DE FERRARI, Raffaele Luigi, duca di Galliera
Giovanni Assereto
Nato a Genova il 6 luglio 1803, da Andrea e Livia Ignazia Pallavicino, aveva avuto il nome del nonno paterno, il quale nel biennio 1787-89 [...] e la pianura padana. Un gruppo genovese facente capo a Cesare Cavagnari premeva da tempo sul governo sardo Genova. Notizie stor. e genealogiche, Genova 1876, pp. 19, 56 ss.; R. Colonna de Cesari Rocca, Les De Ferrari, Génes 1901, pp. 91-100; A. ...
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CONTARINI, Alvise
Gino Benzoni
Terzo dei tre figli maschi di Nicolò (1563-1648) di Bertuzzi, del ramo contariniano detto (per i ferrei battenti della porta d'ingresso del palazzo in salizzada di S. [...] scuotersi di dosso la sua "negligenza". Non è il capo della Cristianità, ma semplicemente un "principe particolare"; e, amico d'un gaudente fastoso quale il contestabile Lorenzo Onofrio Colonna, è appassionato del melodramma; e si vocifera pure d' ...
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GIOACCHINO NAPOLEONE Murat, re di Napoli
Silvio de Majo
Joachim nacque il 25 marzo 1767 a Labastide-Fortunière (ora Labastide Murat) nel Quercy, sesto figlio di Pierre e di Jeanne Loubières, proprietari [...] con il primo figlio Achille, nato nel gennaio.
Nominato generale in capo delle armate francesi in Italia si recò in visita a Napoli, errore d'impostazione facendo avanzare le sue forze in colonna, ciò che rese difficile la trasmissione degli ordini ...
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CONTILE, Luca
Claudio Mutini
Nacque a Cetona (Siena) nel 1505 da famiglia forse non nobile, ma agiata e notevolmente stimata.
Lo stesso C. fornisce importanti ragguagli circa la sua famiglia nel Ragionamento [...] stesso un letterato, nutrito al culto della poesia da Vittoria Colonna e da Costanza d'Avalos; la moglie Maria d' , II, c. 256) suscitando a corte una corrente ostile che faceva capo ad Agostino de' Landi. Nel 1554 il C. accompagnò Ludovico Madruzzo, ...
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D'ARONCO, Raimondo Tommaso
Giuseppe Miano
Nacque nella frazione di Godo, comune di Gemona (Udine), il 31 ag. 1857, da Girolamo e Santa Venturini, primogenito di otto figli.
Girolamo Da Ronco, figlio [...] Damasco in Siria (1899; ibid., p. 86); per una colonna in ferro e granito, a celebrazione dell'inaugurazione della linea telegrafica complesso costituito da fontana, tomba e biblioteca per il capo religioso Seyh Zafir (1903-1904; ibid., pp. 146 ...
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ALEANDRO, Girolamo
Giuseppe Alberigo
Nacque a Motta di Livenza in Friuli il 13 febbr. 1480; il padre, Francesco, era medico; la famiglia aveva origini nobili, che l'A. difese e rivendicò energicamente [...] condizioni economiche poco fonde peggiorarono col saccheggio da parte dei Colonna della sua residenza romana, nel settembre del 1526 (dopo dal quale l'A. giudicava l'uomo e il movimento che faceva capo a lui. In sostanza l'A. "vide solo la sommossa ...
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FALCONETTO (Falconeto), Giovanni Maria
Enrico Maria Guzzo
Figlio del pittore Iacopo (I), nacque a Verona nel 1468 c.: è il più famoso rappresentante di una vera e propria dinastia di artisti (cfr. la [...] in Roma, o di fabrica o di membra, come sono cornici, colonne e capitegli di qualsivoglia ordine, che tutto non disegnasse di sua mano Udine, ecc. Infatti a lui e ai suoi progetti facevano capo vari artisti, pittori, lapicidi e stuccatori: non solo i ...
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BIXIO, Nino
Fiorella Bartoccini
Nacque a Genova il 2 ott. 1821 da Tommaso, impiegato all'Ufficio del marchio, e da Colomba Caffarelli, ultimo di otto figli, e fu battezzato con il nome di Girolamo. [...] Roma del 3 giugno, e diventa maggiore. Dal 14 maggio era capo di Stato Maggiore nella brigata Marocchetti.
Ferito nel combattimento del 3 la preparazione militare delle forze volontarie: dalle colonne del San Giorgio, divenuto poi Nazione, ...
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GRAZIOSI, Franco
Francesco Cassata
(Domenico Pio)
Nacque a Roma il 10 giugno 1923, secondogenito di Elpidio, capodivisione delle Poste di orientamento socialista, nato a Ospedaletto di Romagna, e Irma [...] intraprese nel 1947 una collaborazione con Giulio Cesare Trabacchi, a capo del laboratorio di fisica dell’ISS, e con il fisico Carlo di cesio o adozione di qualche metodo cromatografico (su colonna, su carta ecc); in secondo luogo, il fago ...
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BATONI, Pompeo Girolamo
Isa Belli Barsali
Nato a Lucca il 25 genn. 1708 da Paolino, orafo, e da Chiara Sesti, iniziò a studiare il disegno nella bottega paterna, e intanto seguiva lo studio della pittura [...] circa 1737-1741D), la Verità scoperta dal Tempo (Roma, Galleria Colonna).
Dal 1738 a prima del 1750 il B. lavorò soprattutto 17 dicembre prendeva possesso della dignità. Eppure mai fu a capo del massimo sodalizio romano. Il Boni parla di sfuggita ...
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testa1
tèsta1 s. f. [lat. tardo testa «cranio, testa», in origine «conchiglia, guscio, vaso», attraverso un uso metaforico]. – 1. Parte del corpo animale in cui si apre la bocca e che contiene il cervello e gli organi di senso specifico; nei...
coda
códa s. f. [lat. volg. cōda, class. cauda]. – 1. a. Parte assottigliata del corpo dei vertebrati opposta al capo, costituita da un asse scheletrico (regione caudale della colonna vertebrale), da muscoli e da tegumento; lo sviluppo e la...