podestà Nel comune medievale italiano, magistratura unica che sostituì la magistratura collegiale del consolato (12°-13° sec.). Le origini storiche del p. non sono chiare e neppure è da pensare a un’unica [...] Per lo più nobile o di posizione sociale eminente, uomo d’armi o giurista, il p. doveva costituire la propria curia e di lingua italiana soggette all’Impero asburgico, il p. era il capo dell’amministrazione di una città o di un comune.
Durante il ...
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Nel significato originario, capo, comandante (connesso con magis «più»); seguito da una determinazione in genitivo, fu titolo di magistrati, comandanti militari, funzionari del mondo romano e medievale.
Nel [...] ai prefetti del pretorio (comando delle scholae scutariorum et gentilium, sovrintendenza alle poste imperiali e alle fabbriche d’armi). Gli fu inoltre affidata la sorveglianza dei confini, con la giurisdizione sui comandanti militari (duces limitanei ...
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Uomo d'armi (m. Madrid 1652). Capitano generale dell'esercito spagnolo nelle Fiandre e poi governatore dei Paesi Bassi, nel 1634 divenne governatore di Milano. Iniziatasi la lotta contro la Francia di [...] , ne provocava poi il richiamo in patria (1640). Due anni più tardi, tuttavia, da re Filippo IV, L. era posto a capo dell'esercito che doveva difendere la Catalogna dall'invasione francese; sconfitto nei pressi di Lérida dal marchese Ph. de La Mothe ...
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Generale e uomo politico del Bangladesh (Rangpur 1930 - Dacca 2019). Capo di stato maggiore dell'esercito (1978-86), salì al potere con il colpo di stato del 1982, assumendo dapprima la carica di primo [...] Dopo le dimissioni, fu investito da una serie di vicissitudini processuali: condannato a dieci anni di reclusione per porto d'armi illegale e, in seguito, a tre per corruzione, fu rilasciato, sotto cauzione, nel genn. 1997. Nel 2000 venne nuovamente ...
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nobiltà In senso specifico e in connessione alla storia europea dall’antichità all’età moderna, particolare condizione giuridica e sociale, legata al possesso spesso ereditario di onori e privilegi esclusivi, [...] classe individuata dalla ricchezza, dalla forza delle armi, dal potere e da un genere di volta, presero sempre più l’uso d’infeudare terre e concedere titoli a il titolo, e la parìa, spettano al solo capo della casata. Gli altri, e gli appartenenti ai ...
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Patriota (Napoli 1818 - Sanza 1857). Fu uno dei primi teorici del socialismo in Italia, e nel dibattito interno al movimento risorgimentale sostenne la priorità della questione sociale rispetto a quella [...] Italia per partecipare alla prima guerra d'indipendenza (1848); comandante di una era stata proclamata la repubblica; nominato capo di S. M., durante la difesa Anche questa volta P. non poté ricevere le armi da Pilo, le cui barche, a causa della ...
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PALESTINA (A. T. 88-89)
Roberto ALMAGIA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Giuseppe RICCIOTTI
Angelo PERNICE
Adriano ALBERTI
Anna Maria RATTI
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Dei molti nomi coi quali attraverso le varie epoche fu [...] m.), soprattutto per i profondi intagli dei corsi d'acqua, oggi sempre asciutti.
La lunga fossa finì in una rotta per le armi romane, per la quale divennero porti v. alle rispettive voci. A Ḥaifā fa capo oggi anche un oleodotto (pipeline) che vi porta ...
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INGHILTERRA (XIX, p. 231; App. I, p. 728)
Giuseppe SANTORO
Kathleen M. KENYON
Roderick Eustace ENTHOVEN
Corrado MALTESE
John N. SUMMERSON
Salvatore ROSATI
Per notizie geografiche, statistiche ed [...] pure, dopo la morte di Chamberlain, egli era il capo, Churchill finì col disinteressarsi vieppiù di politica interna, e con marca di controllo dell'imperatore Anastasio I (491-518 d. C.), spade, armi, e un elmo che mostra analogia con i trovamenti ...
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ORGANICA MILITARE
Alberto BALDINI
Romeo BERNOTTI
Ugo FISCHETTI
. È quel complesso di principî e di atti esecutivi che si propongono di dare forma e vita, nel modo più utile, alle forze armate di uno [...] con un solo tipo di armi e di armati (unità d'armi). Ma l'azione richiedendo l'impiego coordinato di più tipi di armi e di armati e e il comitato per i progetti delle navi.
L'ufficio del capo di Stato maggiore della marina è l'organo di studio per la ...
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ROBERTO Guiscardo (l'"Astuto")
Ernesto Pontieri
Figlio di Tancredi d'Altavilla, giunse in Puglia nel quarto decennio del sec. XI, attratto dall'eco delle guerre che contro i Bizantini avevano ingaggiate [...] pericoli furono felicemente superati dal Guiscardo o con le armi o con la genialità degli espedienti che paralizzavano i nemici l'aveva concepita, il Guiscardo s'imbarcava a Otranto a capod'una agguerrita flotta (autunno 1084). E già aveva strappato ...
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testa1
tèsta1 s. f. [lat. tardo testa «cranio, testa», in origine «conchiglia, guscio, vaso», attraverso un uso metaforico]. – 1. Parte del corpo animale in cui si apre la bocca e che contiene il cervello e gli organi di senso specifico; nei...
piazza
s. f. [lat. platĕa «via larga, piazza» (dal gr. πλατεῖα, propriam. femm. di πλατύς «largo»); cfr. platea, che risale a una variante lat. platēa con e lunga]. – 1. a. Area libera, più o meno spaziosa, di forma quadrata, rettangolare,...