DE RENZI, Mario
Giorgio Ciucci
Nacque a Roma il 17 nov. 1897 da Romeo e Anna Polimanti. Frequentò il corso speciale di architettura all'accademia di belle arti a Roma, diplomandosi nel 1920 professore [...] abitazione per i dipendenti del Governatorato di Roma a piazza d'Armi, oggi piazza Mazzini (cfr. C. Cecchelli, Il primo più occasioni il D. fu a capo del gruppo di progettazione.
Nei numerosi edifici pubblici e privati, tuttavia, il D. non riuscì più ...
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DANDOLO, Emilio
Renato Giusti
Nato a Varese il 4 apr. 1830 dal conte Tullio e da Giulietta Bargnani, dopo esser stato tre anni, fino al 1843, nel collegio di Monza diretto dal barnabita p. Piantoni, [...] racchiudeva nelle mal dissimulate fosse casse d'armi e di munizioni" (I volontari ed i bersaglieri lombardi. Annotazioni storiche, Milano 1860, 2 ed., p. 3). Da molti compagni riconosciuto come capo, il D. partecipò alle collette a scopo benefico ...
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ZUCCHI, Carlo Pietro Daniele
Giacomo Girardi
Nacque a Reggio nell’Emilia, nella parrocchia di San Pietro, il 10 marzo 1777, figlio di Giovanni e di Luisa Burani.
Il modesto stato economico della famiglia, [...] Teresa Montanari.
Pochi mesi dopo Zucchi fu nominato capo di battaglione nel secondo reggimento di fanteria italiana, generale Carlo Zucchi) custodisce le Memorie di un compagno d’armi del generale C. Z. reggiano sulla sua carriera militare ...
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DE BIANCHI DOTTULA, Giordano, marchese di Montrone
Rosalba Galvagno
Nacque a Montrone (Bari), feudo del suo casato, il 31 genn. 1775 da Luigi e da Francesca Dottula.
Entrambi i genitori vantavano antiche [...] un giorno (18 dic. 1798) a capod'una batteria d'artiglieria. Successivamente giudice del tribunale rivoluzionario, concluse la sua carriera militare. Infatti, incalzato dai suoi, il D. lasciò le armi e si ritirò a Bologna: qui si fermò fino al 1814 ...
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Carlo VIII
Jean-Louis Fournel
Jean-Claude Zancarini
A Carlo di Valois (Amboise 1470 ivi 1498), re a 13 anni e morto a 28, toccò uno strano e ambiguo destino: educato lontano dalla corte di Francia, [...] tutta Toscana si disse essere sentite in aria e vedute genti d’armi, sopra Arezzo, che si azzuffavano insieme (Discorsi I lvi 3 cita anche sia nella prima scena della Mandragola,
E perché in capo di dieci cominciorono, per la passata del re Carlo, le ...
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VERANZIO (Vrančić, Verancsics), Antonio (Antun, Antal)
Egidio Ivetic
Nacque, secondo recenti studi, a Sebenico il 30 maggio 1504, città dalmata nella repubblica di Venezia. Il padre Francesco (Frane) [...] missione a Istanbul, a capo di una numerosa legazione asburgica che portò con sé doni e tributi in monete d’oro. Di questo importante Vienna 1856, pp. 308-310; F.A. Galvani, Il re d'armi di Sebenico, Venezia 1884, pp. 215-223; P. Matković, Putovanja ...
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RAMORINO, Gerolamo
Piero Del Negro
RAMORINO, Gerolamo. – Nacque a Genova l’8 aprile 1792 da Giovanni e da Maria, il cui cognome non è noto.
Il padre era un capitano della marina mercantile, che all’epoca [...] Ramorino rimase al loro servizio e anzi in giugno fu promosso capo di squadrone di cavalleria. Durante i Cento giorni fece parte sentenza fu respinto.
Fu fucilato da un plotone d’esecuzione in piazza d’Armi a Torino il 22 maggio 1849.
Fonti e Bibl ...
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BARTOLOMEO da Saliceto (Saliceti Bartolomeo)
Gianfranco Orlandelli
Nacque nella prima metà del sec. XIV da una illustre famiglia di giuristi bolognesi fiorita nei secc. XIV e XV. Studiò diritto a Bologna, [...] e Scacchesi (partito dei Pepoli) e partecipando all'anzianato eletto l'indomani della rivolta, ed il secondo improvvisandosi capo di gente d'armi -, la partecipazione di B. ai fatti del 20 marzo appare molto meno vistosa. La sua adesione al movimento ...
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ASSERETO, Biagio
Giovanni Balbi
Nacque a Genova, verso la fine del sec. XIV, da Costantino, membro del Consiglio degli Anziani: apparteneva ad una famiglia di origine popolare originaria di Recco, ma [...] Tommaso di Campofregoso, che in quella regione si era fatto capo del malcontento genovese contro il duca di Milano. Contemporaneamente l' a Napoli per essere colà venduto ad alto prezzo). Uomo d'armi, dalle quali riconobbe tutta la sua gloria, l'A., ...
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CAMOZZI VERTOVA, Gabriele
Giuseppe Scichilone
Nacque a Bergamo il 24 apr. 1823 da Andrea e dalla contessa Elisabetta Vertova. Compì i primi studi nel collegio dei barnabiti di Monza, li continuò nel [...] bloccate nelle caserme della città e fu nominato capo legione della guardia nazionale; il 13 luglio fu C. rientrò a Genova e intensificò i contatti con i vecchi compagni d'armi. Il 7 apr. 1859 raggiunse a Torino il 1º reggimento Cacciatori ...
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testa1
tèsta1 s. f. [lat. tardo testa «cranio, testa», in origine «conchiglia, guscio, vaso», attraverso un uso metaforico]. – 1. Parte del corpo animale in cui si apre la bocca e che contiene il cervello e gli organi di senso specifico; nei...
piazza
s. f. [lat. platĕa «via larga, piazza» (dal gr. πλατεῖα, propriam. femm. di πλατύς «largo»); cfr. platea, che risale a una variante lat. platēa con e lunga]. – 1. a. Area libera, più o meno spaziosa, di forma quadrata, rettangolare,...