CALAFATO, Eustochia (al secolo Ismaralda), beata
Enrico Pispisa
Le notizie fondamentali per la ricostruzione della biografia della C. sono tramandate dalla Leggenda che è stata pubblicata in edizione [...] ricco mercante messinese Bernardo e di Macalda Romano Colonna, la C. fu incoraggiata dalla madre a condurre più grave infermità che l'angustiò fino al 1481 con violenti mal di capo, ma che non le impedì di continuare la sua opera di proselitismo: ...
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CREMONESI, Filippo
Cristina Fratelloni
Nacque a Roma il 22 apr. 1872, in una agiata famiglia borghese, da Giovanni e da Maddalena Foglietti. Giovanissimo, emigrò nel Sudamerica; stabilitosi in Cile, [...] fu eletto consigliere comunale durante la seconda amministrazione Colonna (1914-1919). L'acquisita esperienza economico- . Nel 1920 fece parte della giunta Rava e fu a capo della maggioranza del Consiglio comunale nell'amministrazione Valli fino al 26 ...
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FABBRI, Federico
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Nacque a Ravenna il 10 genn. 1835, da Gaetano, medico, e da Adelaide Miani. Si avvicinò presto al movimento patriottico, con ogni probabilità aderendo in questo stesso periodo alla [...] Alfonsine, presso Ravenna, celebrato a Bologna.
Nel settembre 1868 fu capo di gabinetto del gen. C. P. Escoffier, inviato a , con il passaggio della proprietà al principe Maffeo Barberini-Colonna di Sciarra, ne divenne direttore A. Luzzatto, che ...
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EMO CAPODILISTA, Giorgio
Alessandro Brogi
Nacque a Padova l'8 giugno 1864, di famiglia patrizia veneta sorta dall'unione (avvenuta nel 1783) degli antichi casati degli Emo di Venezia e dei Capodilista [...] Tra il 14 e il 16 settembre il reggimento, riunito in una colonna con il III battaglione e con la 3 compagnia del 22º fanteria il 27 ottobre si trovava alla guarnigione di Padova, a capo della quale aveva appena sostituito il generale G. Boriani, che ...
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CAETANI, Pietro
Marina Raffaeli Cammarota
Duca di Sermoneta, terzo di questo nome, nacque intorno al 1562. Primogenito di Onorato (IV) e di Agnesina Colonna, era di corporatura alta e massiccia ed è [...] , il comando di un "tercio" di fanteria. Si trasferì così in Francia, in appoggio del duca di Mayenne che, a capo della Lega cattolica, combatteva i calvinisti ed Enrico di Navarra. Fece con lui tutta la campagna, dalla espugnazione di Corbeil alla ...
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CONTI, Andrea
Alfred A. Strnad
Discendeva da una delle più antiche e rinomate famiglie romane, la quale nelle innumerevoli faide dei baroni della Campagna nel sec. XV stava spesso dalla parte degli [...] Orsini, al gruppo delle nobili famiglie romane facenti capo ai Colonna e ai Savelli: nel 1451 infatti ci fu fine alle faide dei nobili: il 19 genn. 1457 infatti invitò Antonio Colonna principe di Salerno e Odoardo duca della Marsia da un lato, e il ...
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MALATESTA, Annibale
Rosella Carloni
Figlio di Gaetano e di Flaminia Orlandi, nacque intorno al 1754, probabilmente a Roma.
Nel 1771 risiedeva in questa città in via Vittoria con la moglie Caterina Valentini [...] Giovanni e Paolo (1803; Id., 2001).
Nel 1795 acquistò 4 rare colonne di porfido nero dal duca Pio Bonelli (Caira Lumetti, p. 359) " (1813), in quanto già nel 1799 egli aveva rimosso il capo della scultura e, dopo aver esaminato il giunto di legno all' ...
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SCARPELLI, Filiberto
Francesca Tancini
– Figlio di Francesco e di Giulia Palumbo, nacque a Napoli il 29 giugno 1870, ultimo di undici fratelli, uno dei quali, Tancredi (1866-1937), fu popolare illustratore.
Studiò [...] e i comici italiani, Firenze 1907, pp. 183-190; G. Brigante Colonna, Il travaso delle idee, in L’Italia che scrive, III (1920), 3; F. Scarpelli, Un uomo in un fosso. Vaniloquio senza capo né coda, Milano 1938; R. Marchetti, Mezzo secolo. Ricordi di ...
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PALMIERI, Mattia
Elena Valeri
PALMIERI, Mattia. – Nacque nel 1423 a Pisa da Giovanni; il nome della madre è ignoto. Probabilmente nei primi anni Quaranta si trasferì con la famiglia a Firenze.
Alla [...] compiuta certamente prima del 1463, anno della morte di Colonna, e rimasta manoscritta. Essa precede quella di Lorenzo Valla bello, ricordando di essere stato, in quei frangenti, capo degli arcieri spagnoli (libro X). Insieme con Bartolomeo Sacchi ...
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CARACCIOLO, Marino Francesco Maria
Raffaele Barometro
Nacque a Resina, presso Napoli, il 17 luglio 1668, da Francesco Marino principe di Avellino e da Geronima di Ettore Pignatelli, duca di Monteleone. [...] Napoli, egli maturò il disegno di trame vendetta, ponendosi a capo del partito austriaco a Napoli. Infatti nel luglio del 1707 armò , si trasferì a Roma, nel palazzo Piombino a piazza Colonna, dove rimase per circa due anni. Agli inizi del 1712 ...
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testa1
tèsta1 s. f. [lat. tardo testa «cranio, testa», in origine «conchiglia, guscio, vaso», attraverso un uso metaforico]. – 1. Parte del corpo animale in cui si apre la bocca e che contiene il cervello e gli organi di senso specifico; nei...
coda
códa s. f. [lat. volg. cōda, class. cauda]. – 1. a. Parte assottigliata del corpo dei vertebrati opposta al capo, costituita da un asse scheletrico (regione caudale della colonna vertebrale), da muscoli e da tegumento; lo sviluppo e la...