Vedi CANNE dell'anno: 1959 - 1973
CANNE (Cannae, Κάνναι)
M. Gervasio
A metà strada tra Barletta e Canosa, a 10 km dal mare, sulla riva dell'Ofanto, sorge la collina per lunga tradizione designata col [...] di quei caratteristici monumenti megalitici dal Capo di Leuca al fiume Ofanto. edifici distrutti. Assai scarsi i frammenti di armi; in alcune orbite e cavità nasali tracce di una delle più antiche diocesi d'Italia. Canosa fu distrutta dai Saraceni ...
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SAINT-GERMAIN EN LAYE
G. Ch. Picard
Museo. - Fondato nel 1862 da Napoleone III, il Museo delle Antichità Nazionali di Francia è sistemato in un castello del Rinascimento costruito da Francesco I ed [...] Seme et Oise.
L'Età del Bronzo è rappresentata da armi (spade del deposito votivo di Vaudrevanges, elmi) e da ritratti, come quello, in bronzo, di un giovane capo aquitano della fine del I sec. d. C. Altre opere riproducono dei modelli greci, come ...
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Vedi NAXOS dell'anno: 1963 - 1973 - 1995
NAXOS (v. vol. v, pp. 383-384)
P. Pelagatti
Fra il 1961 e il 1968 sono state intensificate, in modo particolare, le ricerche di carattere topografico suggerite [...] con un'estensione di circa 36 ettari, tutto il capo Schisò, fra il torrente Santa Vénera e il mare, scoperto nel 1967 nei pressi di cave d'argilla, a SE della collina di , da vasi soprattutto locali e da armi. Particolarmente ricco è un deposito di ...
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Vedi MEDMA dell'anno: 1961 - 1995
MEDMA (Μέδμα, Μέσμα, Μέδμη)
P. E. Arias
Colonia locrese sulla costa tirrenica, menzionata dalle fonti insieme con Ipponio (Ps. Scymn., 307-308); Strabone la dice πόλις [...] con un cane accanto e con corna sul capo, del IV sec. a. C. Forse insieme con pochi bronzi ed armi di ferro; si trattava di Lincei, 1948, pp. 402 ss. Sul manico di specchio: Boll. d'Arte, 1950, pp. 193 ss.; J. Bérard, La colonisation grecque ...
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EFESTIA (῾Ηϕαιστία, ῾Ηϕαιστίας, Hephaestia)
D. Mustilli
Era la città principale dell'isola di Lemno, situata nella insenatura settentrionale (Kòlpos Pournias), nei pressi dell'odierno villaggio di Paleopoli; [...] tra le cui fila infatti i Lemni combattono alla battaglia del capo Artemisio (Her., viii, ii), ma ben presto, tornata libera ultimi anni del VI secolo. Numerosi sono i ritrovamenti di armi, di oggetti d'oro, di idoli fittili e vasi di fattura locale. ...
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Vedi AETION. - 1 dell'anno: 1958 - 1994
AETION (᾿Αετίων, Aëtĭon)
M. Cagiano de Azevedo
1°. - Pittore greco fiorito, secondo Plinio (xxxv, 78), nella CVII olimpiade, ossia tra il 359 e il 352 a. C.; il [...] da quella contemporanea, che fa capo a Sicione, per un accentuato giuocavano intorno agli sposi con le armi di Alessandro. Si è pensato 1946, p. 161, n. 78. Per le c. d. Nozze Aldobrandini, vedi L. Curtius, Zur Aldobrandinischen Hochzeit, Vermächtnis ...
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LAPITI (Λαπίϑαι, Lapithae)
E. Homann-Wedeking
I L., mitico popolo della Tessaglia, che originanainente abitava le cime del Pindo, del Pelio e dell'Ossa si vantano di discendere dalla divinità fluviale [...] tipo classico appare nei fregi del tempio di Capo Sunio e dello Hephaisteion ad Atene, e fregi di un pilastro di una tomba a Chio (Beschreib. d. ant. Sculpt. zu Berlin, 1891, Nr. 766 A seconda portano solo eccezionalmente armi: combattono con spiedi, ...
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SUDOVIANA, Cultura
Red.
Prende nome di cultura o civiltà S. una cultura che assunse caratteri particolari, legata a una popolazione stanziata, in età storica, nell'area N-E della attuale Repubblica [...] Capo, scoperta presso Szwajcaria, è databile, dalle fibule in bronzo con rivestimento di anellini d'argento, al IV sec. d. alla decorazione di briglie e alla testiera di un cavallo. Le armi di offesa erano costituite da una spada con fodero in legno, ...
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Vedi HARAPPA dell'anno: 1960 - 1995
HARAPPA
J. Auboyer
Centro indiano nel Panjab, sulle rive dell'Indo. Al pari di Mohenjo-Daro (v.), appartiene alla "civiltà dell'Indo" che fiorì all'incirca tra la [...] fiume. I resti di una banchina indicano d'altronde un traffico fluviale che, verosimilmente, si primo, i corpi sono distesi, con il capo verso N; quindici o venti pezzi di vasellame torso agilmente modellato; utensili ed armi, in particolare un tipo ...
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AGLAOPHON
M. Cagiano de Azevedo
2°. - (᾿Αγλαοϕῶν, Aglaŏphon). - Pittore ateniese, figlio di Aristophon fratello di Polignoto, visse nella seconda metà del V sec. a. C. Gli autori antichi ricordano di [...] e pitici lo incoronavano vincitore (Athen., xii, 534, D). Uno di questi quadri, tuttavia, viene attribuito da Plutarco è un guerriero, come indicano le armi che sono presso di lui; inoltre egli si pone sul capo una corona, mentre altre due gliene ...
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testa1
tèsta1 s. f. [lat. tardo testa «cranio, testa», in origine «conchiglia, guscio, vaso», attraverso un uso metaforico]. – 1. Parte del corpo animale in cui si apre la bocca e che contiene il cervello e gli organi di senso specifico; nei...
piazza
s. f. [lat. platĕa «via larga, piazza» (dal gr. πλατεῖα, propriam. femm. di πλατύς «largo»); cfr. platea, che risale a una variante lat. platēa con e lunga]. – 1. a. Area libera, più o meno spaziosa, di forma quadrata, rettangolare,...