MARAMALDO, Fabrizio
Maurizio Arfaioli
Nacque a Napoli da una famiglia nobile appartenente al seggio di Nido, primogenito di Francesco, signore di Lusciano, e di Francesca Aiossa. La data esatta della [...] a causa dei contrasti con il capitano generale Prospero Colonna. Alla ricerca di un nuovo protettore, il M incaricato di mettere in pratica le decisioni del comandante in capo, gestendo l'acquartieramento delle truppe e il loro dispiegamento durante ...
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BERTOLINI, Pietro
Giuliano Procacci
Nato a Montebelluna (in prov. di Treviso) il 24 luglio 1859, da Camillo, che era consigliere di Corte di appello, e da Ludovica Bigaglio, si laureò in legge presso [...] legandosi a quel gruppo di parlamentari che faceva capo al Sonnino, del quale egli condivideva gli Ouchy, Roma 1935, passim; G. Fornari, Gli italiani nel sud libico. Le colonne Miani (1913-1915), a c. del ministero dellAfrica Italiana, Roma 1941, pp. ...
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CORRAO, Giovanni
Luigi Agnello
Nato a Palermo, nel quartiere marinaro del Borgo, il 17 nov. 1822, da Giuseppe e da Anna Maria Argento, esercitò come il padre il mestiere di calafato. Quasi sprovvisto [...] aspri giudizi non solo sul conto dei moderati, che facevano capo a M. Raeli, e dei repubblicani seguaci di P. . Dopo l'armistizio del 30 maggio fu inviato da Garibaldi incontro alla colonna di G. V. Orsini, che tornava da Corleone con l'artiglieria, ...
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BARATIERI, Oreste
Mariano Gabriele
Nacque a Condino in Val Bona (Trento) il 13 nov. 1841, Poco più che diciottenne, si imbarcò con Garibaldi per l'impresa dei Mille; promosso sottotenente subito dopo [...] , la mancanza di coordinamento tra i movimenti delle colonne, che portò le unità italiane a combattere successivamente , il 9 ag. 1901. Con lui scompariva l'ultimo capo militare italiano che provenisse dall'esercito irregolare di Garibaldi.
Fra ...
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DANDOLO, Emilio
Renato Giusti
Nato a Varese il 4 apr. 1830 dal conte Tullio e da Giulietta Bargnani, dopo esser stato tre anni, fino al 1843, nel collegio di Monza diretto dal barnabita p. Piantoni, [...] 2 ed., p. 3). Da molti compagni riconosciuto come capo, il D. partecipò alle collette a scopo benefico, alle dopo la liberazione, nelle file della colonna Manara, del quale divenne secondo aiutante. Con la colonna liberò Crema, Brescia e Salò, ...
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BALDISSERA, Antonio
Piero Pieri
Nato a Padova il 27 maggio 1838, fu, giovanissimo, raccomandato dall'arcivescovo dì Udine all'imperatrice d'Austria Marianna, moglie di Ferdinando I, che ne fece curare [...] ciò ben si vide nel fallimento dell'operazione contro Debeb, un capo attorno al quale era raccolto il nucleo di forze organizzate ancora continuamente, dopo brevi scambi di fucilate. Una colonna spedita verso Adua serviva a distogliere parte delle ...
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BAGLIONI, Giampaolo
Gaspare De Caro
Nacque a Perugia da Rodolfo e da Francesca di Simonetto da Castel San Pietro, intorno al 1470. Sposò nel 1490 Ippolita Conti, di aristocratica famiglia romana, e [...] , il B. fiancheggiò Cesare Borgia nella lotta contro i Colonna e i loro partigiani: insieme con Paolo Orsini e con Vitellozzo Vitelli espugnò Acquapendente, dove si era rifugiato il capo della fazione dei Chiaravallesi di Todi sostenuto dai Colonnesi, ...
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FARA, Gustavo
Alessandro Brogi
Nacque a Orta Novarese (ora Orta San Giulio) il 18 sett. 1859, da Carlo e Antonietta Bedone. Frequentò l'Accademia militare di Modena e ne uscì nel luglio del 1879 col [...] Pecori Giraldi affidò al F. il comando di una imponente colonna, costituita da due battaglioni di bersaglieri e un battaglione termine dell'adunata il F. ricevette da Aurelio Padovani, capo del fascismo campano e suo ex commilitone, il distintivo di ...
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DI GIORGIO, Antonino
Giorgio Rochat
Nato a San Fratello (Messina) il 22 sett. 1867 da Ignazio e Giuseppina Faraci in una famiglia di media borghesia di professionisti e proprietari terrieri, nell'ottobre [...] brillante spirito offensivo dimostrato in agosto alla testa di una colonna di truppe eritree. Rimpatriò a fine 1912 e nel 1913 un comando attivo e fu destinato all'VIII corpo d'armata come capo di stato maggiore.
Il 1° apr. 1916 il D. assunse il ...
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ANDALÒ, Brancaleone
Emilio Cristiani
Appartenente a una famiglia nobile bolognese, discendente dall'antica consorteria dei Carbonesi, che intervenne sempre attivamente nelle lotte di fazione di Bologna [...] romana del secolo XIII. I Romani tributarono straordinari onori alla sua memoria, conservandone il capo entro un reliquiario, che venne tenuto in Campidoglio sopra una colonna marmorea.
Fonti e Bibl.: La fonte più importante e, in certi casi, unica è ...
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testa1
tèsta1 s. f. [lat. tardo testa «cranio, testa», in origine «conchiglia, guscio, vaso», attraverso un uso metaforico]. – 1. Parte del corpo animale in cui si apre la bocca e che contiene il cervello e gli organi di senso specifico; nei...
coda
códa s. f. [lat. volg. cōda, class. cauda]. – 1. a. Parte assottigliata del corpo dei vertebrati opposta al capo, costituita da un asse scheletrico (regione caudale della colonna vertebrale), da muscoli e da tegumento; lo sviluppo e la...