ENRICO VI di Svevia, imperatore, re dei Romani e di Sicilia
Theo Kölzer
Nacque verso la fine del 1165 (tra l'ottobre e il dicembre) a Nimega in Gheldria (od. Paesi Bassi), secondogenito dell'imperatore [...] imperiale, dopo che le speranze poste nell'opposizione tedesca guidata sé come ostaggio a garanzia della buona condotta del padre, e che allora è stato stabilito chi in Germania fosse a capo dell'opposizione e se questa intrattenesse relazioni con ...
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LABRIOLA, Antonio
Stefano Miccolis
Nacque a Sangermano (l'odierna Cassino) il 2 luglio 1843, da una "famiglia patriottico-liberale" (scriveva egli stesso a Friedrich Engels il 14 ag. 1891) di modeste [...] come "un valoroso giovane, cultore e speranza della nostra filosofia" (Carteggio, I che, anche se sono buoni marxisti, per poter parlare di di lettere e filosofia de "La Sapienza", a cura di L. Capo - M.R. Di Simone, Roma 2000, ad ind.; L. Cortesi ...
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CARAFA, Antonio
Gino Benzoni
Il C., che avrà la ventura d'essere cantato in morte da Giovan Battista Vico, il quale gli dedicherà inoltre un'impegnata biografia in latino, nacque il 12 ag. 1642 a Torrepadula [...] d'un'estesa e variamente ramificata congiura facente capo, al solito, al Thököly, che andava lui dal granduca di Toscana nella speranza d'ammorbidirlo. Pel C. invece a sua disposizione una "sformata copia di buone e sincere notizie", vale a dire il ...
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BERENGARIO II, marchese d'Ivrea, re d'Italia
Paolo Delogu
Figlio di Adalberto, marchese di Ivrea, mutuò il nome dall'avo Berengario, re d'Italia e imperatore, da cui discendeva per via di madre, Gisla.
Adalberto [...] . Ma quando Adalberto divenne il capo della congiura antiberengariana che chiamò in quando Ugo, ormai senza speranza, inviò a Milano il figlio coi favore di B., sul soglio milanese, mantenne buoni rapporti con Lotario e con la sua promessa e ...
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FILANGIERI, Gaetano
Eugenio Lo Sardo
Nacque a Cercola (Napoli) il 18 ag. 1752, terzogenito di Cesare, principe di Arianiello, e di Marianna Montalto, figlia del duca di Fragnito. Un'ipotesi fondata [...] Filangieri.
Il suo opuscolo ebbe buona accoglienza nel mondo colto partenopeo, Ferdinando IV, e il suo abbandono di ogni speranza di riforma da attuarsi in un regime di ' suoi individui, che pel suo Capo...".
Egli ebbe comunque modo di affrontare ...
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ELISABETTA Farnese, regina di Spagna
Marina Romanello
Nacque a Parma il 25 ott. 1692 da Odoardo Farnese, primogenito del duca Ranuccio II, e da Dorotea Sofia di Neuburg, a sua volta figlia dell'elettore [...] seppe tenere fede alla sua fama di "buona lombarda impastata di butirro e di cacio" alla Chiesa era "… fare un figlio in capo a nove mesi…" (Casa e corte Farnesiane, situazione, nei momenti di aspettativa, di speranza, di paura ma non l'ho mai ...
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GIANFRANCESCO I Gonzaga, marchese di Mantova
Isabella Lazzarini
Unico figlio ed erede del capitano e vicario imperiale Francesco (I) e della seconda moglie di questo, Margherita di Pandolfo Malatesta, [...] Nicolò Contarini, provveditore di Verona, a capo di 150 lance.
Tra i primi da Narni, detto il Gattamelata, nella speranza che G. tornasse sulla sua decisione vittoria ma venne anche privato di buona parte delle precedenti annessioni lungo il ...
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FANTONI, Giovanni
Lauro Rossi
Nacque a Fivizzano (Massa Carrara) il 28 genn. 1755 da Lodovico Antonio e Anna De Silva.
Originari di Firenze, i Fantoni si erano trasferiti nella cittadina lunigianese [...] tutto contraddetto, che la buona volontà dei principi, guidata e i quattro nominavano in ogni comune un capo colonna, che non doveva conoscere lo scopo anche se lasciava aperto lo spazio ad un'ultima speranza. "Le strade della gloria, e dell'infamia ...
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Appartenente alla potente famiglia aristocratica degli Anici, nacque con ogni probabilità a Roma, nella prima metà del sec. V, da Felice, il presbitero che per incarico del papa Leone I Magno aveva sovrinteso [...] questo scopo, una missione, di cui fu capo un alto dignitario dell'amministrazione bizantina, Uranio. 487-488), Odoacre, nella speranza di scongiurare la minaccia rappresentata dai nella quale auspicava la ripresa dei buoni rapporti tra la sua e la ...
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DE AMBRIS, Alceste
Ferdinando Cordova
Nacque a Licciana (oggi Licciana Nardi), in provincia di Massa Carrara, il 15 sett. 1874, da Francesco e da Valeria Ricci.
Di famiglia agiata, compì un regolare [...] aveva, peraltro, preceduto, creandogli una buona fama di organizzatore. Si comprende, , a termine il fallimento delle speranze sindacaliste, che trovarono la loro all'interno del quale rivestì la carica di capo di gabinetto. Nei propositi di D'Annunzio ...
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capo
s. m. [lat. caput]. – 1. a. La parte più elevata del corpo umano, unita al torace per mezzo del collo. È sinon. di testa (per i riferimenti anatomici, v. questa voce), che è termine più com. (non però in Toscana) anche per il capo degli...
altezza
altézza s. f. [lat. tardo altĭtia, per il class. altitudo]. – 1. In generale, una delle tre dimensioni di un corpo, di solito quella verticale (le altre due sono la lunghezza, o larghezza, e la profondità, o spessore): a. di un albero,...