BARDI, Donato, detto Donatello
Horst W. Janson
Nacque a Firenze nel 1386 o intorno a quell'anno (secondo la sua denuncia dei beni al catasto di Firenze del 1427 aveva allora quarant'anni; nella sua [...] a un semplice condottiero, un servo piuttosto che un capo di stato. L'alto piedistallo della statua pare fosse del complesso e che l'incorniciatura delle statue comprendeva quattro colonne e quattro pilastri che sostenevano una chua, un baldacchino ...
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LONGHENA, Baldassare (Baldisera, Baldi)
Andrew Hopkins
Figlio primogenito di Melchisedech e di Giacomina, nacque probabilmente a Venezia alla fine del 1596, oppure all'inizio del 1597.
La sua data di [...] entrambe nel 1616, il L. si mise a capo della bottega familiare (Puppi, Nuovi documenti, 1983, p pp. 9 s., 642 s.; V, ibid. 1842, p. 14; G. Veludo, Cenni sulla colonna greca orientale, in Venezia e le sue lagune, Venezia 1847, I, App., pp. 86 s.; ...
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GHEZZI, Pier Leone
Anna Lo Bianco
Nacque a Roma da Giuseppe e Lucia Laraschi il 28 giugno 1674 e venne battezzato il 9 luglio nella chiesa di S. Giovanni dei Fiorentini (per i documenti e per la riproduzione [...] dell'anno giubilare 1725. Ricordato da Pascoli, come "un capo d'opera", il dipinto del G. si svolge in maniera la macchina dei fuochi d'artificio in piazza Navona con "gran colonna istoriata a guisa dell'Antonina e della Trajana" è ricordato dal ...
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DE MARCHI, Francesco
Daniela Lamberini
Figlio di Marco, nacque a Bologna all'inizio del 1504; discendeva dalla nota famiglia cremasca di intarsiatori del legno, venuta a stabilirsi a Bologna col bisnonno [...] tratta dall'Architettura militare di F. D., libro II capo 82, in Miscell. filologica e critica antiquaria..., Roma 1790 Italiani scrittori di artiglieria, architettura e meccanica militare da E. Colonna a F. Marchi..., in Trattato di archit. civile e ...
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FOGGINI, Giovanni Battista
Morena Costantini
Figlio di Agnolo e Isabella Sercetti, nacque a Firenze il 25 apr. 1652 (Baldinucci [1725-1730], 1975, p. 373; Lankheit, 1962, p. 268). Secondo la biografia [...] 1992, pp. 199-213, 451-455).
In qualità di capo delle botteghe granducali, il F. approntò un gran numero di disegni crollo di quella in terracotta di Donatello, che stava su una colonna in piazza del Mercato Vecchio (Serie degli uomini..., 1775, p. ...
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LORENZETTI, Ambrogio
Michela Becchis
Non si conosce la data di nascita di questo pittore senese, documentato tra il 1319 e il 9 ag. 1348, quando, durante la pestilenza che infuriò in tutta Europa, fece [...] la maggiore età di Pietro, nonché la probabile responsabilità di capo bottega di quest'ultimo. L'iscrizione fu tuttavia ignorata tanto annuncio da doversi sorreggere disperata e accasciata a una colonna. Anche in questo caso il ritocco dovette essere ...
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D'ARONCO, Raimondo Tommaso
Giuseppe Miano
Nacque nella frazione di Godo, comune di Gemona (Udine), il 31 ag. 1857, da Girolamo e Santa Venturini, primogenito di otto figli.
Girolamo Da Ronco, figlio [...] Damasco in Siria (1899; ibid., p. 86); per una colonna in ferro e granito, a celebrazione dell'inaugurazione della linea telegrafica complesso costituito da fontana, tomba e biblioteca per il capo religioso Seyh Zafir (1903-1904; ibid., pp. 146 ...
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FALCONETTO (Falconeto), Giovanni Maria
Enrico Maria Guzzo
Figlio del pittore Iacopo (I), nacque a Verona nel 1468 c.: è il più famoso rappresentante di una vera e propria dinastia di artisti (cfr. la [...] in Roma, o di fabrica o di membra, come sono cornici, colonne e capitegli di qualsivoglia ordine, che tutto non disegnasse di sua mano Udine, ecc. Infatti a lui e ai suoi progetti facevano capo vari artisti, pittori, lapicidi e stuccatori: non solo i ...
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TINO di Camaino
F. Aceto
Scultore e architetto, nato a Siena intorno al 1280 e morto a Napoli nel 1336 (Schulz, 1860, IV, nr. CDXIII; Minieri Riccio, 1883a, p. 205).
È verosimile che si sia formato [...] dalla posizione di un arto o dal volgere del capo, per la loro individuata concretezza fisionomica queste statue si e il Vict. and Alb. Mus. a Londra (altri frammenti di colonne tortili). A queste sculture note da tempo si sono aggiunte di recente ...
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CLUNIACENSI
F. Gandolfo
Benedettini riformati facenti capo all'abbazia borgognona di Cluny (v.). Lo stretto legame mantenuto dalle varie fondazioni con la casa madre fu un fatto nuovo nella cultura [...] di Fontanella, S. Giovanni di Vertemate, S. Salvatore di Capo di Ponte, nei quali quelle forme vengono calate nei modi costruttivi quell'ambiente conventuale motivi, come la statua-colonna, tratti dal repertorio della facciata occidentale della ...
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testa1
tèsta1 s. f. [lat. tardo testa «cranio, testa», in origine «conchiglia, guscio, vaso», attraverso un uso metaforico]. – 1. Parte del corpo animale in cui si apre la bocca e che contiene il cervello e gli organi di senso specifico; nei...
coda
códa s. f. [lat. volg. cōda, class. cauda]. – 1. a. Parte assottigliata del corpo dei vertebrati opposta al capo, costituita da un asse scheletrico (regione caudale della colonna vertebrale), da muscoli e da tegumento; lo sviluppo e la...