FONTANELLI, Achille
Livio Antonielli
Nacque a Modena il 18 nov. 1775 dal marchese Alfonso e da Paolina Cervi. Il padre, generale e ministro della Guerra del Ducato estense, morì nel 1777. Per i primi [...] generali come D. Pino o G. Lechi, valorosi ma pessimi amministratori, per giunta legati strettamente al generale in capo G. Murat che uniformasse il sistema austriaco e italico di chiamata alle armi; rassegna dei reggimenti di presidio), ma ciò che ...
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BOCCANEGRA, Guglielmo
Robert Sabatino Lopez
Proceduta forse da un "Buccanigra", che appare come teste in un contratto genovese del 1201, la famiglia del B. si proclamò sempre "popolare", cioè borghese [...] lungo periodo e non per un anno solo, capo di un Comune indiviso e non di un segreto trapela, i congiurati insorgono in armi qualche ora prima, il 9 maggio 1895, passim; C. Imperiale di Sant'Angelo, Iacopo d'Oria e i suoi annali, Venezia 1930, pp. 77 ...
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CHIARAMONTE (Chiaromonte), Manfredi, conte di Modica
Salvatore Fodale
Figlio illegittimo di Giovanni (II) il Giovane (m. nel 1342), fu il terzo della famiglia con questo nome. In data imprecisata divenne [...] si mosse in armi dal Val di Noto in soccorso della propria fazione e di Manfredi (II), il capo della famiglia che Ai primi di aprile fu di ritorno a Messina, ma Artale d'Alagona aveva approfittato della sua nuova assenza per lanciare un altro ...
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CARLO III d'Angiò Durazzo, re di Napoli, detto della Pace, o il Piccolo
Salvatore Fodali
Nacque da Lodovico di Durazzo e da Margherita Sanseverino, ma le contrastanti notizie delle fonti non hanno finora [...] nel 1379 Urbano VI si rivolse però al re d'Ungheria e allo stesso C. per chiederne l'aiuto nella difesa di un gruppo di cardinali, con a capo Bartolomeo Mezzavacca, i quali, per essersi opposti al papa agevolato dalla partenza in armi del re, il papa ...
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FRUGONI, Arsenio
Gianni Sofri
Nato a Parigi, il 4 febbr. 1914, da Tito e Adelaide Moroni, bresciani emigrati a Parigi, rimase quasi subito orfano del padre, volontario in difesa della sua seconda patria [...] figli, Chiara e Giovanni.
Richiamato alle armi nel gennaio 1941, il F. fu , si stabilì a Solto Collina, nei pressi del lago d'Iseo, dove era la casa di famiglia della moglie.
un nuovo maestro in R. Morghen, capo riconosciuto della Scuola, dal F. ...
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DELLA TORRE, Guido
Anna Caso
Nato il 27 sett. 1259 da Francesco fratello di Napoleone, detto Napo, signore di Milano, e di Raimondo, patriarca di Aquileia, e da Giulia Castiglioni, non ancora ventenne [...] per i contrasti armati tra Loterio Rusca e il capo dei ghibellini comaschi, Simone da Locarno, parve prendere arcivescovo della città. Nel medesimo anno il D. fu costretto ad impugnare nuovamente le armi contro i Bresciani, coi quali venne ...
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MANFREDI, Galeotto
Isabella Lazzarini
Secondogenito di Astorgio (II), signore di Faenza e conte di Val di Lamone, e di Giovanna Vestri, di Ludovico conte di Cunio, nacque nel 1440.
Educato a corte, [...] al mestiere delle armi, rimase nel 1468-69 nell'orbita veneziana, insieme con Pino Ordelaffi e Borso d'Este, mentre Taddeo celebrò nel 1482 con Francesca di Giovanni (II) Bentivoglio, capo della oligarchia che governava Bologna.
Il matrimonio del M. ...
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ACTON, John Francis Edward
Giuseppe Nuzzo
Nacque a Besançon nel giugno 1736 da Edward, nobile inglese emigrato qualche anno prima in Francia per motivi religiosi e stabilitosi a Besançon come medico, [...] Orientali, prima di passare al servizio di casa d'Austria, commodoro in capo delle forze navali in Adriatico, e, dal 1748 alternò in politica estera, nel variare della fortuna delle armi, il motivo antiaustriaco col motivo antifrancese, fino alla ...
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GATTI, Angelo
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Nacque a Capua il 9 genn. 1875, in una famiglia di militari, primogenito di Giacomo, piemontese, maestro di banda, e Anna Maria Grasso, siciliana. Indirizzato alla carriera militare, [...] di Stato maggiore, come capo dell'Ufficio storico del Comando guerra (Milano 1915); L'Italia in armi (ibid. 1916); Le presenti condizioni . Pieri, L'Italia nella prima guerra mondiale, in Storia d'Italia (UTET), IV, Da Cavour alla fine della prima ...
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BALDINI, Nullo
Gian Paolo Nitti
Nacque a Raverma il 30 ott. 1862, in contrada Mangagnina, sobborgo popolato di braccianti. Il padre Oreste, piccolo commerciante di grani, apparteneva a una famiglia [...] socialisti romagnoli, con a capo A. Costa, abbandonavano le fece però le sue prime armi nel Partito repubblicano collettivista. Nel in La Cooperazione Ravennate, I(1952), pp. 1-8; P. D'Attore, Il pensiero cooperativo di un grande pioniere, ibid.,pp. ...
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testa1
tèsta1 s. f. [lat. tardo testa «cranio, testa», in origine «conchiglia, guscio, vaso», attraverso un uso metaforico]. – 1. Parte del corpo animale in cui si apre la bocca e che contiene il cervello e gli organi di senso specifico; nei...
fratellista s. f. e m. Chi sostiene la formazione politica Fratelli d’Italia o ne fa parte. ◆ Fratelli quasi fratellisti. Dopo tanto peregrinare, Pino e Tonino Gentile sono forse riusciti a trovare una nuova casa. Falliti i tentativi di ostacolare...