Benedetto Caetani discendeva per parte del padre Roffredo I da una delle più cospicue famiglie di Anagni, per parte della madre Emilia dalla nobile casa dei Patrasso di Alatri, imparentata con Alessandro [...] e i Caetani da una parte, i Colonna dall'altra, assume d'ora in avanti un sempre più accentuato carattere politico e religioso; ma flotte di Giacomo e di Federico s'erano scontrate a capoOrlando, e i Siciliani erano stati sconfitti da Ruggero di ...
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La lotta alle mafie tra movimenti e istituzioni
Vittorio Mete
Mafia e antimafia
Gli incerti contorni storici e definitori che caratterizzano i fenomeni mafiosi e protomafiosi rendono difficile l’individuazione [...] del 1991) e la prima forma organizzata di resistenza al pizzo che prende corpo tra il 1990 e il 1991 a CapoD’Orlando (Messina). I due eventi sono tra loro slegati, ma entrambi forniranno uno stimolo all’azione legislativa e allo sviluppo di quella ...
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FEDERICO III (II) d'Aragona, re di Sicilia (Trinacria)
Salvatore Fodale
Nacque il 13 dic. 1273 (o 1274) nelle terre della Corona d'Aragona dall'infante Pietro d'Aragona, il futuro re Pietro III, e da [...] di Roseto, Martirano, Taverna e il castello di San Giorgio. Squillace resistette invece ad ogni attacco.
La battaglia navale di Capod'Orlando segnò una grave sconfitta per F. III, ma anche il disimpegno di Giacomo dalla guerra in Sicilia. Dopo avere ...
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CABRERA, Bernardo
Ruggero Moscati
Figlio di Bernardo (III) morto nel 1368 e di Margherita di Foix, divenne, giovanissimo, il capo di uno dei casati più prestigiosi dell'alta nobiltà catalana. La famiglia [...] dové riuscire gradita al re di Sicilia se, malgrado le nuove benemerenze acquisite dall'ammiraglio sia a Cipro, sia a capod'Orlando contro la rivolta del duca di Cammarata, legato a re Ladislao di Napoli, Martino il Giovane fu sempre riluttante a ...
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BONATELLI, Francesco
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Nato a Iseo (Brescia) il 25 apr. 1830 da Filippo, commissario distrettuale, e da Elisabetta Bocchi, rimase in tenera età orfano di padre. Dal 1842 iniziò gli studi ginnasiali [...] di F. B.(1830-1930), in Logos, XIII (1930), 2, pp. 124-27; G. Prestipino, Il problema dellacoscienza in F. B., Capod'Orlando 1931; P. Cheula, Saggio su lafilosofia di F. B., Milano 1934; E. Troilo, Figure e dottrine dipensatori, Padova 1941, pp. 149 ...
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GIUFFRÈ, Antonino
Maria Iolanda Palazzolo
Nacque a Naso (Messina) il 28 genn. 1902 da Antonino e Teresa Parisi.
La sua famiglia apparteneva alla piccola nobiltà locale ed era stata proprietaria di vasti [...] proficue, nella vicina Capod'Orlando.
Primo di cinque fratelli, il G. frequentò le scuole a Capod'Orlando, poi a Patti, aggiornati, ma anche utili strumenti di sintesi e riviste d'informazione e dibattito. La fisionomia della sua casa editrice ...
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BASSANI, Francesco
Mario Gliozzi
Nacque a Thiene (Vicenza) il 29 ott. 1853, "compì gli studi secondari a Vicenza e s'iscrisse poi alla facoltà di scienze naturali dell'università di Padova, dove fu [...] e con l'esame di un abbondante materiale, proveniente dalla regione alpina veneta, dall'Istria, dalla Dalmazia e dal Capod'Orlando (Messina). Per lo studio dell'eocene scrisse diverse note sui pesci del Veneto con la descrizione di un nuovo genere ...
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LANCIA, Corrado
Camillo Manfroni
Della nobile famiglia ghibellina che, passata dal Piemonte in Sicilia ai tempi di Federico II di Svevia, prestò a questo, a suo figlio Manfredi e a Corradino notevoli [...] , genovese al servizio di Federico di Sicilia. Morì, afferma l'Amari, pochi giorni prima della sanguinosa battaglia di Capod'Orlando (v. anche lauria).
Bibl.: A. V. Vecchj, Ruggero Loria e C. L., almiranti di Casa Aragona, in Rivista marittima, III ...
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BONIFACIO VIII, papa
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data di nascita di Benedetto Caetani, il futuro B. VIII: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente [...] di combattere veramente contro il proprio fratello. Allo scontro armato poi si venne in effetti, con la battaglia navale di Capod'Orlando (4 luglio 1299), in cui Federico venne nettamente sconfitto, ma riuscì a salvarsi, benché ferito, e Giacomo non ...
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La forza delle relazioni informali nella vita collettiva: riflessioni sul Mezzogiorno
Fortunata Piselli
Questo saggio è frutto di un lavoro di riflessione sulle relazioni informali di parentela, amicizia, [...] (venditori dell’azienda) e un gruppo di affezionati clienti che si sono offerti per testare il prodotto.
Carmelo G. di Capod’Orlando in Sicilia ha cominciato a lavorare fin da ragazzo nella piccola azienda di famiglia. Oggi è alla guida di un gruppo ...
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pezzo
pèzzo s. m. [der. (o, più propriam., variante masch.) di pezza]. – 1. a. Quantità, più o meno piccola, di un determinato materiale, quando si presenti nella sua unità e compattezza: un p. di legno, di ferro, di marmo, di vetro (fig.,...
tratto2
tratto2 s. m. [lat. tractus -us, der. di trahĕre «trarre», part. pass. tractus]. – 1. a. ant. L’azione e l’atto di trarre o tirare, il fatto di venire tratto o tirato, in alcune delle accezioni di questi verbi e in determinate espressioni:...