GISULFO
Paolo Cherubini
Principe di Salerno, secondo di questo nome, nacque, probabilmente all'inizio del secondo quarto del sec. XI, da Guaimario (V) e da Gemma, principi longobardi di Salerno, secondo [...] pattuiti, si impadronirono con le armi di alcuni castelli e terre presto un'altra, quella di Rota, con a capo il normanno Troisio.
Sempre alla ricerca di nuovi sottomissione da parte di Guglielmo e Guimondo d'Altavilla, ma non riuscì a conciliare ...
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GRITTI, Alvise (Ludovico)
Gino Benzoni
Primo dei quattro figli avuti da Andrea e dalla convivente di questo - con tutta probabilità una greca -, nasce a Costantinopoli, nel quartiere di Pera, nel 1480.
"Arlevato [...] "castellanus". Sempre a capo del suo contingente militare, a Venezia nel 1533 pagato con quasi 84.000 ducati d'oro e quasi 47.000 ducati correnti. Ma quasi prelato il nipote Miklós Pátócsy chiama alle armi i Transilvani cui si uniscono anche signori ...
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DORIA, Carlo
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova tra il 1575 e il 1576. Il padre, Giovanni Andrea principe di Melfi, era a sua volta figlio di Giannettino, adottato dal grande Andrea e ucciso [...] modo di occuparsi. Nel 1596, a capo di una squadra spagnola di dieci galee, il D. catturò nelle acque di Marsiglia due vascelli ma il compito di difesa della Repubblica che le armi spagnole avevano comunque assolto durante la guerra e la fragilità ...
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BECCARIA (de Becariis), Castellino
Nicola Criniti
Di antica ed influente famiglia pavese, primogenito di Musso, il B. nacque a Pavia probabilmente nell'ultimo decennio del sec. XIII.
Il B. apparteneva [...] famiglia, Manfredi, allora capo della consorteria e da Luchino Visconti, il quale con le armi li costrinse alla resa.
Morto Musso Note e documenti sulla formazione dello stato Visconteo, in Bollett. d. Soc. pavese di storia patria, XXIII(1923), pp. ...
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FILIPPO di Borbone, duca di Parma, Piacenza e Guastalla
Marina Romanello
Nacque il 15 marzo 1720, secondogenito di Filippo V re di Spagna e di Elisabetta Farnese, seconda moglie del sovrano.
Ben conscia [...] di Torino dopo avere sostituito a capo del contingente francese a fianco di B.-F. di Maillebois, professionista delle armi, a lui unito da legami di Stryenski, Le gendre de Louis XV don Philippe infant d'Espagne et duc de Parme, Paris 1906; G. A ...
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LANFREDINI, Giovanni
Marco Pellegrini
Nacque a Firenze nel 1437 da Orsino di Lanfredino e da Ginevra di Piero Capponi, nel quartiere di S. Spirito, "gonfalone" Drago.
La sua giovinezza - tipica di un [...] di Piero, da due anni assurto a capo del "reggimento", decise di riaprire quale 'impegno di tutelare con le armi la sicurezza della minacciata Firenze dettò due lettere a nome di Lorenzo, dirette a Ercole d'Este e al suo segretario. Alla fine di quell' ...
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GRIMALDI, Nicolò
Calogero Farinella
Nacque a Genova, da Agostino e da Bettina Centurione Becchignone di Niccolò.
Le notizie sulla sua giovinezza e sull'inizio dell'attività pubblica sono inficiate dalla [...] adozione di rigorosissimi provvedimenti: "levare totalmente le armi" agli abitanti, lasciandole solo ai soldati sopprimere tramite sicari Sampiero da Bastelica, capo della rivolta, e suo figlio Alfonso d'Ornano perché "quando seguisse apporterebbe ...
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LAUBERG (Laubert, Lambert), Carlo Giovanni
Renata De Lorenzo
Nacque a Teano, presso Caserta, nel 1762 da Carlo e da Rosalia Di Martino. Proveniva da una famiglia di militari valloni al servizio del [...] e in Francia, dove cercò di spingere per un intervento delle armi francesi in Italia. Nel maggio 1794 a Nizza trovò impiego settembre, presso Barthelémy Joubert, generale in capo dell'armata d'Italia, aveva collaborato al passaggio dalla monarchia ...
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BIRAGO, Carlo
Roberto Zapperi
Nacque in data imprecisata nella prima metà del sec. XVI, con tutta probabilità a Milano, da Cesare e da Laura Francesca della Torre. Abbracciò la carriera delle armi, [...] di Savoia. Mentre raccoglieva uomini e armi sopraggiunse però la pace, stipulata nella degli ugonotti, del loro capo nel Delfinato, il Lesdiguières, (1901), pp. 132 ss.; A. Segre,La campagna del duca d'Alba in Piemonte nel 1555, Roma 1905, pp. 25, 30, ...
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LUCIONI, Branda (Brandaluccioni, Brandalucioni) de
Andrea Merlotti
Nacque intorno al 1740, a Milano o a Winterberg (Vimperk) in Boemia, secondogenito di Giuseppe, tenente, e di Francesca Uslenghi, anch'essa [...] popolazioni "a prendere l'armi contro i francesi repubblicani nel più tardo Donna Folgore ne fece il capo di una "banda zingaresca". In linea con e alla loro analisi.
Fonti e Bibl.: C. Botta, Storia d'Italia dal 1789 al 1814, Parigi 1824, III, pp. 252 ...
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testa1
tèsta1 s. f. [lat. tardo testa «cranio, testa», in origine «conchiglia, guscio, vaso», attraverso un uso metaforico]. – 1. Parte del corpo animale in cui si apre la bocca e che contiene il cervello e gli organi di senso specifico; nei...
fratellista s. f. e m. Chi sostiene la formazione politica Fratelli d’Italia o ne fa parte. ◆ Fratelli quasi fratellisti. Dopo tanto peregrinare, Pino e Tonino Gentile sono forse riusciti a trovare una nuova casa. Falliti i tentativi di ostacolare...