FRANCI, Adriano
Carla Zarrilli
Nacque da Alessandro, appartenente a una nobile famiglia senese del Monte del popolo, tra la fine del XV e i primissimi anni del XVI secolo.
Nel 1529 sposò Margherita [...] tra il pontefice Paolo III e il feudatario ribelle Ascanio Colonna.
Tornato a Siena il F. fu inviato nuovamente, tra scritti, p. 27) - che scriveva nel sec. XVI -, fanno tutti capo a I. Ugurgieri. Quest'ultimo, infatti, attribuiva al F. senza alcun ...
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DE MATTHEIS, Francesco Nicola
Giuseppe Masi
Nacque a Teramo l'11 sett. 1773 da padre ignoto e da una donna andata poi in sposa a un gendarme di nome Ubaldo De Mattheis. Protetto da una famiglia signorile, [...] della regione ed ottenne dal generale J. M. Frimont, comandante in capo dell'armata austriaca nel Regno di Napoli, che venisse inviata in Calabria una colonna di soldati austriaci, comandati da un ufficiale di pieno affidamento.
Non sentendosi ...
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FUSINATO, Arnaldo
Luca Pes
Nato a Schio il 25 nov. 1817 da Giovanni Battista, avvocato nativo di Arsié, e da Rosa Maddalozzo, fece i primi studi presso il collegio "Cordellina" di Vicenza. Dal 1831 [...] egli aveva sposato Anna Colonna, conosciuta nel 1836 a Castefranco Veneto, figlia della contessa Teresa Coletti Colonna, e affidata a , Panorama e L'Uomo di pietra. Fu a capo della compagnia teatrale della Società filodrammatica di Castelfranco. Dopo ...
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DE LUCA, Nicola
Alfonso Scirocco
Nacque a Canipobasso il 1ºgiugno 1811 da Lorenzo, farmacista, e Maria Giuseppa Presutti. Laureatosi in lettere e filosofia ed in giurisprudenza presso l'università di [...] con il Comitato dell'ordine di Napoli, e fu a capo del Comitato provinciale molisano, che si limitò a mantenere i riuscendovi solo in parte. Ai primi di ottobre intervenne con una colonna di volontari per domare la ribellione di Isernia, ma il 5 ...
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GIOVANNI di Turino (Turini, Giovanni)
Andrea Franci
Nacque a Siena intorno al 1384 da Turino di Sano e da "madonna Tommasa di Giusto di maestro Vanni" (Milanesi, 1873, p. 136).
Il padre era a capo di [...] 'arte senese, II, Di alcune sculture nel duomo di Siena, in Rassegna d'arte, XVIII (1918), pp. 150-153; P. Bacci, La "Colonna" del Campo proveniente da avanzi romani presso Orbetello e la "Lupa" di G. e Lorenzo Turini, orafi senesi (1428-1430), in La ...
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PILOTTI, Massimo.
Antonella Meniconi
– Nacque a Roma il 1° agosto 1879 da Giuseppe e da Francesca Gasti.
Di famiglia piemontese, si laureò in giurisprudenza all’Università di Roma nel 1900 ed entrò [...] Scialoja, allora ministro degli Esteri, nel 1919 divenne capo della segreteria del Comitato per il commercio dei sudditi a consultare per averne un parere illuminato»: insomma, una «colonna maestra dell’istituzione» (Colli, 1989, p. 19).
Intanto ...
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LEONZIO
Gianluca Borghese
Non sono note le origini familiari di L., la cui nascita è da porre nella seconda metà del VI secolo.
All'epoca dell'imperatore romano d'Oriente Maurizio (582-602) L., grazie [...] dibattuta fu quella all'eredità di Bonifacio numerarius (capo di un ufficio contabile) che, pur disponendo di insediamento del nuovo imperatore, cui fu anche dedicata nel foro una colonna monumentale ancora oggi visibile. È probabile che L. fosse tra ...
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PALLAVICINI di PRIOLA, Emilio
Carmine Pinto
PALLAVICINI di PRIOLA, Emilio. – Nacque a Genova l’8 novembre 1823 da Valentino Giuseppe e da Anna Maria dei conti Scoffiero.
I marchesi Pallavicini di Priola [...] alla fine di agosto. Il 29 dello stesso mese la colonna fu affrontata dall’esercito italiano. Un brevissimo conflitto a fuoco di Michele Caruso e logorandole fino a quando lo stesso capo guerrigliero fu catturato e fucilato. La stessa sorte subirono ...
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FERRETTI, Lando
Luca Lo Bianco
Nato a Pontedera (Pisa) il 2 maggio 1895 e figlio unico di Vittorio, industriale tessile, e di Clotilde Ricci, iniziò gli studi liceali nel 1909 a Pisa, al termine dei [...] partecipò alla marcia su Roma come aiutante maggiore nella colonna Lamarmora. Squadrista, militò nel movimento giovanile fascista, statuti del Comitato olimpico, affidando, tra l'altro, al capo del governo il potere di nomina del presidente del CONI ...
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BADOER, Bonaventura
Giorgio Cracco
Per molti autori, nacque da Marino il 22 giugno 1332. Se è giusta la data, la paternità resta da stabilire: Marino morì infatti nel 1324. Il B. entrò giovanissimo [...] dalla santa senese una lettera di caldo incitamento: doveva essere "colonna forte, ferma e stabile delle anime", e lavorare "nel L'alta dignità non gli impedì di rimanere a capo dell'Ordine agostiniano che continuò a reggere attraverso fidati ...
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testa1
tèsta1 s. f. [lat. tardo testa «cranio, testa», in origine «conchiglia, guscio, vaso», attraverso un uso metaforico]. – 1. Parte del corpo animale in cui si apre la bocca e che contiene il cervello e gli organi di senso specifico; nei...
coda
códa s. f. [lat. volg. cōda, class. cauda]. – 1. a. Parte assottigliata del corpo dei vertebrati opposta al capo, costituita da un asse scheletrico (regione caudale della colonna vertebrale), da muscoli e da tegumento; lo sviluppo e la...