PAOLO IV, papa
Alberto Aubert
PAOLO IV, papa. – Gian Piero Carafa nacque il 28 giugno 1476 a Capriglia (Avellino) da Giovanni Antonio, barone di Sant’Angelo della Scala, e da Vittoria Camponeschi.
Una [...] conduzione degli affari politici al nipote Carlo Carafa, uomo d’armi transitato dal servizio asburgico a quello francese, già partecipe suoi alleati e collaboratori politici: per il capo indiscusso del fuoriuscitismo antimediceo, Piero Strozzi, che ...
Leggi Tutto
La fede italiana: geografia e storia
Adriano Prosperi
La fede italiana: dalla libertà all'unità
Quando nel 1532 l’inquisitore di Cividale del Friuli si trovò davanti al contadino Biagio di Totulo da [...] impero asburgico. È vero che ci furono anche episodiche prese d’armi ai confini estremi della penisola, come quelle che cancellarono di protezioni e di favori che da tutta Italia facevano capo a papa Paolo V Borghese25. Il condominio tra la Chiesa ...
Leggi Tutto
BONIFACIO VIII, papa
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data di nascita di Benedetto Caetani, il futuro B. VIII: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente [...] poi si venne in effetti, con la battaglia navale di Capod'Orlando (4 luglio 1299), in cui Federico venne nettamente Ma il fronte degli elettori venne spezzato da Alberto con le armi.
Intanto si era svolta quella che può dirsi l'avventura italiana ...
Leggi Tutto
Pio IV
Flavio Rurale
Nacque Giovan Angelo Medici a Milano, in Porta Nuova parrocchia di S. Martino in Nosiggia, il 31 marzo 1499, da Bernardino e Cecilia Serbelloni. L'antica famiglia milanese dei Medici, [...] morì di lì a pochi anni nel 1519. Uomo d'armi, Gian Giacomo affrontò quella difficile congiuntura con spregiudicatezza, il cui ceto dirigente, in particolare i patrizi che facevano capo alla Zonta del Consiglio dei Dieci, aveva dimostrato di aver ...
Leggi Tutto
Impulsi riformatori del mondo di fuori: dal Rinascimento all'Illuminismo
Vittorio Frajese
Al volgere del Quattrocento si parlava molto di riforma. La denuncia dei mali della società italiana e della [...] religione nell’età dell’assolutismo monarchico. La sua analisi pose capo alla definizione del governo pontificio come di un «totatus», una cabaret, applicare la legge che vietava il porto d’armi, sorvegliare le case da gioco, proteggere la popolazione ...
Leggi Tutto
Tradizioni ecclesiastiche e culto costantiniano in Occidente
Il culto di Costantino nei secoli VII-XIII e la sua sopravvivenza fino a oggi
Antonio Francesco Spada
Il nome dell’imperatore Costantino [...] rivolta popolare del 1848, pensò di creare una piazza d’armi nel piano antistante il palazzo reale e nel 1850 pellegrini a far la guardia al Santo. Donne coi capelli sparsi, uomini a capo scoperto, con candele o bandiere o rosari in mano, a piedi e a ...
Leggi Tutto
L'esperienza letteraria
Alberto Guasco
«Generazioni ne ho vedute molte...»
I confini di un problema
«Uomini, persone: generazioni ne ho vedute molte succedersi o variare da quelle originarie e via via [...] Venti in cui – facciano punto a capo Sei personaggi in cerca d’autore ed Enrico IV – Pirandello completa che qui è scoperta della contemporaneità personale con Cristo, in Veglia d’armi (1956) si fa riflessione storica sul rapporto tra Chiesa e poteri ...
Leggi Tutto
Innocenzo XIII
Gino Benzoni
Michelangelo Conti, secondogenito d'Isabella Monti e di Carlo, duca di Poli, nasce in questa il 13 maggio 1655. Timbrato il natio borgo dal massiccio palazzo dei de Comitibus [...] comandante le truppe pontificie in Francia nel 1592-1593. E uomini d'armi i Conti che si distinguono nella prima metà del '600 - ] [...] più tosto dovuto ad un general militare che al capo della Chiesa". Sepolto dapprima a S. Pietro - e pronunciata ...
Leggi Tutto
GIROLAMI, Remigio de'
Sonia Gentili
Nacque a Firenze da Chiaro in un anno compreso nell'arco del quarto decennio del Duecento.
Dei natali remigiani conosciamo invece piuttosto bene, grazie all'immenso [...] 103) per cui "i Girolami […] furono di ceppo e d'armi discesi di messer santo Zenobio che fu vescovo di Fiorenza". La modo di votare le proprie energie. Tuttavia il pontefice è capo principale della comunità umana e garante supremo della sua unità: ...
Leggi Tutto
URBANO VII
Gino Benzoni
Giambattista Castagna nasce, il 4 agosto 1521, a Roma dal nobile genovese Cosimo e da sua moglie, la nobildonna romana Costanza di Giulio Ricci e Maria Iacobacci, sorella questa [...] , don Giovanni d'Austria. Non è "conveniente", non è decoroso - sottolinea Castagna nelle udienze - sia a capod'una flotta che " di Fiandra, desidera ardentemente che alla "sospension" d'armi segua lo "stabilimento della pace". E poiché la mediazione ...
Leggi Tutto
testa1
tèsta1 s. f. [lat. tardo testa «cranio, testa», in origine «conchiglia, guscio, vaso», attraverso un uso metaforico]. – 1. Parte del corpo animale in cui si apre la bocca e che contiene il cervello e gli organi di senso specifico; nei...
piazza
s. f. [lat. platĕa «via larga, piazza» (dal gr. πλατεῖα, propriam. femm. di πλατύς «largo»); cfr. platea, che risale a una variante lat. platēa con e lunga]. – 1. a. Area libera, più o meno spaziosa, di forma quadrata, rettangolare,...