W. Wayt Gibbs
Biodiversità
C'è il rischio di una nuova
estinzione di massa?
Un pericolo per il futuro della Terra
di W. Wayt Gibbs
26 agosto-4 settembre
Si tiene a Johannesburg, in Sudafrica, il Vertice [...] e i vertebrati meno del 2%.
Esistono comunque buone ragioni per temere che, anche se l'estinzione tigri, elefanti e panda), nella speranza che anche le altre specie natura ambientale. Il neodarwinismo, con a capo August Weismann (1834-1914), ha poi ...
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La biodiversità è la diversità della vita a tutti i suoi livelli di organizzazione: dai geni, alle popolazioni, alle specie, agli ambienti in cui queste specie vivono. Biodiversità è una parola che è stata inventata di recente, nel 1980 da Tom Lovejo ...
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biodiversita
biodiversità Ogni tipo di variabilità fra gli organismi viventi, compresi gli ecosistemi terrestri, marini e altri acquatici e i complessi ecologici di cui essi sono parte. La b., o diversità biologica, comprende la diversità entro specie, fra specie e fra ecosistemi. Sono riconosciuti, ... ...
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Ecologia
La variabilità tra gli organismi viventi all’interno di una singola specie (diversità genetica), fra specie diverse e tra ecosistemi (➔ anche diversità). Le specie descritte dalla scienza sono in totale circa 1,75 milioni, mentre il valore di quelle stimate oscilla da 3,63 a più di 111 milioni. ... ...
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Biodiversità
Enrico Porceddu
Gian Tommaso Scarascia Mugnozza
La biodiversità, o diversità biologica, è definita dalla Conferenza dell'ONU su ambiente e sviluppo tenutasi a Rio de Janeiro nel 1992 (art. 2 della Convenzione sulla diversità biologica) "ogni tipo di variabilità tra gli organismi viventi, ... ...
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Per b. si intende la diversità biologica, ossia l'insieme della differenziazione, della variazione e della complessità della vita sulla Terra. La Convenzione sulla diversità biologica, stipulata a Rio de Janeiro nel 1992, ha stabilito che "diversità biologica significa diversità, in accordo con i significati ... ...
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biodiversità
Anna Loy
La varietà delle specie animali, vegetali e microbiche presenti sulla Terra
Biodiversità sembra una parola nuova. In realtà questo termine indica un concetto antico: la varietà degli organismi viventi che abitano il nostro pianeta. L'unità di riferimento della biodiversità è ... ...
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Anima
Giancarlo Movia
Marta Cristiani
Paolo Casini
Gianni Carchia
Lucio Pinkus
È il greco ἄνεμος, latino anima, il cui primo senso è "aria", poi "respiro, soffio", e, di qui, "principio vitale", [...] Aristotele, che è stata poi modello di buona parte delle dottrine sull'anima. Nel trattato di spazialità e di forma, risiede nel capo, cioè nella parte più nobile del non può aspirare a identificarsi, nella speranza di poter superare i propri limiti ...
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Africanismo
Amadou Hampâté Bâ
di Amadou Hampâté Bâ
Africanismo
sommario: 1. Introduzione. 2. Eredità del passato: spirituale, sociale e culturale. a) Valorizzazione del passato. b) Senso del sacro; [...] l'elettricità è una forza che in sé non è né buona né cattiva, ma che può rivelarsi utile o mortale a considerata meno grave della colpa di un capo o di un responsabile). Una volta anche dai paesi vicini, nella speranza di trovarvi un lavoro. Molti ...
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Progresso
Gennaro Sasso
di Gennaro Sasso
Progresso
sommario: 1. Introduzione. 2. Diversità d'accenti nella critica dell'idea di progresso. a) Il ‛tramonto dell'Occidente' e l'avvento degli ‛uomini metallici'. [...] il sentiero non subito interrotto della speranza. E in questo, è pur cui proviene tutto ciò che di bello, di buono e di vero il mondo possiede". E si è coscienza e in tutti i modi cercò di venire a capo. Un contrasto, tuttavia, che, come la ‛talpa' ...
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Le eredita/2: i postumi della crisi modernista [1914-1958]
Giacomo Losito
Permanenze e discontinuità
Un pontificato di guerra e di mediazione (1914-1922)
Il ristabilimento della pace fra gli uomini [...] a Pisa, nella vana speranza di poter conseguire una del suo ambiente e del suo tempo, approfittando del buono che si riscontra nelle nuove idee e nei nuovi 1951, il gesuita Celestino Testore, redattore capo e revisore ecclesiastico dell’opera, e ...
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VIOLENZA
Giovanni Jervis
Birgitta Nedelmann
Luciano Pellicani
Psicologia sociale
di Giovanni Jervis
Definizione
In senso lato si designa come violenza un'alterazione del corso naturale degli eventi, [...] quale è considerata oggi a buon diritto come un'intrusione avvilente, Napoli 1984).
Resta, E., La certezza e la speranza. Saggio su diritto e violenza, Roma-Bari 1996. e disciplinatamente i loro ordini. Diventando capo, un uomo può solo soddisfare il ...
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I cenacoli intellettuali/2: dalla Conciliazione al concilio
Fabio Milana
Marginalità e oltranza
Il mutato clima religioso dell’Italia del primo dopoguerra appariva già ai contemporanei immediatamente [...] è essere, Dio è scegliere»; «se Dio è in capo all’agire, se è Dio del fare»26; allora gratuito riconoscimento della buona fede dell’ con il titolo Che cos’era l’assenza in Id., Scandalo della speranza, Firenze 1957, da cui qui si cita (pp. 41-42).
...
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Le particolarità del Mezzogiorno cristiano e cattolico
Giuseppe Galasso
Sommario: Una premessa ▭ Le particolarità cristiane e cattoliche del Mezzogiorno ▭ La svolta tridentina ▭ L’orma duratura di Trento [...] della giustizia, nell’unità di una «speranza umana della spiritualità e della giustizia»33 spinte e pulsioni facenti capo alla Riforma protestante. Non naturalmente, i problemi di disciplinamento e di buona condotta che si possono presentare ovunque, e ...
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L'Opera dei congressi
Liliana Ferrari
«Come spiegasi che siasi giunto da qualcuno a tanta fierezza di ostilità da intimare pel prossimo Congresso di Bologna l’aut aut, o voi scaccierete noi, o noi ci [...] in carica nella Gf sino al 1949, come Maria Rimoldi, a capo delle Donne. Più tormentata la vicenda dei vertici della Gioventù cattolica. speranza che carisma e tecnica rafforzassero l’attrattiva del ramo. Tale speranza sarebbe andata in buona parte ...
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I cattolici e la scuola pubblica tra conflitti e partecipazione
Luciano Pazzaglia
Lo Stato italiano è sorto, com’è noto, dallo sviluppo dello Stato sabaudo nell’intreccio con il più ampio movimento [...] fascista delle riforme, ma la visione del capo del fascismo era molto più spregiudicata di a sottoscrivere i Patti Lateranensi nella speranza che, al contrario, essi fornissero popolare. L’iniziativa ebbe un buon risultato, tanto che il 17 dicembre ...
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capo
s. m. [lat. caput]. – 1. a. La parte più elevata del corpo umano, unita al torace per mezzo del collo. È sinon. di testa (per i riferimenti anatomici, v. questa voce), che è termine più com. (non però in Toscana) anche per il capo degli...
altezza
altézza s. f. [lat. tardo altĭtia, per il class. altitudo]. – 1. In generale, una delle tre dimensioni di un corpo, di solito quella verticale (le altre due sono la lunghezza, o larghezza, e la profondità, o spessore): a. di un albero,...