La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. Scienza e cristianesimo: l'uomo e il Cosmo
Giulio Lucchetta
Scienza e cristianesimo: l'uomo e il Cosmo
Nell'affrontare i rapporti [...] per così dire, le membra dell'Universo, così vediamo che anche il capo sovrasta le altre membra del nostro corpo e le domina tutte come il fosse or ora costituita, la Natura sempre giovane s'accompagna alla corsa del tempo. (ibidem, IX, 2, 2-3)
A ...
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L'ETÀ CONTEMPORANEA
La prima metà dell'Ottocento. Orientamenti generali: principi e realtà Il ritorno di Pio VII a Roma, il 24 maggio 1814, fu accompagnato dal sincero entusiasmo dei Romani, tutt'altro [...] Benedetto in terzo luogo cercò di evitare l'estensione della guerra in corso e di affrettarne la fine. Nell'inverno e nella primavera del nazionalista e corporativo di Salazar (1889-1970), a capo di un governo autoritario, che si unisce al superamento ...
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I cattolici e la scuola pubblica tra conflitti e partecipazione
Luciano Pazzaglia
Lo Stato italiano è sorto, com’è noto, dallo sviluppo dello Stato sabaudo nell’intreccio con il più ampio movimento [...] Mussolini la più fascista delle riforme, ma la visione del capo del fascismo era molto più spregiudicata di quella del suo binario, secondo la quale tutti avrebbero dovuto seguire il corso di cultura religiosa e chi l’avesse voluto avrebbe potuto ...
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Il cristianesimo in Egitto prima e dopo Costantino
Alberto Camplani
Quali forme di cristianesimo e quali chiese ospita l’Egitto al tempo di Costantino? Che incidenza manifesta il governo dell’imperatore [...] cittadina. Là il vescovo della metropoli lo consacra nel corso di una celebrazione solenne, e in seguito gli a inviare ad Alessandria, presso il vescovo Giorgio che ne è a capo (dopo il 356), il vescovo Frumenzio, affinché ne verifichi la fede ...
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Vescovi/4: i fari dell'episcopato
Nicla Buonasorte
Dall’Unità d’Italia all’unità della Chiesa italiana (1861-1952)
All’indomani della proclamazione del Regno d’Italia, tra i nuovi regnicoli vi erano [...] , di cui condivideva le visioni, Siri sarà a capo della Conferenza episcopale, come vedremo, ma fu anche presidente degli incontri dei vescovi italiani. Intanto si esplicitava un nuovo corso nei rapporti con il mondo politico e con quell’interlocutore ...
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GREGORIO I, papa, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours [...] era tornato in consonanza con la sua comunità, rimanendo poi sempre capo indiscusso dello scisma (ibid., XIII, n. 34). G. all'interno della strutturazione dell'"episcopium" lateranense, rimase nel corso dei secoli uno dei primi meriti del papa.
Negli ...
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L'editoria cattolica dall'Unita alla fine del fascismo
Albertina Vittoria
Tipografi e libri di argomento religioso dopo l’Unità
L’unificazione del paese comportò conseguenze anche sul versante della [...] con la nascita di riviste e giornali che facevano capo alla Confederazione italiana dei lavoratori e al Partito , a cura di A. Zambarbieri, F. De Giorgi, L. Pazzaglia, in corso di stampa.
110 F. Traniello, L’Italia cattolica nell’era fascista, in G ...
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L’imperatore e la Chiesa
Dalla tolleranza (312) alla supremazia della religione cristiana (380), alle contese per la cattolicità delle chiese
Antonio Carile
La mentalità tardoantica implica la continuità [...] Problemi, questi, che non si erano posti concretamente nel corso del IV e del V secolo, anche se lo figlio clementissimo, che anche se per la tua dignità tu sei a capo del genere umano, tu pieghi piamente la nuca davanti ai gerarchi incaricati ...
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VIGILIO
Claire Sotinel
V. nacque a Roma, senz'altro nell'ultimo decennio del V secolo, avendo raggiunto l'età per diventare vescovo nel 531. Apparteneva ad una famiglia cristiana che era al servizio [...] dall'inerzia di Teodato, scelsero come loro nuovo capo Vitige, risoluto ad opporsi ai Greci. Nel contesto p. 45). Nel frattempo Pelagio, tornato da Costantinopoli al più tardi nel corso dell'anno, fu mandato a sua volta a Roma come rappresentante del ...
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Impulsi riformatori del mondo di fuori: dal Rinascimento all'Illuminismo
Vittorio Frajese
Al volgere del Quattrocento si parlava molto di riforma. La denuncia dei mali della società italiana e della [...] ’età dell’assolutismo monarchico. La sua analisi pose capo alla definizione del governo pontificio come di un « e la tradizione ermetica, Bari 1980, pp. 228-259; A. Corsano, Il pensiero di Giordano Bruno nel suo svolgimento storico, Firenze 1940.
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Corso Marconi
loc. s.le m. inv. Per metonimia topografica, la Fiat, che ha sede a Torino in Corso Marconi. ◆ L’opzione put, ossia il diritto a vendere a General Motors l’80% di Fiat Auto che rimarrà in portafoglio a Corso Marconi, costituisce...
testa1
tèsta1 s. f. [lat. tardo testa «cranio, testa», in origine «conchiglia, guscio, vaso», attraverso un uso metaforico]. – 1. Parte del corpo animale in cui si apre la bocca e che contiene il cervello e gli organi di senso specifico; nei...