TEODORICO (propriamente Teoderico), re degli Ostrogoti
Giovanni Battista Picotti
Nacque intorno al 454 da Teodemiro, uno dei tre fratelli della stirpe degli Amali, che reggevano gli Ostrogoti, stabiliti [...] Turingi, e sposò egli stesso una sorella di Clodoveo re dei Franchi e accolse come figlio d'armi il re degli Eruli; per più anni apparve quasi capo di una grande federazione barbarica. Ruppe questo equilibrio di forze la guerra che Clodoveo, forse ...
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Città del Piemonre, nel tavoliere compreso tra le colline delle Langhe e del Monferrato, sul Tanaro, poco a monte della confluenza con la Bormida. È il più popoloso centro abitato del Piemonte, dopo Torino, [...] popolo" ed imposero alla città il nome di Alessandria, dal capo della Lega, che poteva in certo modo legalizzare col prestigio S. Pietro (secoli XII-XIII) per formare una vasta piazza d'armi, la presente piazza Vittorio Emanuele II. La chiesa di S. ...
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VITTORIO VENETO (A. T., 24-25-26)
Vittorio MOSCHINI
Ugo CAVALLERO
Elio Migliorini
VENETO Città della provincia di Treviso, posta in posizione ridente presso il versante meridionale delle Prealpi Bellunesi, [...] era fatta parola; ché quel settore interalleato non faceva capo a Foch ma al ministro della Guerra francese, paradossale distruttrice di Vittorio Veneto noi avremmo potuto, in unione d'armi con la monarchia austro-ungarica, continuare la resistenza ...
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Statista tedesco, nato a Schönhausen il 1° aprile 1815 da antica famiglia di nobiltà della marca di Brandeburgo. Quartogenito di Alessandro, fu avviato in gioventù alla carriera burocratica. Viveva sulle [...] '8 aprile di quell'anno il generale Alfonso La Marmora, capo del Ministero italiano, si assunse la responsabilità di legare per 1873, penosa al principe sabaudo, sempre memore della fraternità d'armi del 1859 con la Francia. Venuta al potere in ...
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VENTURA La prima origine di quelle milizie mercenarie, che si raccoglieranno poi a formare le Compagnie di ventura, risale a secoli remoti del Medioevo. Già nel sistema di guerra feudale, il signore dava [...] conte di Habsburg, assoldato fin dal 1364 dai Fiorentini, è a capod'una Compagnia di Tedeschi e l'Acuto riordina i suoi Inglesi, sui Bretoni dell'antipapa Clemente VII crebbero fama alle armi italiane. Non sono scomparse del tutto le vecchie ...
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GAETA (A. T., 27-28-29)
Goffredo COPPOLA
Carmelo COLAMONICO
Gino CHIERICI
Paolino MINGAZZINI
Ernesto PONTIERI
Camillo MANFRONI
Cesare CESARI
Tammaro DE MARINIS
Città della provincia di Roma, [...] meridionale. Ipata, console, duca si disse il capo di questo nuovo stato, che ebbe una monetazione del mare, il che fu fatto dal D'Amico con prontezza e ardimento. Il 6 febbraio fu concessa una sospensione d'armi, che durò tre giorni; e in questo ...
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SPEZIA, La (A. T., 24-25-26)
Claudia MERLO
Mario LABO'
Leone Andrea MAGGIOROTTO
Ubaldo FORIMENTINI
Città e porto della Liguria, capoluogo di provincia dal 30 agosto 1923, sede di comando militare [...] e dai bacini dell'arsenale e dall'area adibita a Piazza d'armi e caserme, sul rimanente si stende il nucleo principale dell'abitato che appartiene alla provincia della Spezia da Deiva al Capo Corvo. Il territorio della provincia è costituito di ...
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(fr. cathares; sp. cátaros; ted. Katharer; ingl. cathars).- Eretici medievali, a partire dal sec. XI, così chiamati dal greco καϑαρός "puro".
Nomi. - I càtari ebbero nomi diversi, indicanti i diversi focolari [...] una specie di federazione di circoscrizioni ecclesiastiche, a capod'ognuna delle quali stava un vescovo. Questi VIII, prese la direzione della crociata e, in parte con le armi, in parte con la diplomazia, costringeva Raimondo VII ad accettare la ...
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. Letteratura. - È la più antica forma metrica della lirica d'arte nella letteratura italiana e la più alta, vulgarium poematum supremum, come dice Dante, che primo espose le leggi che regolano la sua [...] costruzione e la proclamò la più atta a cantare argomenti d'armi, d'amore e morali. Non è chiara la sua origine; un esempio questo celebre canto d'addio di Isaac, dell'ultimo Quattrocento:
La riforma protestante, con a capo Lutero che fu un amatore ...
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Per elmo s'intende genericamente qualsiasi armatura difensiva del capo. Il vocabolo indica però, particolarmente, un tipo di copricapo in uso nell'antichità, nel Medioevo e un poco anche oltre. Rinviando [...] era portato o rovesciato sul dorso, o fermato sull'armatura; oppure veniva appeso alla sella o consegnato al servente d'armi. Il capo rimaneva allora spesso coperto da un piccolo bacinetto.
Il Trecento vede una cospicua fioritura di elmi di tipo ...
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testa1
tèsta1 s. f. [lat. tardo testa «cranio, testa», in origine «conchiglia, guscio, vaso», attraverso un uso metaforico]. – 1. Parte del corpo animale in cui si apre la bocca e che contiene il cervello e gli organi di senso specifico; nei...
piazza
s. f. [lat. platĕa «via larga, piazza» (dal gr. πλατεῖα, propriam. femm. di πλατύς «largo»); cfr. platea, che risale a una variante lat. platēa con e lunga]. – 1. a. Area libera, più o meno spaziosa, di forma quadrata, rettangolare,...