BENEDETTO XII, papa
Bernard Guillemain
Giacomo Fournier, originario di Saverdun (dipartimento dell'Ariège distretto di Pamiers) nella contea di Foix (Francia meridionale), nacque, probabilmente tra [...] non cessò di mandare ambasciatori ai belligeranti, per proporre tregue d'armi: nel 1338 e nel 1339 ottenne che fosse differita la scandali. Ma gli mancarono l'ampiezza di vedute, lo stile del capo, lo splendore, e, in realtà, la sua opera non ...
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SAN BONIFACIO
Gian Maria Varanini
(Sambonifacio). – Alla morte del conte di Verona e marchese Milone (955), i suoi discendenti – che avrebbero presto liquidato le proprietà ubicate nel Novarese, la [...] susseguite all’assoggettamento di Vicenza agli Scaligeri, sempre a capo di truppe padovane.
Nel 1312, intervenne in particolare in mortem da Ludovico Carbone, si era formato come uomo d’armi nella Padova di Francesco Novello da Carrara e combatté con ...
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VERMIGLIO, Giuseppe
Maria Cristina Terzaghi
– Figlio di Pietro (Archivio di Stato di Roma, ASR, Tribunale del governatore, Costituti, 1606, reg. 563, c. 25v; Terzaghi, in Percorsi caravaggeschi..., [...] quella condotta a Roma da Caravaggio: risse, rappresaglie, porto d’armi abusivo. Nella notte del 22 giugno 1605 Vermiglio venne arrestato fortemente voluta dal dotto abate Celso Dugnani, a capo della congregazione fino al 1624, e immortalato non a ...
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RUFFO, Fabrizio
Luca Addante
– Nacque il 16 settembre 1744 a San Lucido, sul Tirreno cosentino, da Litterio (o Litterino) e Giustiniana (o Giustina) Colonna.
Il padre era capod’una linea collaterale [...] 15). Mancavano poi le armi e, «quel che è peggio [...] anche il denaro» (ibid.). Ma in capo a tre giorni gli uomini Pio VII, in Enciclopedia dei papi, III, Roma 2000, p. 515; D. Marinelli, I Giornali, in M. Battaglini, La Repubblica Napoletana. Diari, ...
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MOROSINI, Francesco
Giuseppe Gullino
– Nacque a Venezia il 26 febbraio 1619, terzogenito del futuro procuratore Pietro di Michele, della parrocchia di Santa Marina, e di Maria Morosini di Gabriele, [...] l’erezione di un busto in bronzo nella sala d’armi del Consiglio dei Dieci, con l’iscrizione Francisco Mauroceno senza spingersi a costituire la Maina in principato sotto un capo locale, Liberio Garachari (Liberachi), come la popolazione auspicava, ...
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BISACCIONI, Maiolino
Valerio Castronovo
Nacque a Ferrara nel 1582, da Girolamo Maiolino, poeta e professore di retorica e poesia nell'ateneo ferrarese, oriundo di Iesi. Compì i suoi studi in legge a [...] e coerenza, la lunga trafila di maneggi e di peripezie che accompagnarono la sua attività da un capo all'altro della penisola e anche fuori. Uomo d'armi, egli vagheggiò e si provò a realizzare gli esemplari, le suggestioni, le ambizioni di quella ...
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IMBRIANI, Matteo Renato
Giovanni Brancaccio
Nacque a Napoli il 28 nov. 1843 da Paolo Emilio e da Carlotta Poerio. Tenendolo a battesimo, il nonno paterno Matteo volle per amore di Cartesio, della cui [...] ed entrò nell'esercito regolare passando per la scuola d'armid'Ivrea. Nel 1862 fu promosso luogotenente del 6° di aver ordito d'accordo con Mazzini e con altri repubblicani napoletani (tra cui il fratello Giorgio, G. Bovio, M. Capo, C. Dotto ...
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UDINE NANI, Domenico (Dominico Antonio)
Elisabetta G. Rizzioli
Nacque a Rovereto il 6 giugno 1784 in casa Rossi nella contrada di S. Maria di Loreto al civico 222, figlio di Bortolo Antonio di Dominico, [...] 1814) eseguì La Pace arde colla fiaccola un mucchio d’armi, una delle quattro grandi tele destinate all’apparato scenografico ovvero escluso da quel mercato che faceva capo alle esposizioni organizzate annualmente dalle varie accademie italiane ...
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FERRUCCI, Francesco
Irene Cotta Stumpo
Nacque il 14 ag. 1489, come risulta dalle Ricordanze del padre, a Firenze nel "popolo" di S. Frediano, da Niccolò di Antonio e da Piera Guiducci.
La famiglia ebbe [...] di cui i medici pisani non riuscirono a venire a capo se non dopo parecchi giorni.
Effettivamente la sosta forzata del nella sua ostilità si potrebbe leggere quella dell'uomo d'armi, del condottiero di professione, contro il semplice mercante ...
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TORTELLI, Benvenuto
Letizia Gaeta
Nacque nel 1533 a Chiari (Brescia) da Clemente, intagliatore in legno (Fenaroli, 1877). La data di nascita si ricava dalla polizza dei beni lombardi posseduti nel 1568 [...] da colonnette corintie […], nelle loro spalliere sono maschere, trofei d’armi, grottesche, fiori, e nel mezzo un tondino con la Ribera duca di Alcalà volle innalzare sul tratto di costa tra Capo Miseno e Gaeta (Faraglia, 1893; Pasanisi, 1926, p ...
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testa1
tèsta1 s. f. [lat. tardo testa «cranio, testa», in origine «conchiglia, guscio, vaso», attraverso un uso metaforico]. – 1. Parte del corpo animale in cui si apre la bocca e che contiene il cervello e gli organi di senso specifico; nei...
piazza
s. f. [lat. platĕa «via larga, piazza» (dal gr. πλατεῖα, propriam. femm. di πλατύς «largo»); cfr. platea, che risale a una variante lat. platēa con e lunga]. – 1. a. Area libera, più o meno spaziosa, di forma quadrata, rettangolare,...