SERRANO y DOMÍNGUEZ, Francisco
José A. de Luna
Generale e uomo politico spagnolo, nato nell'isola di León (Cadice) il 17 dicembre 1810, morto a Madrid il 26 novembre 1885. Già nel 1822 militava nell'esercito; [...] d'armi di Larraiazar (12 marzo 1835). Nel maggio del 1836 passò a far parte dell'esercito di Catalogna; distintosi in varî fatti d del Toson d'Oro per aver soffocata la rivoluzione del luglio 1866. Alla morte di O' Donnell divenne capo dell'unione ...
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INGHIRAMI, Iacopo
Camillo Manfroni
Uomo di mare italiano, cavaliere dell'Ordine di S. Stefano. Appartenente a una famiglia nobile di Volterra, entrò giovanissimo (1581) nell'Ordine militare navale fondato [...] ammiraglio (1603) in seguito a un brillantissimo fatto d'armi presso le Bocche di Bonifacio contro il corsaro barbaresco (1606), che non per sua colpa fallì; di Finica presso capo Chelidonio (1606). Fu ferito in un combattinento con navi bisertine, ...
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GRADENIGO, Pietro
Giuseppe Pavanello
Doge veneziano; nato nel 1251, segnò nella storia della sua patria una delle pagine più importanti. Eletto doge a 38 anni, mentre era podestà a Capod'Istria, dai [...] una tale riforma il 6 marzo 1296, fu da lui ripresa e varata l'ultimo febbraio 1297. Esercitò i cittadini nelle armi; e le armi adoperò all'interno e all'esterno senza debolezze. All'interno debellò la congiura di Marin Bocconio (1300) e nel 1310 ...
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MEDICI, Giovanni de' (detto Giovanni dalle Bande Nere)
Piero Pieri
Nacque a Forlì il 6 aprile 1498 da Caterina Riario Sforza e da Giovanni de' Medici (il Popolano), di un ramo cadetto della casa, già [...] di ventura fece le prime prove, a capo di cento, poi di quattrocento cavalli leggieri, nella guerra d'Urbino, 1516-17, e fu adoperato l'unico che avrebbe potuto risollevare le sorti delle armi italiane dando vita durevole a una fanteria italiana di ...
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LIBERALISMO
Ugo Spirito
. Per intendere compiutamente il liberalismo è necessario distinguerne un significato più lato, di natura speculativa, e uno più ristretto, specificamente politico. Se ci si [...] stato si preoccupi di assicurare ai cittadini armi eguali nella lotta per la vita, e un'educazione puramente negativa mette capo alla creazione di un fantoccio europeo può anche ritrovarsi in B. Croce, Storia d'Europa nel sec. XIX, 3ª ed., Bari 1932 ...
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TIRO A SEGNO
Luigi CHATRIAN
Alberto BALDINI
. L'uso di addestrarsi alle armi per mezzo del tiro a segno è antichissimo.
Roma imponeva ai giovani esercizî di tiro, consistenti nel lancio del pilo [...] capo, per la parte tecnico-addestrativa, all'ispettore capo della preparazione premilitare e postmilitare della nazione. I cittadini si addestrano al tiro con armi , vogliano ottenere il permesso di porto d'arme (debbono compiere almeno un corso ...
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MANARA, Luciano
Antonio Monti
Patriota e soldato, nato in Antegnate il 25 marzo 1825. Dopo gli studî liceali, quando assistette alle lezioni della scuola di marina di Venezia, e dopo alcuni viaggi in [...] che riconobbero per istinto in lui il loro capo. Diresse la costruzione d'innumerevoli barricate e il 22 marzo si coprì del nemico in quel punto delicato. Dopo Novara, non depose le armi, ma anzi, giurata fedeltà al nuovo re Vittorio Emanuele il 27 ...
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SAMBUCUCCIO d'Alando
Rosario Russo
Nacque nella prima metà del sec. XIV da genitori di modesta condizione, in Alando, paese della pieve di Bozi (Corsica). Esperto nell'arte della guerra, si mescolò [...] primi decennî della seconda metà del secolo XIV. Fu anzi eletto capo dei ribelli e in breve tempo, uccisi o costretti a furono privati dei loro stati. Morto Tridano, i sîgnori ripresero le armi, divisi in due fazioni. S. si rivolse ancora a Genova, ...
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PAOLO IV, papa
Alberto Aubert
PAOLO IV, papa. – Gian Piero Carafa nacque il 28 giugno 1476 a Capriglia (Avellino) da Giovanni Antonio, barone di Sant’Angelo della Scala, e da Vittoria Camponeschi.
Una [...] conduzione degli affari politici al nipote Carlo Carafa, uomo d’armi transitato dal servizio asburgico a quello francese, già partecipe suoi alleati e collaboratori politici: per il capo indiscusso del fuoriuscitismo antimediceo, Piero Strozzi, che ...
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LORENZO de' Medici, duca di Urbino
Gino Benzoni
Nacque a Firenze il 12 sett. 1492 da Piero di Lorenzo e da Alfonsina (1470 circa - 1520) di Roberto Orsini.
Salutata con "grande festa" la sua nascita, [...] della Chiesa" e, insieme, "capitano de' fiorentini", mosse con gente d'armi "per pigliare Urbino per conto del papa", con "tutto el suo territorio dedicare l'opera, di una potenzialità operativa facente capo a un L. virtualmente signore di Firenze ...
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testa1
tèsta1 s. f. [lat. tardo testa «cranio, testa», in origine «conchiglia, guscio, vaso», attraverso un uso metaforico]. – 1. Parte del corpo animale in cui si apre la bocca e che contiene il cervello e gli organi di senso specifico; nei...
piazza
s. f. [lat. platĕa «via larga, piazza» (dal gr. πλατεῖα, propriam. femm. di πλατύς «largo»); cfr. platea, che risale a una variante lat. platēa con e lunga]. – 1. a. Area libera, più o meno spaziosa, di forma quadrata, rettangolare,...