsero in armi verso la rocca per riportarla sotto il dominio ...
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FIESCHI, Gian Luigi
Giovanni Nuti
Figlio di Antonio e di una Ginevra, di cui ignoriamo il casato, nacque alla fine del sec. XIV. Alla morte del padre (1412) ereditò, insieme coi fratelli Niccolò, Ludovico [...] Fieschi. Il cardinale Ludovico Fieschi, capo della casata, si affrettò a comunicare breve durata e il F. riprese ben presto le armi contro il duca in Liguria. Il 15 maggio . Nel settembre del 1430 un corpo d'esercito visconteo, uscito da Genova sotto ...
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DELLA TORRE, Napoleone, detto Napo
Anna Caso
Figlio di Pagano (che fu capo della Credenza di S. Ambrogio a Milano fino alla sua morte nel 1241) non se ne conosce con esattezza la data di nascita, né [...] concordano sul modo in cui il D. si impadronì di Lodi: secondo il Calco egli la prese con le armi, mentre a detta del Corio dei fuorusciti milanesi dopo che Goffredo di Langosco, capo dello schieramento ghibellino milanese era rimasto ucciso in uno ...
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testa1
tèsta1 s. f. [lat. tardo testa «cranio, testa», in origine «conchiglia, guscio, vaso», attraverso un uso metaforico]. – 1. Parte del corpo animale in cui si apre la bocca e che contiene il cervello e gli organi di senso specifico; nei...
fratellista s. f. e m. Chi sostiene la formazione politica Fratelli d’Italia o ne fa parte. ◆ Fratelli quasi fratellisti. Dopo tanto peregrinare, Pino e Tonino Gentile sono forse riusciti a trovare una nuova casa. Falliti i tentativi di ostacolare...