PODESTI, Giulio
Fabrizio Di Marco
PODESTI, Giulio. – Nacque a Roma il 10 luglio 1842, primogenito di Francesco, pittore, e di Clotilde Cagiati.
Dopo aver frequentato il collegio Nazareno, dove si diplomò [...] , preceduta da un portico trabeato sorretto da quattro colonne in marmo rosa, si articola all’interno con Montefiore, via Allegri (1907, demolito); casa Montandon Greco, via Capo d’Africa (1909, con Edgardo Negri); tombe Sarrocchi e Pontecorvo ...
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BARBERINI, Taddeo
Alberto Merola
Nacque a Roma da Carlo, duca di Monterotondo, generale della Chiesa e fratello di Urbano VIII, e da Costanza Magalotti, il 16 nov. 1603. Fu l'unico dei suoi fratelli [...] causa intestata dopo la morte di Ama (1658) dai Colonna agli eredi della famiglia Barberini per farsi rimborsare la parte della varcava il confine dei domini ecclesiastici presso Ferrara a capo di un piccolo esercito di cavalleria (3.000 cavalieri ...
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FELICE da Cantalice, santo
Sergio Rivabene
Nacque a Cantalice, in provincia di Rieti, il 18 maggio del 1513, terzo dei cinque figli di Sante Porro e Santa Nobili.
Essendo la sua famiglia di umili condizioni, [...] pochi anni prima su un lembo del giardino dei Colonna (Vittoria Colonna, insieme con Caterina Cibo, fu tra le prime a pezzi". "Ti siano troncate le mani". "Ti sia mozzo il capo". "Possa tu essere frustato per tutta Roma. E che ti possano affogare ...
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BOCCACCI, Boccaccino, detto il Boccaccino
Alfredo Puerari
Figlio di Antonio, nacque a Ferrara prima del 22 ag. 1466, giorno in cui morì sua madre Diamante Oldoini (Bonetti, 1923, p. 64).
Antonio, cremonese, [...] 'Accademia Carrara di Bergamo, a Roma, in palazzo Colonna, nella collezione Visconti Venosta) preparano la conversione dal lasciano intendere i dipinti ascrivibili a questi anni e che fanno capo alla pala (Vergine in trono con Bambino e santi) della ...
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MONTANARI, Francesco
Fabio Zavalloni
– Nacque a San Giacomo Roncole, frazione di Mirandola (all’epoca territorio del Ducato di Modena), il 22 genn. 1822 da Luigi e da Maria Ruosi.
Proveniente da una [...] tenente del genio nel corpo franco modenese (chiamato anche colonna mobile), formazione con cui il governo provvisorio di Modena, anche l’inevitabile rinuncia al vantaggioso impiego di ingegnere capo nei lavori per il prolungamento del molo di Genova ...
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CANIGIANI, Bernardo
Fabio Troncarelli
Nacque a Firenze il 21 sett. 1524 da Lorenzo di Matteo e da Lucrezia Morelli. Incline alle lettere, ricevette un'educazione molto accurata e per la sua precocità [...] 1543; 21apr. 1590) e lasciò un'esposizione manoscritta su un sonetto di Vittoria Colonna (Firenze, Bibl. naz., cod. XLII, cl. IX).
Entrò nella vita avrebbe preferito un aiuto in danaro: partito a capo di un piccolo esercito, l'Estense arrivò tardi ...
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PENNAZZI, Luigi
Francesco Surdich
PENNAZZI, Luigi. – Nacque all’Avana il 5 febbraio 1838 da Luigi e da Francesca Nakeige, di origine giapponese.
La famiglia era originaria di Cortemaggiore, nel Piacentino: [...] , Milano 1882, pp. 1 s.).
Nel 1878 comandò una colonna di volontari italiani al fianco degli insorti epiroti, che cercarono invano Industria e Commercio.
Nel maggio del 1889 fu posto a capo di una spedizione che però si sciolse prima di raggiungere i ...
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GAJASSI, Vincenzo
Marco Fabio Apolloni
Figlio di Antonio, nacque a Roma nel 1811 (non nel 1801). Molto precoce è, dunque, il suo esordio come incisore: nel 1826-27 realizzò trenta tavole per illustrare [...] la notizia riportata dal Silvagni (1883-85) che egli fosse a capo di una banda di artisti, a cui si univano giovani rampolli dopoguerra). Nel 1841 curò l'allestimento di una effimera colonna onoraria, costruita sul modello della Traiana, che aveva in ...
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SABEO, Fausto
Stefano Benedetti
SABEO, Fausto. – Nacque a Chiari, nei pressi di Brescia, in data imprecisata intorno all’anno 1475, da una famiglia di media condizione, se si considera quanto egli accennò [...] sanzione dei trafugamenti, in un impegno che poi mise capo all’inventario del 1533.
L’apprezzamento per la , Gerolamo Vida, Blosio Palladio, Angelo Colocci, Pietro Corsi, Vittoria Colonna, fino a Michelangelo, cui dedicò due componimenti (Par. Lat. ...
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CAMPEGGI, Tommaso
Hubert Jedin
Terzogenito di Giovanni Zaccaria e di Dorotea di Tommaso Tebaldi, nacque tra il 1481 e il 1483 a Pavia, ove il padre era professore di diritto civile; trascorse però la [...] scempio".
Nel corso del colpo di mano effettuato a Roma da Pompeo Colonna (20 settembre del 1526) il C. ebbe la sua casa, precedente mutamento spirituale, sotto l'influenza dei teatini e del loro capo, appunto il Carafa. A quest'ultimo il C. promise ...
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testa1
tèsta1 s. f. [lat. tardo testa «cranio, testa», in origine «conchiglia, guscio, vaso», attraverso un uso metaforico]. – 1. Parte del corpo animale in cui si apre la bocca e che contiene il cervello e gli organi di senso specifico; nei...
coda
códa s. f. [lat. volg. cōda, class. cauda]. – 1. a. Parte assottigliata del corpo dei vertebrati opposta al capo, costituita da un asse scheletrico (regione caudale della colonna vertebrale), da muscoli e da tegumento; lo sviluppo e la...