CASTI, Giambattista
Salvatore Nigro
Nacque ad Acquapendente (Viterbo) il 29 ag. 1724 da Francesco, nativo di Montefiascone, e da Francesca Pegna, di Cassino. All'età di dodici anni entrònel seminario [...] di settembre egli rientrò a Vienna, con la speranza di ottenere la carica di poeta cesareo rimasta che hanno messo una taglia sul suo capo. Alle strette di denaro e col pericolo il Turco è naturalmente buono e sovente di una buona fede che va alla ...
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Memorialisti dell'Ottocento. Tomo I
Gaetano Trombatore
La storia di questi memorialisti, nelle cui pagine rivivono in parte le passioni e i conflitti e le tenaci speranze in cui s'accesero e divamparono [...] popolo che dovevan metter capo alla costituente nazionale; mentre intemperanze della piazza, ma per la sua buona parte anche dall'ostinata resistenza dell'elemento e preferisce volgersi ad argomenti e a speranze di interesse più vasto e più generale ...
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Giacomo Leopardi: Opere, Tomo I – Introduzione
Sergio Solmi
Per cercar di spiegarci le origini della poesia di Leopardi, è indispensabile prospettare i grandi termini della situazione storica in cui [...] di quella materia che gli vien dietro, mi pare indizio buono. Verso sera, le nuvole intorno al sole, mi si l’ironia cede all’accorata comprensione della speranza illusoria e pur necessaria e costitutiva del degli antichi, il Capo VII, completo in ...
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COMMENDONE, Giovanni Francesco
Domenico Caccamo
Nacque a Venezia il 17 marzo 1524 da Antonio, di famiglia originaria del Bergamasco, medico e cultore di studi umanistici, e dalla nobile Laura Barbarigo, [...] ' mali umori", e come "capo" della stessa "deve volere e hanno maggior parte che i ricchi delle buone qualità dell'animo; e questi mediocri intendo di umano compatimento, senza lasciargli però alcuna speranza: "Vostro fratello..., per le lacrime che ...
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Narrare con la penna
Alessandro Zattarin
Emanuela Zignol
Raccontami una storia
In tutti i tempi e in tutti i paesi del mondo gli uomini hanno sentito il bisogno di raccontare e ascoltare storie. Nei [...] non spezzano il filo della speranza e dell'orgoglio. Quando fu un barile, i piani di un gruppo di pirati. Il capo dei pirati è Long John Silver, l'uomo con una gamba i genitori, soprattutto se ricchi e di buona famiglia, un vero demonio con le bambine, ...
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CITOLINI (Cittolini, Citolino), Alessandro
Massimo Firpo
Figlio di Teofilo, nacque intorno al 1500 a Serravalle (a ridosso dell'odierna Vittorio Veneto, in provincia di Treviso) da famiglia agiata, [...] è nel mondo, il C. scomponeva poi "questo grandissimo e generalissimo capo nelle sue parti differenti, le quali tutte l'una dall'altra, pieno di calde promesse, un gran cassone pieno di buonesperanze, una gran borsa piena di niente". L'esule italiano ...
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MAZZEO DI RICCO
FFortunata Latella
Rimatore di Messina appartenente al movimento poetico della Scuola siciliana (v.); la sua attività è da collocarsi nel periodo posteriore alla morte di Federico II [...] , facilmente collegabile al nome apposto in capo alla filza, D'un amoroso foco. è il ricorso di M. a topoi in buona parte attinti al repertorio trobadorico ma ormai fatti sereno dopo il maltempo che dà speranza all'innamorato, il ghiaccio che non ...
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Cultura cavalleresca
Maria Luisa Meneghetti
Nell'arco dei cent'anni che precedono gli inizi della Scuola poetica siciliana, un genere letterario del tutto nuovo ‒ il romanzo cortese-cavalleresco ‒ nasce, [...] e Tisbe in Pier della Vigna, Amore in cui disio ed ho speranza, vv. 14-15, che potrebbe provenire tanto da Raimbaut de Tristano e Isotta che fa capo al Roman de Tristan di "Guido delle Colonne" che con buona probabilità può essere identificato con l ...
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Scopritori e viaggiatori del Cinquecento - Introduzione
Ilaria Luzzana Caraci
«lo ho perduti molti sonni e ho abreviato la vita mia 10 anni; e tutto tengo per bene speso, perché spero venire in fama [...] trovare un alleato contro l'Islam. Con questa speranza, tra il 1245 e il 1246, per primi anni del Trecento essi facevano capo da una parte alla corte pontificia, Il loro successo oltralpe fu dovuto in buona parte all'uso di tecniche commerciali più ...
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GIANNOTTI, Donato
Sergio Marconi
Primogenito di Lionardo, di mestiere orafo, e di Alamanna Gherardini, nacque a Firenze il 27 nov. 1492.
Il suo primo maestro fu Marcello Virgilio Adriani, discepolo [...] contro gli assedianti. Mise Francesco Ferrucci a capo del corpo di spedizione che quasi riuscì dunque tutte le condizioni per un buon governo, a patto di correggere i Ridolfi, nel quale ormai riponeva le sue speranze sia per il proprio avvenire, sia ...
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capo
s. m. [lat. caput]. – 1. a. La parte più elevata del corpo umano, unita al torace per mezzo del collo. È sinon. di testa (per i riferimenti anatomici, v. questa voce), che è termine più com. (non però in Toscana) anche per il capo degli...
altezza
altézza s. f. [lat. tardo altĭtia, per il class. altitudo]. – 1. In generale, una delle tre dimensioni di un corpo, di solito quella verticale (le altre due sono la lunghezza, o larghezza, e la profondità, o spessore): a. di un albero,...