Altichiero (o Aldighieri o Aldigheri)
F. Flores d'Arcais
Pittore veronese. Documentato nel 1369 a Verona nel Capitolo di S. Anastasia, riceveva nel 1379 il saldo per i lavori eseguiti nella cappella [...] delle sue opere. Finalmente Toesca (1951) riprese da capo il problema, riconoscendo la stessa mano nelle due cappelle Jacopo Avanzi pittore bolognese, autore della Crocifissione della Gall. Colonna a Roma e della Strage degli Ebrei, già nella chiesa ...
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BONONCINI (Buononcini), Giovanni (e non Giovanni Battista)
Carlo Frajese
Nacque a Modena il 18 luglio 1670 da Giovanni Maria e da Anna Maria Prezii. Iniziato lo studio del violoncello con il padre, [...] ancora per violini... Opera terza, dedicando quest'ultima opera al Colonna, che il B. chiama "patrono della sua esistenza", forse perché non estese, ma bene coordinate, omogenee", con il "da capo" o no (spesso la ripresa è, infatti, condotta in ...
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AVALOS, Alfonso d', marchese del Vasto
Gaspare De Caro
Nacque a Ischia il 25 maggio 1502, da una delle più illustri casate del Regno di Napoli, figlio di Iñigo (II), marchese del Vasto, e di Laura Sanseverino; [...] 1536 iniziò la spedizione: l'A. fu messo a capo delle fanterie sotto il comando generale del de Leyva. Carlos V, ibid., XIV, Madrid 1854, p. 497; Copia de letra del Rmo. Colonna al Rmo. Campegio legato à Roma, ibid., p. 500; Capítulos de carta de Lope ...
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IMBRIANI, Matteo Renato
Giovanni Brancaccio
Nacque a Napoli il 28 nov. 1843 da Paolo Emilio e da Carlotta Poerio. Tenendolo a battesimo, il nonno paterno Matteo volle per amore di Cartesio, della cui [...] napoletani (tra cui il fratello Giorgio, G. Bovio, M. Capo, C. Dotto de' Dauli) un'insurrezione armata per liberare Roma che l'Italia rischiava il completo isolamento diplomatico.
Dalle colonne de L'Italia degli Italiani espresse una condanna così ...
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DOLCINO
Giovanni Miccoli
Sconosciuta è la data della sua nascita, che va collocata presumibilmente nella seconda metà del '200. Variamente indicato ne è il luogo, anche se si può ritenere con una buona [...] a Parma nel luglio del 1300. Il mese seguente D., come capo dell'Ordine, indirizzò una lettera - la prima che di lui al braccio secolare. Margherita fu bruciata su di un'alta colonna. D. invece, sottoposto ad orrende torture e mutilazioni, fu ...
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BARZINI, Luigi
Piero Melograni
Nato a Orvieto il 7 febbr. 1874, da Ettore, piccolo industriale, e da Maria Bartoccini, frequentò l'Istituto tecnico di Perugia, ove avrebbe dovuto diplomarsi in ragioneria. [...] Grazie all'amicizia di E. Marroni ("Bergeret"), allora redattore capo del Fanfulla, ilB. fu assunto da questo giornale nel di poche righe, stampati l'uno sull'altro in colonna, senza rilievo, o altrimenti le informazioni venivano presentate in ...
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DE BOSIS, Adolfo Lauro
Magda Vigilante
Nacque a Roma il 9 dic. 1901, da Adolfò, poeta e fondatore della rivista Il Convito, e da Lilian Vemon, originaria di Springfield (Missouri), la quale era venuta [...] ottenne l'incoraggiamento e l'aiuto di personalità come G. A. Colonna di Cesarò, U. Zanotti Bianco, il banchiere R. Ferlosio a Bruxelles ed era in contatto con d'Arsac, redattore capo del quotidiano liberale di Bruxelles, Le Soir. Fu proprio costui ...
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DI FAUSTO, Florestano
Giuseppe Miano
Nacque a Rocca Canterano (Roma) il 16 luglio 1890 da Demetrio e Bernardina Picconi. La sua formazione si svolse interamente a Roma: compì gli studi di architettura [...] di sistemazione di piazza del Parlamento (1927), una per piazza Colonna (1928), un'altra per il riassetto del lungotevere Marzio (1929 biennio il D., che doveva godere anche il favore del capo del governo fascista, delineò un piano d'insieme e ...
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CAVALLETTO, Alberto
Sergio Cella
Nacque a Padova il 20 dic. 1813, figlio dell'oste Antonio e di Maria Sandri. Rimasto orfano del padre a tre anni, fu allevato e avviato agli studi dal nonno Matteo Sandri, [...] aprile, venendo battuti durante l'attacco a una forte colonna austriaca e si ritirarono in disordine a Vicenza, accusando nel gennaio '67 egli rientrò nel genio civile come ingegnere capo di prima classe, passò poi a Roma ispettore di seconda classe ...
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CORSINI, Tommaso
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Firenze il 7 nov. 1767, primogenito del principe Bartolomeo e di Maria Felice Colonna Barberini. Non si hanno notizie precise sui suoi studi e la sua formazione, [...] nome comparve nella vita pubblica, romana e toscana, non furono frequenti, ma dimostrarono il prestigio derivatogli dalla sua qualità di capo di una famiglia ancora così ricca e potente. Nell'aprile del 1831, fu inviato da Leopoldo II di Toscana in ...
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testa1
tèsta1 s. f. [lat. tardo testa «cranio, testa», in origine «conchiglia, guscio, vaso», attraverso un uso metaforico]. – 1. Parte del corpo animale in cui si apre la bocca e che contiene il cervello e gli organi di senso specifico; nei...
coda
códa s. f. [lat. volg. cōda, class. cauda]. – 1. a. Parte assottigliata del corpo dei vertebrati opposta al capo, costituita da un asse scheletrico (regione caudale della colonna vertebrale), da muscoli e da tegumento; lo sviluppo e la...