PAVESE, Cesare
Roberto Gigliucci
PAVESE, Cesare. – Nacque il 9 settembre 1908 a Santo Stefano Belbo (Cuneo), da Eugenio e da Consolina Mesturini, in una cascina di proprietà del padre, luogo di residenza [...] parte la sorella Doris divenne una buona amica per Cesare, che scrisse per davanti al proprio nudo orrore, la disperata speranza di sposare Connie si era bruciata: lei realtà, diretta da Mario Motta, facente capo all’area della ‘sinistra cristiana’, ...
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GUALTIERI, Lorenzo (Lorenzo Spirito)
Guido Arbizzoni
Nacque a Perugia da Cipriano, notaio di prestigio, e da Andrea Matteucci, che morì quando il G. era ancora in tenera età. In assenza di documenti [...] del G. può essere posta con buona approssimazione intorno al 1425. Il nome intera: la situazione è ormai senza speranza e il G., unico cittadino onesto, glie bugliò un bacino pieno de merda in sul capo, de modo che tutto lo imbrattò e puzzava che ...
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MARANA (Marrana), Gian Paolo
Carlo Alberto Girotto
Primo dei quattro figli di Giovanni Agostino, orafo, e di una Maddalena di cui non si conosce il cognome, nacque, probabilmente a Genova, nel 1642.
Scarse [...] partì da Lione alla volta di Parigi, nella speranza - a detta di De Marini - di succedere alla quale, per quanto risulta, fanno capo tutte le successive.
La paternità delle Dreux du Radier e data per buona da alcuni biografi successivi, secondo la ...
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MALLIO, Michele
Donatella Fioretti
Nacque a Sant'Elpidio a Mare, presso Fermo, il 4 nov. 1756 dalla recanatese Antonia Pasqualini e da Girolamo, appartenente a un'antica famiglia del patriziato elpidiense [...] vario modo si esercita l'influsso della città sede del capo della Chiesa, celebrata come "la Regina e la e magari anche dalla ambiziosa speranza di contare qualcosa nell' "si è ommesso tutto ciò che al buon costume, e alla religione è contrario", ...
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FERRARI, Giovanni Battista
Massimo Ceresa
Nacque a Siena: la sua data di nascita oscilla, nelle fonti, tra il 1582 ed il 1585. Nei vari documenti che lo riguardano, contenuti nei Catalogi dell'Archivum [...] anche che il F. non godeva di buona salute ed era di tendenza malinconica o di quell'importante movimento culturale facente capo a Cassiano Dal Pozzo che, nella fogli di disegni rappresentanti agrumi, nella speranza di ottenere il permesso di una ...
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AMASEO (De Masiis, Amasaeus), Gregorio
Rino Avesani
Fratello di Leonardo Daniele e di Girolamo, nacque a Udine il 12 marzo 1464 da Giovanni Celio e da Benvenuta Radia o Bochia.
Gli Amasei vantavano, [...] 473-74). Nel febbraio 1512 tornò a Udine con la speranza di riavere l'insegnamento, a cui fu chiamato solo più (1517), l'A. diventò anche il capo e in certo modo il centro di tutta l'A. si può considerare in buona parte l'artefice, per l'assiduità ...
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CARAVIA, Alessandro
Ludovico Zorzi
Nato nel 1503, quasi sicuramente a Venezia, trascorse in patria l'intera esistenza, esercitandovi la professione del gioielliere, con bottega a Rialto, nella ruga [...] imponente veste nera alla dogalina, in capo un tondo berretto alla foggia della attribuire a sé il merito di nessuna opera buona e di aspirare alla salvezza eterna solo attraverso la afferma di nutrire "viva fede e speranza" che la Maestà di Dio, " ...
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GIANNONE, Pietro Celestino
Mario Pecoraro
Nacque a Camposanto, piccolo comune sul Panaro nel Modenese, il 14 marzo 1791 (e non il 5 o 15 marzo 1792 come erroneamente riportato in quasi tutti i repertori [...] reprimervi la rivolta.
Pesantemente interrogato dal capo della polizia ducale G. Besini si aggirava nei pressi del carcere nella speranza di vedere, sia pure per qualche il dittatore L.C. Farini, grazie ai buoni uffici di A. Vannucci, L. Frapolli e ...
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Pier della Vigna, attività poetica
Benoît Grévin
Pur essendo quasi certo che P. abbia svolto un'attività propriamente poetica, oltre al suo incarico a capo della cancelleria imperiale, è estremamente [...] da Rocca, ma gli si può ragionevolmente attribuire una buona parte dei virtuosismi linguistici presenti, in particolare, nel terzo cui disio ed ho speranza appare un po' più plausibile, mentre Amando con fin core e con speranza può, a rigore, ...
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BENIGNI, Fortunato
Gian Franco Torcellan
Nato il 6 giugno 1756 a Montecchio, oggi Treia (Macerata), da famiglia benestante e colta (i fratelli Giovan Callisto e Telesforo furono letterati di una certa [...] la ventata giacobina portò con sé la speranza di realizzare i sogni e le aspirazioni denuncia di un fratello sanfedista, quale capo e fautore di giacobini. Fu probabilmente iscritto non indegna con opere di buona dottrina. Ricordiamo fra queste una ...
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capo
s. m. [lat. caput]. – 1. a. La parte più elevata del corpo umano, unita al torace per mezzo del collo. È sinon. di testa (per i riferimenti anatomici, v. questa voce), che è termine più com. (non però in Toscana) anche per il capo degli...
altezza
altézza s. f. [lat. tardo altĭtia, per il class. altitudo]. – 1. In generale, una delle tre dimensioni di un corpo, di solito quella verticale (le altre due sono la lunghezza, o larghezza, e la profondità, o spessore): a. di un albero,...