COLLEONI, Bartolomeo
Michael E. Mallett
Figlio di Paolo di Guidotto e di Riccadonna de' Valvassori da Medolago, nacque nel castello di Solza (Bergamo) probabilmente nel 1400.
La sua famiglia apparteneva [...] calmare il C. proponendogli il comando di una crociata a capo di un esercito italiano, con una condotta sottoscritta da tutti ricco terreno agricolo e in zona di acquartieramento e piazza d'armi per le sue truppe. Al suo mecenatismo erano debitrici, ...
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BONTEMPELLI, Massimo
Alberto Asor Rosa
Nacque a Como il 12 maggio 1878, da Alfonso e da Maria Cislaghi. Rimase nella città natale solo pochi mesi. Infatti il padre, ingegnere costruttore nelle ferrovie, [...] scuola e si trasferì a Firenze, ove fu redattore capo della rivista fondata da Ettore Romagnoli, l'Acropoli (1911 e di pensiero. Dico del burino come potrei dire dell'uomo d'armi, dell'amministratore, del poliziotto, ecc." (L'Italialetteraria, n.s ...
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CARACCIOLO, Domenico
Antonello Scibilia
Nacque il 2 ott. 1715 a Malpartida de la Serena, in Spagna, dove suo padre Tommaso, marchese di Villamarina e Capriglia, era tenente colonnello in un reggimento [...] conseguenza il viceré, severissimo in materia di porto d'armi, aveva fatto aumentare la taglia posta sulla loro Frappose ogni sorta d'ostacoli ai contatti diretti fra gli organismi ecclesiastici siciliani e la S. Sede. Insomma, capo della Chiesa era ...
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FABRIZI, Nicola
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Modena il 31 marzo 1804 da Ambrogio, avvocato, e da Barbara Piretti, di famiglia comitale ferrarese. Primo di quattro figli, conseguito il diploma di notaio, [...] condotta del F. risentì di qualche sfasatura - un suo carico d'armi per gli insorti non giunse mai a destinazione - e presto tanto che la campagna del 1867 lo vide (ancora come capo di stato maggiore) occuparsi prima a Terni degli aspetti logistici ...
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COLONNA, Prospero
Franca Petrucci
Nacque a Lavinio (Roma) da Antonio principe di Salerno ed Imperiale di Stefano Colonna, più probabilmente che da Antonella Cantelmo, figlia del conte di Pepoli.
Sulla [...] a Ludovico il Moro di inviargli un buon numero di uomini d'armi guidati dal C. stesso.
Tuttavia le difficoltà di reperirli e il diritto di non militare se non come comandante in capo, che poteva ricevere ordini soltanto dal re. Non partecipò neanche ...
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GRITTI, Andrea
Gino Benzoni
Nato il 17 apr. del 1455 a Bardolino, nel Veronese, da Francesco di Triadano e Vienna di Paolo Zane e ben presto orfano di padre, di lui - mentre la madre si risposa, nel [...] , è il G. a riferirne in Senato il 26 maggio 1506 -, capo del Consiglio dei dieci.
All'inizio del 1508 - con il guastarsi dei vada riservata a un militare di professione, a un uomo d'armi.
Una motivazione più che ragionevole. Ma si aggiunge il fatto ...
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DANDOLO, Andrea
Giorgio Ravegnani
Nacque il 30 apr. 1306 da Fantino, del ramo di S. Luca, che viene ricordato nel 1312 fra gli elettori del doge Giovanni Soranzo e che morì il 13 ag. 1324.
Ebbe almeno [...] nell'inverno di quell'anno. In ogni caso il D. non fu mai uomo d'armi e non è da escludere che la notizia della 242 n., 243 s., 251, 256 n., 261, 263-270; G. Arnaldi-L. Capo, I cronisti di Venezia e della Marca Trevigiana, ibid., pp. 287-292, 297-300, ...
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GHEZZI, Pier Leone
Anna Lo Bianco
Nacque a Roma da Giuseppe e Lucia Laraschi il 28 giugno 1674 e venne battezzato il 9 luglio nella chiesa di S. Giovanni dei Fiorentini (per i documenti e per la riproduzione [...] 29 maggio dell'anno giubilare 1725. Ricordato da Pascoli, come "un capod'opera", il dipinto del G. si svolge in maniera grandiosa e .
Intorno a questi anni il G. realizzò Venere dona le armi a Enea dell'Art Gallery and Museum di Glasgow; il Ritorno ...
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FANTONI, Giovanni
Lauro Rossi
Nacque a Fivizzano (Massa Carrara) il 28 genn. 1755 da Lodovico Antonio e Anna De Silva.
Originari di Firenze, i Fantoni si erano trasferiti nella cittadina lunigianese [...] di settembre e i primi di ottobre, di un fatto d'armi rimasto famoso. Sparsasi la voce che un drappello di austriaci otto; gli otto e i quattro nominavano in ogni comune un capo colonna, che non doveva conoscere lo scopo finale delle operazioni, ma ...
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Calabresi, Luigi
Emmanuel Betta
Una vita tranquilla
Nacque a Roma il 14 novembre 1937. Era il terzo figlio, dopo Adele e Wanda, di Paride, negoziante di vini e olii originario di Velletri, e di Amalia [...] politico arrivò nel giugno la promozione di Calabresi a commissario capo, di nuovo un evento letto quale prova dell’impunità delle movente alle ultime indagini di Calabresi sul traffico d’armi, ma senza riscontri, come le successive ipotesi ...
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testa1
tèsta1 s. f. [lat. tardo testa «cranio, testa», in origine «conchiglia, guscio, vaso», attraverso un uso metaforico]. – 1. Parte del corpo animale in cui si apre la bocca e che contiene il cervello e gli organi di senso specifico; nei...
piazza
s. f. [lat. platĕa «via larga, piazza» (dal gr. πλατεῖα, propriam. femm. di πλατύς «largo»); cfr. platea, che risale a una variante lat. platēa con e lunga]. – 1. a. Area libera, più o meno spaziosa, di forma quadrata, rettangolare,...