FEDELI, Vincenzo
Renata Targhetta
Nacque a Venezia., nel sestiere di S. Marco, tra lo scorcio del XV secolo e gli inizi del successivo, da Alessandro, dottore, appartenente ad una famiglia cittadina [...] Napoli, et con l'occasione impatronirse d'Italia. Il Papa come capo della Chiesia, per star nei termini sui, per non far muttatione, Monte Sion, fra Bonifacio da Ragusa, parte della colonna alla quale era stato legato il Cristo per la fiagellazione ...
Leggi Tutto
CAPI (de Capo, Cappo, Cappi, de Cappis), Giovan Francesco (Capino)
Tiziano Ascari
Nacque a Mantova intorno al 1490 da Lodovico e da Pica Crema.
Parecchi dei suoi antenati ebbero uffici e cariche nella [...] in atti ufficiali, e fu quasi sempre chiamato Capino de Capo. Fu diplomatico e comandante di milizie: molto abile come non il capitanato generale, per non mancare di riguardo a Prospero Colonna. Gli concesse inoltre una pensione di 10.000 franchi e ...
Leggi Tutto
DIETAIUTI, Cepperello
Francesca Luzzati Laganà
Nacque a Prato, probabilmente nella prima metà del sec. XIII, da ser Dietaiuti di Guido.
La sua famiglia, originaria dalle ville fra loro contigue di Fabio [...] quietanza, com'è detto in un'annotazione al termine della colonna di sinistra del testo volgare.
Su questa indiscutibile attestazione Sede apostolica, i nuovi rettori misero il D. a capo dell'amministrazione. Essi avevano ricevuto in appalto per un ...
Leggi Tutto
COTENNA, Vincenzo
Giorgio Tori
Nacque a Lucca il 19 luglio 1772 da Carlo Lodovico e Rosa Libri, e appartenne ad una di quelle famiglie borghesi escluse dal potere politico perché non comprese nel ceto [...] altri fuorusciti, marciò su Lucca. I tremila cisalpini della colonna del Miollis si congiunsero nella città con le truppe , relativa alla contribuzione del milione imposta dal generale in capo Massena, Lucca 1889; G. Sforza, Ricordi della famiglia ...
Leggi Tutto
ARMELLINI MEDICI, Francesco
Gaspare De Caro
Nacque a Perugia o a Fossato nel luglio 1470 dal mercante Benvegnate (o Benvenuto), che pare rinunziasse al proprio cognome (Pantalissi) per quello della [...] , milizie arruolate a spese della Camera Apostolica. Il capo dell'opposta fazione, il cardinale Francesco Soderini, condusse se ne videro le pesanti conseguenze allorché il partito dei Colonna, ribellatosi al papa, fu accolto nel 1526 come un ...
Leggi Tutto
DE MARI, Ansaldo
Jean- A. Cancellieri
Figlio del console Angelerio, ucciso nel 1187 nel corso delle lotte intestine che a Genova, nella seconda metà del secolo XII opponevano tra di loro le fazioni [...] signoria ghibellina esercitava anche di là dai limiti terrestri dei Capo, fino ai confini segnati del Nebbio e della Marana.
, XXIII (1902), 4, pp. 643-47; P.-P. Colonna de Cesari Rocca, Histoire de la Corse écrite pour la première ...
Leggi Tutto
CAPILUPI, Camillo
Gaspare De Caro
Nacque a Mantova, da Camillo e da Lucrezia da Grado, il 31 ag. 1531, in una tra le più cospicue famiglie della nobiltà cittadina, tradizionalmente assai legata ai Gonzaga. [...] di amicizia con il Coligny, il fascino indubbio che il capo degli ugonotti aveva esercitato sino alla fine sul giovane monarca dell'episodio, tra i quali, soprattutto, Marco Antonio Colonna. Anche quest'opera rimase tuttavia inedita. Venne pubblicata ...
Leggi Tutto
AVALOS, Ferdinando Francesco d', marchese di Pescara
Gaspare De Caro
Nato a Napoli nel 1489 da Alfonso e da Diana de Cardona, e discendente, quindi, da due tra le principali famiglie spagnole trapiantatesi [...] stesso anno, posto l'assedio a Milano, l'A. a capo di un manipolo di archibugieri si impadronì del bastione di Porta Romana . Il 4 maggio l'A. entrava in Lodi. Da Prospero Colonna fu inviato quindi a Genova per stabilirvi la signoria di Antoniotto e ...
Leggi Tutto
D'APICE, Domenico
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Napoli il 30 genn. 1792 da Giovan Battista, "riputato negoziante" (Sforza, p. 756). Molto poco si conosce della prima giovinezza del D. e di un suo eventuale [...] Lombardia (29 ott. 1848) alla testa di una delle tre colonne su cui il Mazzini aveva imperniato quel moto di Val d' del suo recente passato, lo si invocava come futuro generale in capo. Sordo a questi appelli e alle insistenze del Mazzini che ben ...
Leggi Tutto
Popoli e culture dell'Italia preromana. Il Lazio e i Latini
Mauro Cristofani
Il lazio e i latini
Regione dell’Italia preromana tradizionalmente distinta, nell’età imperiale, in Latium vetus, compreso [...] e Cerveteri) ed è portato dal re eponimo della stirpe, capo degli Aborigeni, variamente collegato con i Troiani che sbarcano nel del Colloquio (Pisa, 18-19 settembre 1987), Pisa 1988.
G. Colonna, I Latini e gli altri popoli del Lazio, in G. Pugliese ...
Leggi Tutto
testa1
tèsta1 s. f. [lat. tardo testa «cranio, testa», in origine «conchiglia, guscio, vaso», attraverso un uso metaforico]. – 1. Parte del corpo animale in cui si apre la bocca e che contiene il cervello e gli organi di senso specifico; nei...
coda
códa s. f. [lat. volg. cōda, class. cauda]. – 1. a. Parte assottigliata del corpo dei vertebrati opposta al capo, costituita da un asse scheletrico (regione caudale della colonna vertebrale), da muscoli e da tegumento; lo sviluppo e la...