URBINO (A. T., 24-25-26)
Ettore RICCI
Luigi SERRA
Carlo PIETRANGELI
Tammaro DE MARINIS
Giustiniano DEGLI AZZI-VITELLESCHI
Città delle Marche settentrionali, a m. 451 s. m., posta tra il Foglia e [...] un altro deriva da Firenze stessa ed ha a capo Domenico Rosselli che illeggiadrisce le armoniose aule lauranesche con 'investitura del feudo comitale d'Urbino, di cui non poté venire in possesso che nel 1234 e per forza d'armi. Da allora, salvo alcune ...
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MOSCA (XXIII, p. 907)
Giuseppe CARACI
Pietro MARAVIGNA
Guido GIGLI
Angelo TAMBORRA
Tanto il centro urbano, quanto il distretto (oblast′) che vi fa capo hanno avuto un forte sviluppo demografico nel [...] settore il gen. Žukov. Il comando in capo della difesa della città fu, però, mantenuto 15 novembre 1941) e si precisa la manovra d'accerchiamento. Tra il 16 e il 20 ottobre le truppe, l'inceppamento delle armi automatiche per il congelamento dell'olio ...
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PICCININO, Niccolò
Piero Pieri
Capitano di ventura, nato a Callisciana (Perugia) nel 1386, morto a Cusago (Milano) nell'ottobre del 1444. Dei suoi primi anni poco si sa; figlio di un macellaio, perdette [...] come ragazzo d'un uomo d'armi presso un Bartolomeo Sestio. Questi lo prese a stimare, lo innalzò a uomo d'armi e gli segnò pel P. l'inizio d'una maggiore fortuna, perché divenne ben presto il vero capo delle schiere braccesche. Dopo essere stato ...
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MASSÉNA, André, duca di Rivoli, principe di Essling
Alberto Baldini
Maresciallo di Francia, nato a Nizza Marittima il 6 maggio 1758, morto a Parigi il 4 aprile 1817. Fino a 17 anni fu mozzo e marinaio [...] di volontarî del Varo (1792). Il generale J.-B.-M. Anselme, capo dell'armata del Mezzogiorno, ne scorse le alte qualità militari e il ricevette nuovamente il comando dell'armata d' Italia, ove con i fatti d'armi di Caldiero e di Vicenza e numerose ...
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Generale italiano, nato a Udine il 22 aprile 1845, morto a Roma il 25 settembre 1922. Avviatosi alla carriera militare nell'esercito austriaco, era sottotenente del 7° reggimento artiglieria quando scoppiò [...] in Tripolitania e Cirenaica, e il Caneva ne fu messo a capo (8 ottobre 1911). Diresse le operazioni militari per la conquista 1915-19. Dopo Caporetto (novembre 1917) ebbe incarico di presiedere la Commissione d'inchiesta sull'infausto fatto d'armi. ...
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GUIDOTTI, Alessandro
Cesare Cesari
Nacque a Bologna nel 1790. Giovanissimo ancora, entrò al servizio del Regno Italico, e passato subito dopo nell'esercito napoleonico destinato in Spagna, fece la campagna [...] capo squadrone e ufficiale d'ordinanza di Murat. Congedatosi l'anno dopo, ritornò a Bologna, dedicandosi a studî d'arte e a viaggi d' comandato dal Durando (v.). Accusato di imperizia nel fatto d'armi di Cornuda (v.), si dimise da ufficiale e ...
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Grande stato dell'America Meridionale, il secondo per estensione territoriale e per popolazione, già denominato Provincie Unite del Río de la Plata. Il nome Argentina, oggi di uso comune, è una forma latinizzata [...] di Montevideo.
L'entusiasmo suscitato da questo fatto d'armi fu straordinario non soltanto nell'America spagnola, , fra i quali, oltre l'Alzaga, erano il vescovo Lué, il capo di squadra Ruiz Huidobro, il brigadiere Molina e altri ufficiali, dopo una ...
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(A. T., 97-98; 99-100).
Sommario. - Geografia: Nome, delimitazione, estensione (p. 257); Storia dell'esplorazione della Cina propria (p. 258); Geologia (p. 261); Paleogeografia (p. 263); Struttura e morfologia [...] da mura e da un fossato;. nel recinto granai, magazzini, depositi d'armi. A N. del palazzo il mercato, a S. le abitazioni sono costituiti dall'egemonia di Ts'i (681-639 a. C.) a capod'una lega di stati, cui succede un'egemonia di Tsin (633-621), un ...
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Storia della conoscenza. - Il nome Alpi si trova per la prima volta in Erodoto (lV, 46), che ricorda l'Alpis e il Karpis come due affluenti del Danubio; ma è probabile che lo storico greco, piuttosto che [...] dovrà quindi trattare più ampiamente in seguito.
Insomma, da un capo all'altro delle Alpi l'uomo ha lasciato tracce della sua ereditarî da questi emergenti, più forse che non per forza d'armi. Così, dalla dissoluzione della casa di Bamberga, nel sec ...
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POLONIA (A. T. 51-52)
Riccardo RICCARDI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Giovanni MAVER
Stato dell'Europa, confinante a N. con la Lettonia, la Lituania, la Germania (Prussia Orientale) e il territorio [...] subito come la più grande fra le unità statali slave, con a capo un principe - Mieszko I - forte all'interno e capace di di riflesso - e anche direttamente per il forte aiuto d'armi e d'uomini che vi andava mandando - essa incideva negl'interessi ...
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testa1
tèsta1 s. f. [lat. tardo testa «cranio, testa», in origine «conchiglia, guscio, vaso», attraverso un uso metaforico]. – 1. Parte del corpo animale in cui si apre la bocca e che contiene il cervello e gli organi di senso specifico; nei...
piazza
s. f. [lat. platĕa «via larga, piazza» (dal gr. πλατεῖα, propriam. femm. di πλατύς «largo»); cfr. platea, che risale a una variante lat. platēa con e lunga]. – 1. a. Area libera, più o meno spaziosa, di forma quadrata, rettangolare,...