VALLETTA (o La Valletta; A. T., 22-23)
Attilio MORI
Vincenzo BONELLO
Ettore ROSSI
Città e porto principale delle Isole Maltesi, posta sulla costa nord dell'isola di Malta alle coordinate geografiche [...] sperone di cui Valletta occupa l'estremità, divisa da questa dalla piazza d'armi, da giardini e da una vasta piazza dove come a Foggia
Oltre che residenza del governatore e comandante in capo britannico delle Isole Maltesi, considerato come "colonna ...
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Figlio di Craugide, nacque a Megalopoli circa il 252 a. C. Mortogli presto il padre, che apparteneva a una ragguardevole famiglia di quella città, fu educato da Cleandro, esule di Mantinea, e dai megalopoliti [...] degli Achei. Ciò indusse gli Spartani a una nuova presa d'armi, mentre F. era stratego per la quinta volta (190- vide anche a Messene, dove Dinocrate, che s'era messo a capo della secessione, contava appunto sull'aiuto romano. Anche ora F., che ...
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. Popolazione germanica, forse originariamente affine ai Vandali. I primi ricordi risalgono al I sec. d. C. (Burgodiones in Plin. Nat. Hist., IV, 99), quando dovevano risiedere ancora nella zona della [...] Worms e Magonza. Qui anzi, il loro re Guntiar, come capo dei B. che erano nelle file dell'esercito romano, ebbe poteri molto estesi, infrenati come erano dai loro compagni d'armi. Inoltre il potere regio era indebolito dalle divisioni patrimoniali ...
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Il colle dell'A. è un valico delle Alpi Cozie, fra la valle della Dora Riparia e quella del Chisone (2566 m.). È divenuto celebre per la battaglia che vi fu combattuta il 19 luglio 1747, durante la guerra [...] , esaltati fino all'eroismo dal contegno del loro capo, il tenente colonnello conte di S. Sebastiano, non soldati.
La battaglia dell'Assietta, ultimo fatto d'armi di rilievo della guerra di successione d'Austria, ebbe in Europa una larga risonanza. ...
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Colonnello generale, capo di Stato maggiore dell'esercito austriaco. Nacque nel 1857 a Nagy Szeben (Hermannstadt, ora Sibiu); era perciò, di nazionalità, un sassone della Transilvania. Studiò legge a Dresda. [...] truppa. Queste sue qualità spiegano i risultati da lui ottenuti come capo di Stato maggiore. Ridotto l'esercito in critiche condizioni dalle ripetute sane vedute; splendido soldato, prezioso compagno d'armi", lo definisce il Hindenburg nel suo ...
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. Una delle famiglie più antiche del patriziato di Asti. Si divise in molti rami; sono estinti quelli di Burio, di Virle, di Castigliole e di Camerano, al quale appartenne Federico (v. sotto); nei due [...] di Rossillau, ancora fiorenti, vantò lunga serie di uomini d'armi, di ecclesiastici, di servitori devoti dei Savoia. Non si sua opera nel '21 particolarmente il rapporto del De Maistre, capo di stato maggiore della divisione di Novara, in A. Colombo, ...
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MONTMORENCY, Anne de
Rosario Russo
Nato a Chantilly il 12 novembre 1493, ebbe per madrina Anna di Bretagna, moglie di Luigi d'Orléans, futuro re Luigi XII, la quale gli diede il proprio nome. Salì a [...] Da allora, il M. fu sempre presente nei grandi fatti d'armi: toccò a lui il compito di sorvegliare i movimenti del Borbone , rese onnipotente il M. Nel 1538, divenne contestabile, cioè capo dell'esercito. Dopo l'entrata trionfale di Carlo V in Parigi ...
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Figlio legittimo del marchese Nicolò III e di Ricciarda di Saluzzo (terza moglie di Nicolò), nacque il 26 ottobre 1431, e fu proclamato duca il 20 agosto 1471, alla morte del fratello Borso. Travagliata [...] ostilità, mandava il primogenito Alfonso a servire con 150 uomini d'armi nell'esercito milanese, sicché nella battaglia di Fornovo si il Milanese, ed E., che aveva cercato di stornare dal capo del genero la procella, si affrettava a Milano per fare ...
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STROZZI, Leone
Guido ALMAGIA
Ammiraglio, nato a Firenze nell'ottobre 1515, morto a Castiglione della Pescaia presso Scarlino (Grosseto) il 26 giugno 1554. Passò la sua infanzia a Firenze, e alla morte [...] la divisione navale di Winter. Nel 1551, vigendo ancora una tregua d'armi tra Francia e Spagna, lo Str. fece di tutto per di generale delle galee in Italia e l'insegna di comandante in capo. Ai primi di maggio egli giunse in Toscana e si adoperò ...
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Nato a Rocca d'Alviano (Umbria) nel 1455, della famiglia dei Liviani, imparentato con le altre maggiori stirpi principesche, nelle quali la professione militare era un'arte ereditaria, l'A. è uno dei maggiori [...] (14 maggio 1509). L'A., che era stato posto a capo dell'esercito veneziano insieme con Niccolò Orsini, conte di Pitigliano, e battaglia di Marignano (14 settembre 1515). Fu l'ultimo suo fatto d'armi: ché la morte lo sorprese poco dopo, a Bergamo, il ...
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testa1
tèsta1 s. f. [lat. tardo testa «cranio, testa», in origine «conchiglia, guscio, vaso», attraverso un uso metaforico]. – 1. Parte del corpo animale in cui si apre la bocca e che contiene il cervello e gli organi di senso specifico; nei...
piazza
s. f. [lat. platĕa «via larga, piazza» (dal gr. πλατεῖα, propriam. femm. di πλατύς «largo»); cfr. platea, che risale a una variante lat. platēa con e lunga]. – 1. a. Area libera, più o meno spaziosa, di forma quadrata, rettangolare,...