LIVIA della Rovere, duchessa di Urbino
Gino Benzoni
Nacque a Pesaro il 16 dic. 1585, primogenita di Ippolito, marchese di San Lorenzo, e di Isabella di Giacomo Vitelli.
Il padre (1554-1620) era figlio, [...] di camera di Federico Ubaldo, già capo dei gentiluomini di corteggio per le sue Pesaro a Casteldurante sembra produttiva di "buoni effetti". "Ricevuto e trattato con perisca nello sforzo. Vittima della dissennata "speranza" di Francesco Maria II è la ...
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CUGIA, Efisio
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Cagliari il 27 apr. 1818 da Diego e da Speranza Palliaccio. Il padre, proprietario di vasti possedimenti terrieri nell'isola, discendeva dalla famiglia che [...] C. tornò in seno all'esercito ancora col Cialdini, come capo di Stato Maggiore del Gran Comando di Bologna, da dove Inglesi nella crisi tunisina del '64, la flotta italiana era sulla buona strada; e, se il progetto di piano organico preparato dal C. ...
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LOMELLINI, Giacomo
Maristella Cavanna Ciappina
La compresenza nelle ascrizioni alla nobiltà di Genova di due omonimi con lo stesso patronimico (di Agostino) rende problematica la corretta individuazione: [...] un Giacomo fu Agostino risulta essere stato a capo del gruppo dei Lomellini che nel 1718 rassegnò e da Brignole, furono in buona misura attuate, nonostante le dell'Africa".
Abbandonata forse ogni speranza sulle somme dovutegli dalla Corona ...
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GHIGLIANOVICH, Roberto
Rita Tolomeo
Nacque a Zara il 17 luglio 1863 da Giacomo, avvocato e deputato alla Dieta provinciale di Dalmazia per il partito autonomista dalmata, e da Luisa Africh.
Cresciuto [...] G. il quale, sebbene di fatto capo politico del partito, preferì riservare a sé G. come un ulteriore colpo alle speranze delle comunità italiane d'oltre Adriatico. la sopravvivenza economica e all'Italia una buona base navale; l'altra la creazione di ...
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GIANFIGLIAZZI, Rinaldo
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze nel 1335 da Giannozzo di Giovanni e da Niccolosa di Rinaldo Casini. Eccettuato Maso degli Albizzi, fu l'uomo politico fiorentino in cui più compiutamente [...] della vita politica fiorentina per buona parte del secolo XIII, ma si dovette a Maso degli Albizzi, capo della fazione oligarchica, di cui era anche rimanere in Italia e mantenere viva la speranza di un attacco collegato contro il Visconti ...
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GIANAVELLO (Giavanello), Giosuè
Sandra Migliore
Nacque nel 1617 a Liorato, nei pressi di Pinerolo, in Val Pellice, da Giovanni Gignous (detto Gianavello), originario di Bobbio Pellice, e da Caterina, [...] , allo squartamento e alla esposizione del capo. Per tutta l'estate editti ducali col nemico. Il messaggio dovette avere una buona accoglienza nelle valli, poiché in quei Cantoni protestanti, persa ogni speranza di poter intervenire altrimenti in ...
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GRITTI, Giovanni
Roberto Zago
Primogenito di Agostino, del ramo di S. Maria Zobenigo, e di Cecilia di Cristoforo Morosini, del ramo detto dalle Tresse a S. Giovanni Novo, nacque a Venezia il 2 ott. [...] pregiuditio all'amichevole corrispondenza et alla buona vicinanza", il G. e Giovanni Michiel , "che sendo stata altre volte capo del mondo merita che in essa l'accumulare danaro e in esso aver più speranza che nella divina bontà, che ha sempre ...
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DOLFIN, Giacomo
Marco Pozza
Nacque a Venezia, nel primo quarto del XIII secolo, ma stante le numerose omonimie, la sua esatta individuazione resta il problema più delicato nella ricostruzione della [...] ). Anche dopo la sua sostituzione il D. rimase in buoni rapporti con il Comune di Ragusa, favorendo, fra l' nell'estate dell'anno seguente fu posto a capo di una flotta di trentasette galee, quasi , senza alcuna concreta speranza, salvo alcune incerte ...
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GUIDI, Guido Novello
Mario Marrocchi
Figlio del conte Guido (VIII) e di Giovanna Pallavicini, nacque intorno al 1227.
Il padre era uno dei cinque fratelli - con molta probabilità il primogenito - discendenti [...] lui e agli altri esiliati ghibellini nella speranza di ottenere un risultato che li aiutasse nella : il G. rimase così capo pressoché incondizionato e la sua e astrologo, Guido Bonatti -, il desiderio del buon vivere in terra e quello di assumere un ...
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GRIMALDI, Raniero
Riccardo Musso
Secondo di questo nome, primogenito di Carlo e di Luchinetta di Gherardo Spinola, nacque probabilmente a Genova, intorno al 1325. Trascorse la giovinezza alla corte [...] , se non l'intera Contea, quanto meno una buona parte di essa. Il 4 marzo, varcato il 2 ag. 1388), voluta dal capo del partito durazzesco Giovanni Grimaldi l'anno. Egli non perdette mai la speranza di rientrare in possesso dei beni confiscatigli nel ...
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capo
s. m. [lat. caput]. – 1. a. La parte più elevata del corpo umano, unita al torace per mezzo del collo. È sinon. di testa (per i riferimenti anatomici, v. questa voce), che è termine più com. (non però in Toscana) anche per il capo degli...
altezza
altézza s. f. [lat. tardo altĭtia, per il class. altitudo]. – 1. In generale, una delle tre dimensioni di un corpo, di solito quella verticale (le altre due sono la lunghezza, o larghezza, e la profondità, o spessore): a. di un albero,...