CARAFA, Antonio
M. Gabriella Cruciani Troncanelli
Secondogenito di Giovanni Alfonso, conte di Montorio, e di Caterina Cantelmo, fratello di Giovanni e Carlo, nacque, probabilmente a Napoli in data imprecisata. [...]
Casus belli fu il diverbio sorto con il duca di Guisa, capo dell'armata francese in Italia, in seguito al fallimento dell'assedio , feudo del fratello Giovanni, assediato da Marc'Antonio Colonna. Caduta in un'imboscata, la spedizione fu interamente ...
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ISTRIA, Vincentello d'
Riccardo Musso
Secondo di questo nome, nacque agli inizi del XV secolo, figlio di Giovanni di Ghelfuccio e di una donna nota col nome di Imperatrice.
Il padre era stato uno dei [...] che il defunto conte aveva designato nel suo testamento capo della casata) si affrontarono per contendersi la supremazia; in Arch. stor. di Corsica, I (1925), p. 180; P.-P.-R. Colonna De Cesari Rocca - L. Villat, Histoire de Corse, Paris 1927, pp. 90, ...
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GUERZONI, Giuseppe
Fulvio Conti
Nacque a Mantova il 27 febbr. 1835 da Lino e Maria Borali. Dopo avere frequentato i licei di Mantova e di Brescia, s'iscrisse alla facoltà di giurisprudenza dell'Università [...] in Sicilia.
Sbarcato a Talamone, si unì dapprima alla colonna guidata da C. Zambianchi che si diresse verso il dalla lega lombarda e dalla pace di Costanza"; ma, aveva soggiunto, "capo di tutte le riforme, e senza cui tutte le altre riforme sono vane ...
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PIANEZZA, Carlo Giovan Battista di Simiana marchese di
Andrea Merlotti
PIANEZZA, Carlo Giovan Battista di Simiana (Simiane), marchese di. – Nacque a Torino nel 1634 da Carlo Emanuele Giacinto e da Giovanna [...] tanti consigli contrari, decise l’attacco e pose a capo delle truppe l’anziano generale Catalano Alfieri di Magliano ’indagine sulla congiura. Il 25 ottobre 1675, in punto di morte, Colonna aveva giurato che l’accusa era, in realtà un piano di Truchi ...
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PAVOLINI, Alessandro
Giovanni Teodori
PAVOLINI, Alessandro. – Nacque a Firenze il 27 settembre 1903 da Paolo Emilio e Margherita Cantagalli.
Il padre (1864-1942) era un indologo di fama internazionale [...] L’ex ministro, fino a pochi giorni prima a capo della macchina propagandistica fascista, ne divenne un semplice ingranaggio seguito nell’esperienza della RSI, Pavolini scortò con una colonna motorizzata Mussolini in fuga da Milano. Catturato poco dopo ...
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LOBBIA, Cristiano
Fabio Zavalloni
Nacque ad Asiago il 30 genn. 1826, da Giovanni Domenico e da Maddalena Bonomo. Studente universitario a Padova, nel febbraio 1848 il L. partecipò alle manifestazioni [...] grosso dei Mille, oltre 300 volontari, dando vita alla colonna dei cacciatori del Faro (nella quale il L. ebbe nei giorni seguenti il L. fu nominato dapprima sottocapo, poi capo di stato maggiore presso il comando militare della Provincia omonima, ...
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LECA, Rinuccio da
Riccardo Musso
Nacque probabilmente nei primi anni Ottanta del Trecento, figlio di Nicolò (Nicheroso) di Restoruccio; è ignoto il nome della madre.
Il padre apparteneva a una delle [...] della quale assunse la guida Simone De Mari, signore di Capo Corso.
Grazie a questi tumulti, il L. riebbe la 258, 262 s., 267, 270, 273, 281, 284 s., 296-298; P.-P.-R. Colonna De Cesari Rocca - L. Villat, Histoire de Corse, Paris 1927, pp. 85-87; L. ...
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MAC DONALD, Francesco
Piero Crociani
Figlio di Giuseppe e di Eloisa Malloy, nacque a Pescara il 19 febbr. 1776.
Il padre, di origine scozzese, era allora aiutante maggiore del reggimento "Re", un reparto [...] poi, nel luglio del 1803, facente funzioni di capo dell'ufficio topografico, ebbe anche in affidamento temporaneo fronte le poche unità di riserva disponibili, e quando la colonna austriaca del generale L. Nugent, attraversato lo Stato pontificio, ...
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CARADONNA, Giuseppe
Maria De Giorgi De Notaristefani
Figlio di Giulio e Giulietta Di Roma, nacque a Cerignola (Foggia) il 5 ott. 1891. Dopo aver compiuto gli studi ginnasiali nella scuola locale, frequentò [...] Poste, in sostituzione di M. Terzaghi, come sottosegretario di G. A. Colonna di Cesarò prima, e di C. Ciano poi (10 nov. '22 , lo accusava in un pubblico comizio di essere "ladro e capo della Ceka di Capitanata". La vertenza tra i due assumeva una ...
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BARBERINI, Taddeo
Alberto Merola
Nacque a Roma da Carlo, duca di Monterotondo, generale della Chiesa e fratello di Urbano VIII, e da Costanza Magalotti, il 16 nov. 1603. Fu l'unico dei suoi fratelli [...] causa intestata dopo la morte di Ama (1658) dai Colonna agli eredi della famiglia Barberini per farsi rimborsare la parte della varcava il confine dei domini ecclesiastici presso Ferrara a capo di un piccolo esercito di cavalleria (3.000 cavalieri ...
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testa1
tèsta1 s. f. [lat. tardo testa «cranio, testa», in origine «conchiglia, guscio, vaso», attraverso un uso metaforico]. – 1. Parte del corpo animale in cui si apre la bocca e che contiene il cervello e gli organi di senso specifico; nei...
coda
códa s. f. [lat. volg. cōda, class. cauda]. – 1. a. Parte assottigliata del corpo dei vertebrati opposta al capo, costituita da un asse scheletrico (regione caudale della colonna vertebrale), da muscoli e da tegumento; lo sviluppo e la...