Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Renata Pilati
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Le profonde trasformazioni socio-politiche che si compiono in Europa tra XIII e XIV secolo, [...] è l’inizio, dopo secoli di sincera ancorché ruvida fratellanza d’armi tra i membri del mondo feudale e cavalleresco, di una per fini commerciali: le compagnie di ventura, con un capo, il capitano, che patteggia il contratto di assunzione con gli ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesca Zago
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Sotto il governo di Federico da Montefeltro, e in particolare negli anni Sessanta e Settanta [...]
Distintosi assai giovane come uomo d’armi e grande condottiero, grazie alle sue doti di capo di stato Federico da Montefeltro serie di oggetti (libri, strumenti scientifici e musicali, armi da battaglia) connessi con gli interessi coltivati da ...
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SANSEVERINO, Federico
Guillaume Alonge
SANSEVERINO, Federico. – Nacque attorno al 1462 da Roberto Sanseverino e dalla sua seconda moglie Elisabetta da Montefeltro, figlia naturale del duca di Urbino [...] al fine di ottenere il sostegno imperiale all’iniziativa conciliare.
Nell’aprile 1512, «coperto dal capo insino a’ piedi d’armi lucentissime» (Guicciardini, 1971, p. 1032), in qualità di legato di Bologna a nome del concilio, partecipò personalmente ...
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BIFFI, Giambattista
Giampaolo Dossena
Nacque a Cremona il 27 ag. 1736 dal conte Giovanni Ambrogio, secondo del nome, e da Teresa Maria Pozzi. I Biffi, di nobiltà recente (patrizi decurionali dal 1625, [...] e di severe restrizioni da parte dello zio Stefano, cadetto scapolo capo di casa. Educato nel collegio dei nobili a Milano (1746-56 la raccolta di pietre incise e cammei, la camera d'armi, la gipsoteca. Tutto andò completamente disperso attraverso le ...
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ANGUISSOLA, Giovanni
Nicola Raponi
Nacque a Piacenza nel 1514. Apparteneva al ramo degli A. di Vigolzone e godeva, col titolo comitale, il feudo di Varano e Riva.
A ventiquattro anni era stato bandito [...] la nostra patria".
Che l'A. sia stato il capo della congiura e l'esecutore dell'uccisione risulta certo dalle sue ne ritornarono; è assai improbabile che abbiano partecipato a fatti d'armi.
Dopo un altro attentato subito a Milano, chiese un luogo ...
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FEDI, Pio
Giovanna Mencarelli
Nacque a Viterbo il 31 maggio 1816 da Leopoldo e Camilla Franchini. A causa delle difficoltà economiche incontrate dal padre, piccolo possidente, lasciò prestissimo, insieme [...] ebbe molto successo, raffigura il generale in piedi, a capo scoperto, avvolto in un ampio mantello; nella sinistra tiene bassorilievo raffigurante la battaglia di Confienza, un trofeo d'armi e due iscrizioni celebrative; nella fascia superiore gli ...
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BRIGNONE, Filippo
Giorgio Rochat
Nato il 13 sett. 1812 da Giuseppe Valentino e da Marianna Matilde Scardi a Bricherasio (Torino), entrò nell'esercito piemontese (1827) come cadetto della brigata Savona, [...] dal nemico, con una manovra rigida e compassata come in piazza d'armi, dopo che l'aiutante maggiore B. aveva segnato con le di patria rigenerazione. In caso voi otteniate quel prezioso capo, io non avrò nulla da aggiungere. Diversamente, piuttosto ...
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AMEGLIO, Giovanni
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Nacque a Palermo il 29 ott. 1854; ufficiale di carriera, fu inviato col grado di vapitano in Eritrea nel 1887, e prese parte alle operazioni per l'ampliamento del dominio italiano [...] , l'A. si distinse il 12 marzo 1912 nel fatto d'armi delle Due Palme, allorché un grosso nucleo di cinquemila beduini guidati affrettare la fine del conflitto italo-turco, l'A. fu posto a capo del corpo di spedizione che nella notte fra il 3 e il 4 ...
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AGNÈS DES GENEYS, Giorgio Andrea
Elsa Fubini
Ammiraglio, nacque a Chiomonte (Val di Susa) il 28 apr. 1761, da Giovanni, barone di Fenile e di Mathie, e da Cristina Boutal dei conti di Pinasca.
Nel 1773, [...] alla partenza dal Mediterraneo della flotta inglese di Nelson. Il fatto d'armi più importante in cui la piccola flotta sarda si cimentò in quegli anni fu lo scontro vittorioso di capo Malfatano (1811), al quale l'A. non partecipò personalmente, ma di ...
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Uomo politico giapponese (Kagoshima 1826 - ivi 1877), samurai del feudo di Satsuma, oggi prov. di Kagoshima, isola di Kyūshū. Comandante delle forze di Satsuma a Kyoto, appoggiò la restaurazione imperiale [...] (1868) e fu più tardi (1871) nominato capo della Guardia imperiale e consigliere di Stato. Oppostosi all'occidentalizzazione si dimise nel 1873. Rientrato a Kagoshima, creò una scuola d'armi all'antica, che divenne uno dei centri dell'opposizione. ...
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testa1
tèsta1 s. f. [lat. tardo testa «cranio, testa», in origine «conchiglia, guscio, vaso», attraverso un uso metaforico]. – 1. Parte del corpo animale in cui si apre la bocca e che contiene il cervello e gli organi di senso specifico; nei...
piazza
s. f. [lat. platĕa «via larga, piazza» (dal gr. πλατεῖα, propriam. femm. di πλατύς «largo»); cfr. platea, che risale a una variante lat. platēa con e lunga]. – 1. a. Area libera, più o meno spaziosa, di forma quadrata, rettangolare,...