CONTARINI, Alvise
Gino Benzoni
Terzo dei tre figli maschi di Nicolò (1563-1648) di Bertuzzi, del ramo contariniano detto (per i ferrei battenti della porta d'ingresso del palazzo in salizzada di S. [...] scuotersi di dosso la sua "negligenza". Non è il capo della Cristianità, ma semplicemente un "principe particolare"; e, amico d'un gaudente fastoso quale il contestabile Lorenzo Onofrio Colonna, è appassionato del melodramma; e si vocifera pure d' ...
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GIOACCHINO NAPOLEONE Murat, re di Napoli
Silvio de Majo
Joachim nacque il 25 marzo 1767 a Labastide-Fortunière (ora Labastide Murat) nel Quercy, sesto figlio di Pierre e di Jeanne Loubières, proprietari [...] con il primo figlio Achille, nato nel gennaio.
Nominato generale in capo delle armate francesi in Italia si recò in visita a Napoli, errore d'impostazione facendo avanzare le sue forze in colonna, ciò che rese difficile la trasmissione degli ordini ...
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BIXIO, Nino
Fiorella Bartoccini
Nacque a Genova il 2 ott. 1821 da Tommaso, impiegato all'Ufficio del marchio, e da Colomba Caffarelli, ultimo di otto figli, e fu battezzato con il nome di Girolamo. [...] Roma del 3 giugno, e diventa maggiore. Dal 14 maggio era capo di Stato Maggiore nella brigata Marocchetti.
Ferito nel combattimento del 3 la preparazione militare delle forze volontarie: dalle colonne del San Giorgio, divenuto poi Nazione, ...
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BERGAMINI, Alberto
Alberto Monticone
Nacque a San Giovanni in Persiceto (Bologna) il 1° giugno 1871 da Luigi e da Gaetana Ansaloni, famiglia di modesta condizione. Diplomatosi nella locale scuola tecnica, [...] allora su quattro pagine, nella prima delle quali la prima colonna a sinistra era sovente occupata dal pezzo di fondo a carattere era rimasto in rapporto con i gruppi liberali facenti capo a Bonomi e a Casati, intensificò questi contatti aderendo ...
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CELESTINO III, papa
Volkert Pfaff
Giacinto (Hyacinthus) Bobone nacque a Roma all'inizio del sec. XII da Pietro Bobone capostipite della nobile famiglia, che assumerà il nome Orsini. Abbracciò la carriera [...] . Paolo cardinale diacono senza titolo (egli non era un Colonna come è stato sostenuto in passato), Pietro Capuano, dell' dello stesso anno la città passò sotto il dominio del capo dei popolani Benedetto Carushomo, il quale restrinse la libertà di ...
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COSENZ, Enrico
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Gaeta il 12 genn. 1820 da Luigi e da Antonia Piria.
Il padre, figlio di François Cousin, un francese stabilitosi a Napoli verso la metà del 1700, dopo aver [...] l'attacco borbonico che aveva travolto la colonna Malenchini, consentì il successo della divisione Medici il I corpo d'armata di stanza a Torino (1877-81), era nominato capo di Stato Maggiore, carica allora istituita e che ricoprì fino al 3 nov ...
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MAMELI (dei Mannelli), Goffredo
Giuseppe Monsagrati
Primo di sei figli, nacque a Genova il 5 sett. 1827 da Giorgio, tenente di vascello della Marina militare sarda, e da Adelaide Zoagli.
Sulla scorta [...] a opera di G. Montanelli gli ridiedero lena. Riorganizzata la Colonna mantovana e, lasciata Genova il 3 novembre, si mise sulle !") che ne rivelava l'entusiasmo e la certezza che con quel capo politico l'Unità non fosse lontana.
Ormai per il M. il ...
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EUGENIO IV, papa
Denys Hay
Gabriele Condulmer nacque nel 1383, da Angelo, nobile veneziano, e da Bariola, figlia di Niccolò Correr e sorella di Gregorio XII, pontefice dal 1406 al 1415, anno in cui [...] a servirsi di Giovanni Vitelleschi, che con estrema brutalità sottomise i Colonna e i loro alleati. Davanti a loro nel 1434 il papa aveva a convocare un concilio generale, a riformaiè la Chiesa "nel capo e nei membri" e a non trasferire la Curia da ...
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FANELLI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Napoli il 13 ott. 1827 da Lelio Maria e da Marianna Ribera.
La sua era una agiata famiglia borghese: il padre, originario di Martina Franca, aveva esercitato [...] la Lombardia al seguito di Cristina Trivulzio di Belgioioso e della colonna di volontari da lei organizzata.
Era l'inizio di una polemiche sulle responsabilità del Comitato napoletano e del suo capo, "a ragion fredda credo che in quell'affare siavi ...
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ALFONSO I d'Este, duca di Ferrara
Romolo Quazza
Nacque a Ferrara il 21 luglio 1476, da Ercole I ed Eleonora d'Aragona, primo figlio maschio, dopo due figlie, Isabella e Beatrice; si aggiunsero poi Ferrante, [...] e poi a Ferrara. Nel novembre 1492 A. fu a capo dell'ambascena estense di omaggio ad Alessandro VI. Nell'ambiguo gioco eccessi soldateschi dell'occupazione. A lui si era consegnato Fabrizio Colonna, ferito nella battaglia; A. lo fece curare a Ferrara, ...
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testa1
tèsta1 s. f. [lat. tardo testa «cranio, testa», in origine «conchiglia, guscio, vaso», attraverso un uso metaforico]. – 1. Parte del corpo animale in cui si apre la bocca e che contiene il cervello e gli organi di senso specifico; nei...
coda
códa s. f. [lat. volg. cōda, class. cauda]. – 1. a. Parte assottigliata del corpo dei vertebrati opposta al capo, costituita da un asse scheletrico (regione caudale della colonna vertebrale), da muscoli e da tegumento; lo sviluppo e la...