Paolo III
Gino Benzoni
Terzogenito - prima di lui sono nati Angelo e Girolama; dopo di lui nasceranno Beatrice e Giulia - di Pierluigi di Ranuccio Farnese e di Giovannella figlia del signore di Sermoneta [...] : condottiero di vaglia Ranuccio, uomo d'armi pure Pierluigi e avviato alle armi anche Angelo, il suo primogenito. meno, è la posizione sua e di questa - che a lui fa capo - che va presidiata e allargata. Donde il suo abile smussamento dell'iniziale ...
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Bonifacio VIII
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data di nascita di Benedetto Caetani, il futuro B.: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente in Anagni, [...] poi si venne in effetti, con la battaglia navale di Capod'Orlando (4 luglio 1299), in cui Federico venne nettamente Ma il fronte degli elettori venne spezzato da Alberto con le armi.
Intanto si era svolta quella che può dirsi l'avventura italiana ...
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CICALA, Scipione (Čigala-Zade Yūsuf Sinān)
Gino Benzoni
Secondo dei tre figli maschi di Visconte e Lucrezia, nacque a Messina nell'anno 1544 (questa, senz'altro, la data più probabile nell'oscillare [...] parte sua il papa assicura "triremes" della S. Sede fornite d'armi e d'uomini "quantum fieri potest". A meno di non supporre un Clemente disobbligarsi". E, mentre Clemente VIII già lo vede a capod'un immane esercito puntare, anziché contro'Abbā's, ...
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ERCOLE II d'Este
Gino Benzoni
Primogenito del duca Alfonso I e della sua seconda moglie Lucrezia Borgia, nacque a Ferrara il 4 apr. 1508, riempiendo di gioia il padre con la sicurezza dell'erede maschio [...] e 700 uomini d'armi francesi, cui vanno aggiunti i 6.000 fanti, 600 cavalleggeri e 200 uomini d'armi nonché i 50 ottobre l'aveva informato dell'affannarsi di E. per "venir a capo" dei contrasti in vista del bene della Cristianità - di Giraldi ...
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FARNESE, Alessandro
Stefano Andretta
Nacque a Valentano (od. prov. di Viterbo) il 7 ott. 1520 da Pierluigi e Girolama Orsini del ramo di Pitigliano.
La sua infanzia e prima adolescenza appartengono [...] Il breve del 20 apr. 1552 che aprì la strada alla tregua d'armi venne accolto con sollievo e persino come un successo dal F. , riuscì almeno a proporre una rosa di quattro candidati al capo dei cardinali di Pio V, Michele Bonelli, all'interno della ...
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La letteratura dell’Italia unita
Enrico Ghidetti
Il primo e più significativo dei libri di memorie che l’Italia del Risorgimento consegnò all’Italia unita, I miei ricordi di Massimo d’Azeglio, si deve [...] d’Azeglio si era dichiarato convinto che Firenze, più di qualunque altra città italiana, sarebbe stata adatta ad accogliere il governo della nazione; opinione condivisa anche dal capo la testimonianza della «vigilia d’armi» dello «scudiero dei ...
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BONOMI, Ivanoe
Luigi Cortesi
Nato a Mantova il 18 ott. 1873 da Pietro e da Aglei Parodi, compì gli studi medi nella città natale e si laureò nel 1896 all'università di Bologna in scienze naturali. Nel [...] egli prese alcuni provvedimenti intesi alla restrizione delle concessioni del porto d'armi e alla sorveglianza degli spostamenti stradali e ferroviari, e nominò (20 settembre) il prefetto Mori capo di tutte le forze di polizia della media e bassa ...
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Il Sud e i conflitti sociali
Lucy Riall
Nella straordinaria successione di eventi che portò all’unificazione della penisola italiana fra il 1859 e il 1861, nessuna vicenda fu più spettacolare di quella [...] coperte da un velo di mistero, ma sappiamo che il loro capo, Giovanni Corrao, fu in prima linea nella lotta contro la leva esecuzioni sommarie, restrizioni al diritto di riunione e al porto d’armi da fuoco, nonché misure di «domicilio coatto» nelle ...
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FEDERICO d'Aragona, re di Napoli
Gino Benzoni
Terzo dei sei figli - quattro maschi e due femmine - dell'allora duca di Calabria Ferdinando, o Ferrante, e della sua prima moglie Isabella Chiaramonte, [...] , è ancora F. che salpa, l'11 giugno, da Napoli a capod'una flotta di 22 navi e 30 galee colla quale, affacciatosi sulla baia del 13 ott. 1496, di F., in aprile questi colle armi lo costringe a rinunciare alle sue terre e ad allontanarsi dal Regno ...
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F., così chiamato dal nonno paterno Fernando I d'Aragona, era l'unico figlio maschio, illegittimo, di Alfonso V d'Aragona. Essendo F. nato a Valencia, si era supposto che la madre, Gueraldona Carlino, [...] aragonese, con una corte consona alla sua nuova condizione di capo nominale del governo in assenza di Alfonso; tuttavia egli continuava doveva ricadere tanto su F. quanto sul suo compagno d'armi, Federico da Montefeltro, sul gruppo di esperti capitani ...
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testa1
tèsta1 s. f. [lat. tardo testa «cranio, testa», in origine «conchiglia, guscio, vaso», attraverso un uso metaforico]. – 1. Parte del corpo animale in cui si apre la bocca e che contiene il cervello e gli organi di senso specifico; nei...
piazza
s. f. [lat. platĕa «via larga, piazza» (dal gr. πλατεῖα, propriam. femm. di πλατύς «largo»); cfr. platea, che risale a una variante lat. platēa con e lunga]. – 1. a. Area libera, più o meno spaziosa, di forma quadrata, rettangolare,...