Comune della provincia di Udine, con 8687 abitanti, di cui 1211 nel capoluogo. È congiunta alla laguna di Grado e al mare dal fiume Natissa, che scorre poco lontano; e, se le sue campagne sono feconde [...] decima regione e sede del delegato imperiale che ne era a capo (corrector Venetiae et Histriae).
Infatti Aquileia con il volger del il ferro, il legno e la pietra, vi erano fabbriche d'armi e di tessuti di ogni specie, come testimoniano i numerosi ...
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Denominazione di origine protetta dei vini prodotti in numerosi comuni della provincia di Udine, nella regione Friuli Venezia Giulia. Le tipologie di vino sono bianco, ottenuta in parte da uve del vitigno Friulano; rosso e novello, ricavate in parte da uve del vitigno Refosco dal peduncolo rosso; rosato, ... ...
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Città del Friuli Venezia Giulia. Colonia fondata dai romani nel 181 a.C. nel paese dei carni, rinforzata e ingrandita più volte, dal 90 a.C. divenne municipio. Quartiere invernale di legioni e luogo di soggiorno imperiale, nel Basso impero fu sede del prefetto della flotta veneta, ma alla fine dell’impero ... ...
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Comune della prov. di Udine (36,8 km2 con 3487 ab. nel 2007).
Colonia fondata dai Romani nel 181 a.C. nel paese dei Carni; rinforzata e ingrandita più volte, dal 90 a.C. divenne municipio. Quartiere invernale di legioni e luogo di soggiorno imperiale, nel Basso Impero fu sede del prefetto della flotta ... ...
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G. Lorenzoni
Città del Friuli-Venezia Giulia, in prov. di Udine, situata nella pianura a N della laguna di Grado, un tempo in comunicazione diretta con la laguna stessa tramite il Natisone, nel quale, poco a N della città, confluiva il Torre, creando un corso d'acqua piuttosto ampio, ridotto oggi a ... ...
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Aviazione militare. - La comparsa della bomba atomica costituisce l'avvenimento più importante nel campo bellico e, mentre ha segnato la fine della seconda guerra mondiale, ha dato inizio alla maggiore [...] i diversi mezzi bellici in una futura guerra, il capo del governo sovietico N. Chruščev ha dichiarato (gennaio 1960 per quanto riguarda l'intercettazione sono in lizza varî sistemi d'armi con i quali si tende alla migliore soluzione dell'arduo ...
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VARSAVIA (pol. Warszawa; A. T., 51-52)
Giuseppe CARACI
Feliks KOPERA
Jean DABROWSKI
Zdzislaw JACHIAIECKI
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Capitale della repubblica polacca. La città, che è collocata quasi esattamente al centro [...] - all'incirca nel Plac Zamkowy (Piazza del Castello), cui mette capo uno dei ponti che attraversano la Vistola - ha finito con lo spostarsi e 6000 manoscritti (vi è annessa una raccolta d'armi); la Biblioteca Zamojski possiede il ricco archivio della ...
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I. La giovinezza. - Nacque il 25 febbraio 1707 a Venezia, nel palazzo dei Centani a S. Tomà, da Giulio e da Margherita Savioni. Il nonno Carlo Alessandro, notaio, si era trasferito a Venezia da Modena. [...] e cantambanco Bonafede Vitali, detto l'Anonimo, a capod'una compagnia volante, che rappresentò un Intermezzo del G traspare già timidamente il realismo goldoniano.
L'invasione delle armi franco-piemontesi in Lombardia nell'autunno del 1733 costrinse ...
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UNIFORME
Ferruccio FERRERO
Mariano BORGATTI
Guido ALMAGIA
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. L'uniforme, o divisa, è una foggia di vestire che serve a distinguere chi la indossa, indicando la qualità, e, se del caso, il grado [...] di S. Luigi (morto nel 1270) e si metteva sulla cotta d'armi. Si usavano due sciarpe, che s'incrociavano sul petto; quella nazionale, 'altra un'ancora, entrambe in oro. Il primo capo cannoniere aveva una montura come la piccola divisa degli ufficiali ...
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. Il termine mnemonico artificiale di baroco, adoperato dagli Scolastici per designare il quarto modo della seconda figura del sillogismo, assunse, per reazione alla pedanteria scolastica, un significato [...] più che in qualità; si noti che Bernini stesso fu capod'una compagnia di scultori che interpretò semplici suoi schizzi e popolò , si sbizzarrirono in tutti i campi: cancellate, ringhiere, armi, oreficerie; le stoffe di tutti i generi furono tessute, ...
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SCHERMA (fr. escrime; sp. esgrima; ted. Fechten; ingl. fencing)
Jacopo GELLI
Nedo NADI
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È l'insieme delle nozioni relative al maneggio delle armi bianche, e specialmente della sciabola e della spada. [...] stampare da A. Blado di Roma il Trattato di scientia d'armi, il quale segnò il culmine della perfezione tecnica della scherma di e nell'uso: alcuni li impugnano nel centro, altri da un capo; alcuni si valgono di scudi più o meno rudimentali o di ...
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È per importanza demografica ed economica la seconda città della Lombardia.
È situata a 45°32′ lat. N. e 10°13′ long. E. tra l'Oglio e il Chiese, allo sbocco in pianura della Val Trompia (Mella), a 149 [...] anche avvantaggiata per la costruzione di molte rapide comunicazioni. Fanno capo a Brescia (la stazione ferroviaria principale è a SO. Giov. Antonio da Brescia e Bartolomeo Olmo; fabbricanti d'armi come Serafino da Brescia; gli orafi Giov. Francesco ...
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REGGIO di Calabria (A. T., 27-28-29)
Giuseppe ISNARDI
Arnaldo MOMIGLIANO
Ernesto PONTIERI
Tammaro DE MARINIS
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Città della Calabria, capoluogo della provincia omonima, a 38° 6′ lat. N. e 3° 12′ long. [...] locale e del vicino promontorio Leucopetra o Capo dell'armi), ha produzione particolarmente di bergamotti e una la decadenza finanziaria generale. Ma il vero tracollo avviene solo nel 410 d. C., quando Alarico prende la città.
Reggio non fu mai un ...
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È una mostra pubblica, spesso periodica, dei prodotti del lavoro umano in un dato campo, per una data regione o di un periodo determinato; talvolta con premî ai migliori espositori.
Esposizioni di belle [...] mostre d'indole provata, come quelle dei negozianti o di qualche istituzione. Esempio il "900 italiano" che fa capo a Valle Giulia) ed etnografica, con padiglioni regionali, nella Piazza d'Armi, a Roma; industriale e artistica a Torino. La mostra ...
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testa1
tèsta1 s. f. [lat. tardo testa «cranio, testa», in origine «conchiglia, guscio, vaso», attraverso un uso metaforico]. – 1. Parte del corpo animale in cui si apre la bocca e che contiene il cervello e gli organi di senso specifico; nei...
piazza
s. f. [lat. platĕa «via larga, piazza» (dal gr. πλατεῖα, propriam. femm. di πλατύς «largo»); cfr. platea, che risale a una variante lat. platēa con e lunga]. – 1. a. Area libera, più o meno spaziosa, di forma quadrata, rettangolare,...