Prima di definire il bacinetto è necessario ricordare che nei secoli XII e XIII ebbe nome di piccolo bacinetto una specie di casco, che si portava unito al camaglio e sotto l'elmo allorché questo venne [...] Angelucci definiscono il bacinetto "armatura leggiera e difensiva del capo, fatta di acciaio, e talvolta senza alcun ornamento, d'armi, oltre la lancia, adoperavano spada larga e pesante, e mazza d'armi. Fra i colpi inferti con una di queste armi, ...
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Antica e nobile famiglia feudale di Perugia dove assunse posizione eminente nella vita cittadina. Immischiatisi nelle lotte fra nobili e popolari, i B. si misero a capo della fazione dei Beccherini (popolo [...] dei B.; e Malatesta I, suo prode compagno d'armi e congiunto, n'ebbe il dominio di Cannara, cui il papa aggiungeva la sovranità su Spello. Braccio, figlio di Malatesta, per le vittorie riportate a capo delle milizie del pontefice, ottenne da lui l ...
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Ampio mantello senza maniche che copriva tutta la persona, spesso fornito di un cappuccio. Usato nell'antichità come abito protettivo (χλαῖνα, paenula) e spesso per viaggio (cfr. Cic., Pro Mil., 20, 54), [...] come sopravveste di laici durante quasi tutto il Medioevo. Per la sua grande diffusione presso i cavalieri e gli uomini d'armi, i romanzi che narrarono avventure e combattimenti cavallereschi si chiamarono romanzi di cappa e spada. Portarono la cappa ...
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Nato il 30 maggio 1220, morto il 14 novembre 1263. Secondogenito del granduca Jaroslav Vsevolodovič, all'età di otto anni fu insediato, quale duca, a Novgorod, insieme col fratello maggiore Feodor. Nel [...] e l'oligarchia di mercanti, gelosa delle proprie prerogative, nel governo della "libera città" di Novgorod. A capo di compagni d'armi, che le brillanti vittorie gli rendevano devoti, A. intendeva rafforzare l'autorità monarchica. Si palesavano fin da ...
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. Deliziosa storia d'amore, fiore di greca leggiadria nella letteratura della Francia medievale: Aucassin et Nicolete. Siamo a Belcaire, in terra di Provenza (Beaucaire, alla francese, nel Gard, circondario [...] , che non vuol saperne d'armi e di cavalleria; quantunque il padre sia stretto d'assedio nel suo castello da . L'una di queste, aggirata e sbattuta dalla burrasca, mette capo, fortunatamente, proprio ai dominî del conte di Belcaire, ch'era morto ...
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Pastore evangelico valdese. Nato ad Embrun nel 1641 dall'avvocato Pietro, console della città, e da Margherita Grosso, di famiglia emigrata da Dronero nelle valli pinerolesi, fu come i genitori di ardentissima [...] valdesi vennero sbaragliati a S. Germano, l'Arnaud, sul cui capo venne posta una taglia dal duca, si salvò con la famiglia . ritornava nelle valli, partecipava come cappellano militare ai fatti d'armi e teneva carteggio con il duca. Nel 1705-1706 era ...
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MELILLA (A. T., 43)
Augustin BERNARD
Camillo MANFRONI
Città e porto del Marocco settentrionale, sulla costa del Mediterraneo. Sorge sulla sponda occidentale di una vasta baia semicircolare protetta [...] aspetto interamente europeo, con larghe vie che fanno capo a una piazza d'armi nella quale sbocca il parco Hernández.
Lo buone strade, percorse da servizi automobilistici ben organizzati, fanno capo a Melilla e in particolare la strada da Oudjda a ...
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Nacque a Napoli il 18 gennaio 1752 da Michele dei marchesi di Brienza, ch'era un ramo dei Caracciolo Rossi. Nel maggio del 1779 fu mandato dall'Acton ad addestrarsi sulle navi britanniche combattenti nella [...] Capo S. Vincenzo non sembra probabile. Fece ritotno in patria nel settembre del 1781, e d'allora, in lunghi anni d'ardite cacce contro i barbareschi d crudele inflittagli da uno straniero, suo compagno d'armi, che poteva salvarlo con una sola parola, ...
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Imperatore romano del sec. III d. C. Nacque verso il 178, da famiglia doviziosa e certamente patrizia, ma non di antica stirpe; per trovare un antenato doveva ricorrere a Cornelio Balbo, il gaditano. Verso [...] Il Senato assecondava con fervore questa rivolta. Ma in capo ad una ventina di giorni i due Gordiani perirono. confini del Danubio alla volta d'Italia. A tenergli fronte fu deputato Pupieno, ben conosciuto come uomo d'armi, mentre Balbino, uomo di ...
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MONTEBELLO (A. T., 24-25-26)
Alberto BALDINI
Manfredo VANNI
Comune della Lombardia, in provincia di Pavia, da cui dista 24 km. Il paese è situato nell'Oltrepò pavese, a 105 m. s. m., sullo stradone [...] Genova, il gen. Ott ebbe dal Melas, comandante in capo dell'esercito austriaco allora raccolto nella regione di Alessandria, l'ordine di cavalleria giungono anche sino a Voghera.
Per questo fatto d'armi, il Lannes (v.), ebbe più tardi il titolo di ...
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testa1
tèsta1 s. f. [lat. tardo testa «cranio, testa», in origine «conchiglia, guscio, vaso», attraverso un uso metaforico]. – 1. Parte del corpo animale in cui si apre la bocca e che contiene il cervello e gli organi di senso specifico; nei...
piazza
s. f. [lat. platĕa «via larga, piazza» (dal gr. πλατεῖα, propriam. femm. di πλατύς «largo»); cfr. platea, che risale a una variante lat. platēa con e lunga]. – 1. a. Area libera, più o meno spaziosa, di forma quadrata, rettangolare,...