BECCARIA, Cesare
Franco Venturi
Nacque a Milano il 15 marzo 1738 dal marchese Giovanni Saverio e da Maria Visconti di Saliceto. Suo padre discendeva da un ramo di illustre famiglia pavese, che aveva [...] dei diritti di tutti, con la speranza e la volontà di giungere alla " stravaganze. Per sua fortuna ha sposato una buona giovane, affezionata, prudente, che mantiene la quando il B. fu messo a capo del Terzo Dipartimento del Consiglio di governo ...
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GIANFRANCESCO I Gonzaga, marchese di Mantova
Isabella Lazzarini
Unico figlio ed erede del capitano e vicario imperiale Francesco (I) e della seconda moglie di questo, Margherita di Pandolfo Malatesta, [...] Nicolò Contarini, provveditore di Verona, a capo di 150 lance.
Tra i primi da Narni, detto il Gattamelata, nella speranza che G. tornasse sulla sua decisione vittoria ma venne anche privato di buona parte delle precedenti annessioni lungo il ...
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MANIN, Daniele
Michele Gottardi
Nacque a Venezia il 13 maggio 1804, terzogenito di Pietro di Ludovico e Anna Maria Bellotto.
Il nonno paterno, di origine veronese e di religione ebraica, si chiamava [...] delle votazioni anche per l'assenza di buona parte del popolo che pure aveva dalla rinata Assemblea provinciale a capo di un triumvirato con poteri una richiesta di aiuti; quindi, con la speranza di ampliare il fronte antiaustriaco, cercò contatti ...
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CASTIGLIONCHIO, Lapo da
Marco Palma
Nacque nei primi decenni del sec. XIV, con ogni probabilità a Firenze, da Lapo di Albertuccio e da Bilia Ferrantini.
La sua famiglia, anche se non magnatizia, apparteneva [...] scelta, cui non dovette essere estranea la speranza di affermarsi in un campo più sicuro sempre più come il capo di una consorteria nobiliare Firenze fece appello, tramite Coluccio Salutati, ai buoni uffici di Francesco Bruni presso la Curia romana ...
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CALAMANDREI, Piero
Stefano Rodotà
Nacque a Firenze il 21 apr. 1889 da Rodolfo e Laudomia Pimpinelli. La sua educazione si svolse quieta e severa, in un ambiente in cui le idealità mazziniane del padre, [...] Senza voler qui discutere che cosa sia buona o cattiva "teoria", il vero problema processuale civile (di cui sarà prima redattore-capo e poi direttore, insieme con G. . In questo terzo tempo cadono le speranze del C., che denuncia la nascita di ...
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CONTARINI, Nicolò
Gaetano Cozzi
Nacque a Venezia il 26 sett. 1553, dal ramo della grande casata patrizia che aveva sede a S. Maria Nova, in calle della Testa. La sua era famiglia di limitate risorse [...] piatonismo cerchie filosofiche veneziane e padovane facenti capo alla Compagnia di Gesù). C'è i quali godevano l'appoggio di buona parte dei patriziato più ricco e al fronte come provveditore in campo, nella speranza che col suo esempio e il suo ...
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DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Primo dei quattro figli maschi dell'uomo politico (sarà, tra l'altro, capo del Consiglio dei dieci) nonché titolare d'un banco privato Andrea (1508-1573) di Giovanni di [...] mezzi. Ma di fatto, a scorno delle speranze del D., Massimiliano sta traccheggiando, tant'è fa obbligatorio essendo il D. a capo d'una diocesi suffraganea di quella mostrar" d'avere realmente "voglia" d'essere un buon pastore di anime. Ma il D. - che, ...
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COMMENDONE, Giovanni Francesco
Domenico Caccamo
Nacque a Venezia il 17 marzo 1524 da Antonio, di famiglia originaria del Bergamasco, medico e cultore di studi umanistici, e dalla nobile Laura Barbarigo, [...] ' mali umori", e come "capo" della stessa "deve volere e hanno maggior parte che i ricchi delle buone qualità dell'animo; e questi mediocri intendo di umano compatimento, senza lasciargli però alcuna speranza: "Vostro fratello..., per le lacrime che ...
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MEMMO, Giovan Maria
Gino Benzoni
MEMMO (Memo), Giovan Maria. – Nacque a Venezia, alla fine del 1503 o all’inizio del 1504, da Nicolò di Francesco e da Elisabetta di Giustiniano Giustinian.
Famiglia [...] ai Dazi, della Quarantia criminal, capo della Quarantia, podestà a Budua, assicura Facchinetti – «attende a’ studii et è di buona indole». E poi ridusse ancora le sue pretese: sarebbe 30 novembre – è animato dalla speranza che, con il favor divino, ...
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AMASEO (De Masiis, Amasaeus), Gregorio
Rino Avesani
Fratello di Leonardo Daniele e di Girolamo, nacque a Udine il 12 marzo 1464 da Giovanni Celio e da Benvenuta Radia o Bochia.
Gli Amasei vantavano, [...] 473-74). Nel febbraio 1512 tornò a Udine con la speranza di riavere l'insegnamento, a cui fu chiamato solo più (1517), l'A. diventò anche il capo e in certo modo il centro di tutta l'A. si può considerare in buona parte l'artefice, per l'assiduità ...
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capo
s. m. [lat. caput]. – 1. a. La parte più elevata del corpo umano, unita al torace per mezzo del collo. È sinon. di testa (per i riferimenti anatomici, v. questa voce), che è termine più com. (non però in Toscana) anche per il capo degli...
altezza
altézza s. f. [lat. tardo altĭtia, per il class. altitudo]. – 1. In generale, una delle tre dimensioni di un corpo, di solito quella verticale (le altre due sono la lunghezza, o larghezza, e la profondità, o spessore): a. di un albero,...