GRIMALDI, Raniero
Riccardo Musso
Secondo di questo nome, primogenito di Carlo e di Luchinetta di Gherardo Spinola, nacque probabilmente a Genova, intorno al 1325. Trascorse la giovinezza alla corte [...] , se non l'intera Contea, quanto meno una buona parte di essa. Il 4 marzo, varcato il 2 ag. 1388), voluta dal capo del partito durazzesco Giovanni Grimaldi l'anno. Egli non perdette mai la speranza di rientrare in possesso dei beni confiscatigli nel ...
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MAFFI, Fabrizio
Giuseppe Sircana
Nacque a San Zenone al Po, presso Pavia, il 2 ott. 1868 da Francesco e da Cristina Gobbetti.
Il padre, da semplice zoccolaio, era riuscito a migliorare la propria posizione [...] tra loro e che dischiudevano orizzonti di speranza e di lotta ad un mondo da sempre di Crescentino, riportando una buona affermazione, insufficiente però a dissociarsi dall'omaggio dei parlamentari al capo del governo dopo l'attentato Zaniboni. ...
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CACHERANO DI BRICHERASIO, Giovanni Francesco Maria
Franco Venturi
Nacque a Bricherasio il 5 ott. 1736 da Giovanni Battista e Maria Vittoria Ripa di Meana. Terzogenito, scelse la via che gli apriva contemporaneamente [...] Denina come a un modello e faceva capo a Giacinto Cerutti e a Francesco Antonio quanto veggio allontanarsi la speranza di rivederlo". Si lamentava f. 277; Archivio di Stato di Roma, Congregazione del Buon governo, serie IV, Visite, voll. 539 e 946 ( ...
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GROPPELLI
Maria Elena Massimi
Famiglia di scultori veneziani, attivi fra la fine del XVII e la prima metà del XVIII secolo.
Il capostipite va individuato in Giovanni Battista senior, nato a Venezia [...] 1998).
Nel giugno 1701 venne nominato capo della contrada di S. Benedetto dagli S. Biagio, la Fede e la Speranza sul coronamento; doccioni a testa di tritone : Guerriero, 1998), opera ambiziosa e di buona fattura. Nello stesso anno e nel successivo ...
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CENTINI, Giacinto
Gino Benzoni
Nacque a Polesio, presso Ascoli Piceno, nel 1597, secondo dei quattro figli di un non meglio precisabile Giovanni e di Angela, sorella del futuro cardinale Felice Centini.
Le [...] -1626, quando parecchi concittadini, di buona o di mala voglia, furono spediti in Valtellina, egli a capo d'un manipolo di fanti e di gloria e di grandezza, il C. s'aggrappava alla speranza dell'ascesa al soglio dello zio cardinale, certo che, in ...
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BARTOLOMEI, Ferdinando
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Nulla sappiamo riguardo alla nascita e agli studi del Bartolomei. Le notizie che lo riguardano sono quasi tutte legate alla corrispondenza che lungo più d'un ventennio, fra [...]
Malgrado queste premesse, le speranze di Cosimo erano non poco "la quale come ognuno sa, è in poca buona intelligenza con questa corte, per le famiglie d'Italia 1735 dovevano sancire e che vedeva da capo risolta la successione toscana con l'avvento ...
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GROMO, Giacomo Antonio
Stefano Meschini
Nacque a Biella verso il 1520 da Ludovico di Pietro e da Caterina di Sebastiano Gromo.
Apparteneva a uno dei tanti rami secondari della celebre famiglia biellese [...] città nel dicembre 1543, egli, "sollo capo di famiglia", ebbe la casa tutta piena e contiene verosimilmente una buona parte d'invenzione, dato duca - che si dilettava assai di alchimia, nella speranza di poter avere in breve gran quantità d'oro ...
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CARAFA, Antonio
M. Gabriella Cruciani Troncanelli
Secondogenito di Giovanni Alfonso, conte di Montorio, e di Caterina Cantelmo, fratello di Giovanni e Carlo, nacque, probabilmente a Napoli in data imprecisata. [...] questi tre fratelli non vi è stata buona intelligenza, né mai vi sarà; poiché i diverbio sorto con il duca di Guisa, capo dell'armata francese in Italia, in seguito al : in un primo tempo accarezzò la speranza di rientrare nelle grazie dello zio, ...
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CAVALLINI, Filippo
Valerio Castronovo
Figlio del senatore Gaspare, nacque a Mortara nel 1852.Terminati gli studi in giurisprudenza, venne introdotto dal padre, che militava nelle file del Centrodestra, [...] Tuttavia il C. non aveva abbandonato la speranza di favorire un negoziato diretto dell'ex 'ambasciatore inglese a Roma confidando nei buoni uffici di alcuni parlamentari e nel all'ex chedivé in Svizzera faceva capo una vasta rete spionistica e di ...
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GRASSI, Ernesto
Carlo D'Alessio
Nacque a Napoli, il 24 sett. 1900, da Luigi e da Orestina Gallo.
Il padre, commerciante di preziosi, a seguito della crisi economica tra le due guerre fu costretto a [...] 1939-42), di cui fu redattore capo. Nel dopoguerra, il suo nome resta di una umanità dolente e priva di ogni speranza di riscatto, fino a giungere alla consapevolezza Simon. Nella pellicola un giovane di buona famiglia viene irretito da una donna ...
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capo
s. m. [lat. caput]. – 1. a. La parte più elevata del corpo umano, unita al torace per mezzo del collo. È sinon. di testa (per i riferimenti anatomici, v. questa voce), che è termine più com. (non però in Toscana) anche per il capo degli...
altezza
altézza s. f. [lat. tardo altĭtia, per il class. altitudo]. – 1. In generale, una delle tre dimensioni di un corpo, di solito quella verticale (le altre due sono la lunghezza, o larghezza, e la profondità, o spessore): a. di un albero,...