DELLA TOSA, Rosso (Guidorosso detto Rossellino; Rossellino detto Rosso)
Massimo Tarassi
Nacque a Firenze.nel 1234 da Gottifredo ed Ermellina. Abile e spregiudicato uomo politico, fu tra gli esponenti [...] e i guelfi "intransigenti", facenti capo alle famiglie dei Della Tosa, dei Volterra, tra il 1281 e il 1282; a Colle di Val d'Elsa, nel 1283; a Borgo Sansepolcro, tra il 1285 e cercato di opporsi con le armi alla dilagante violenza della fazione ...
Leggi Tutto
FOSCARINI, Pietro
Roberto Zago
, Secondogenito di Renier di Michiel, del ramo di S. Agnese, e della sua seconda moglie Elisabetta Morosini, nacque a Venezia il 17 genn. 1578.
Dal matrimonio, celebrato [...] La presa d'atto della ciclica alternanza che caratterizzava l'indirizzo politico della S. Sede "con la mutatione del capo" e dei come quelli di provveditore generale alle Armi del regno e di provveditore generale alle Armi di Candia. Nell'agosto del ...
Leggi Tutto
GIROLAMI, Raffaello
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze l'8 marzo 1472 da Francesco di Zanobi e dalla prima moglie di questo, Maddalena di Iacopo Mazzinghi, morta prima del 1485.
I Girolami erano un'antichissima [...] potere a Firenze, con l'aiuto delle armi spagnole.
Il G. era in buoni di gonfalonierato del loro capo, Niccolò Capponi, i Firenze, a cura di G. Milanesi, Firenze 1861, ad ind.; D. Giannotti, Opere politiche e letterarie, a cura di F.L. Polidori ...
Leggi Tutto
FARNESE, Alessandro
Dario Busolini
Nacque a Parma il 10 genn. 1635, secondogenito del duca Odoardo Il e della duchessa Margherita de' Medici.
Il peggioramento dei rapporti tra il Ducato di Parma e la [...] da Parma, ponendovi a capo un proprio servitore, A. al principe A. F. generale contro le armi ottomane (non se ne conosce il luogo e L. Galesloot, in Compte-rendu des séances de la Commission royale d'histoire, ou Recueil des ses bulletins, s. 4, IV ...
Leggi Tutto
CORNER, Girolamo
Renzo Derosas
Nacque il 20 ott. 1562 da Giorgio di Girolamo e da Elena Contarini di Giustiniano; ebbe un fratello, Marco (1565-1583), ed una sorella, che fu badessa nel monastero di [...] che l'eventuale comandante in capo sarebbe stato "il primo assalito guadagnare con seminare sospetti, e con le armi di una semplice voce e divulgamento far la della famiglia in Candia, Ibid., Mss. P. D. c 2660; documenti delle trattative di Coira con ...
Leggi Tutto
CARACCIOLO, Giovanni
Remy Scheurer
Nacque nell'anno 1487 da Troiano, duca poi principe di Melfi, e da Ippolita Paola di Sanseverino, figlia di Guglielmo conte di Capaccio. Conosciamo poco della sua [...] frontiera spagnola figurando come capo degli esuli napoletani, le Tuttavia fu sempre pronto a riprender le armi e poco mancò del resto che non 1907, ad Indicem. Altre notizie in G. Ribier, Lettres et mém. d'Estat, Paris 1666, I, p. 613 s.; II, pp. 67 ...
Leggi Tutto
FIESCHI, Niccolò
Giovanni Nuti
Appartenente al ramo ligure della potente famiglia dei conti di Lavagna, nacque, forse a Genova, verso il 1230 da Tedisio, fratello del papa Innocenzo IV, e da Simona, [...] che aveva strappato con le armi al F., questi preferì, Nel 1280 (9 luglio) ottenne da Rodolfo d'Asburgo la conferma dei privilegi e delle immunità assunse alla morte del padre le funzioni di capo della famiglia.
Dalla moglie Leonora, di cui ...
Leggi Tutto
MANASSE
François Bougard
Figlio di Guarniero conte di Troyes e di Teutberga, nacque sul finire dell'IX secolo. Nella famiglia il nome Maginerius era stato modificato in quello, di stampo biblico, di [...] dai vescovi un servizio in armi, era la prima volta che diocesi. In seguito fu a capo di una delegazione di prelati II e di Adalberto, a cura di L. Schiaparelli, in Fonti per la storia d'Italia [Medio Evo], XXXVIII, Roma 1924, pp. 255 n. 3, 283 ...
Leggi Tutto
CIBO MALASPINA, Giulio
Franca Petrucci
Nacque a Roma nel 1525 da Lorenzo Cibo, nipote di Innocenzo VIII e da parte di madre di papa Leone X, e da Ricciarda Malaspina, che era vedova di Scipione Fieschi, [...] di tornare a Roma. Occupandosi soprattutto di armi, di tornei e di cavalli e cercando di lui., perché si ponesse a capo di una congiura che avrebbe dovuto e don Ferrante, ma tutti o quasi i potentati d'Italia.
Il C. arrivò a Venezia il 19 dicembre ...
Leggi Tutto
PERSANO, Carlo Pellion conte di
Mariano Gabriele
PERSANO, Carlo Pellion conte di. – Nacque a Vercelli, allora provincia di Novara, l’11 marzo 1806, primogenito di Luigi e di Maria Cristina De Rege di [...] sosta a Valparaìso, doppiò di nuovo Capo Horn e il 6 marzo attraccò a malgrado l’afflusso di uomini e di armi dal Piemonte e la presenza della A. Lumbroso, Il processo dell’ammiraglio P., Roma 1905; D. Guerrini, Lissa (1866), I-II, Torino 1907-08; ...
Leggi Tutto
testa1
tèsta1 s. f. [lat. tardo testa «cranio, testa», in origine «conchiglia, guscio, vaso», attraverso un uso metaforico]. – 1. Parte del corpo animale in cui si apre la bocca e che contiene il cervello e gli organi di senso specifico; nei...
fratellista s. f. e m. Chi sostiene la formazione politica Fratelli d’Italia o ne fa parte. ◆ Fratelli quasi fratellisti. Dopo tanto peregrinare, Pino e Tonino Gentile sono forse riusciti a trovare una nuova casa. Falliti i tentativi di ostacolare...