FANELLI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Napoli il 13 ott. 1827 da Lelio Maria e da Marianna Ribera.
La sua era una agiata famiglia borghese: il padre, originario di Martina Franca, aveva esercitato [...] mesi dopo lo avrebbe descritto come un "giovane buono, onesto, sincero" e dotato di uno spiccato lo stesso Mazzini avrebbe accettato nella speranza di costringere il Piemonte a una del Comitato napoletano e del suo capo, "a ragion fredda credo che ...
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CALAMANDREI, Piero
Stefano Rodotà
Nacque a Firenze il 21 apr. 1889 da Rodolfo e Laudomia Pimpinelli. La sua educazione si svolse quieta e severa, in un ambiente in cui le idealità mazziniane del padre, [...] Senza voler qui discutere che cosa sia buona o cattiva "teoria", il vero problema processuale civile (di cui sarà prima redattore-capo e poi direttore, insieme con G. . In questo terzo tempo cadono le speranze del C., che denuncia la nascita di ...
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FERRAZZI, Ferruccio
Carlo Alberto Bucci
M. Quesada
Nacque a Roma il 15 marzo 1891 da Stanislao e da Ester Maria Papi. Insieme col fratello Riccardo, che divenne anche lui pittore, venne precocemente [...] di abito monacale con il capo coperto dal cappuccio.
Nel C. Potente, suo amico, con la speranza di entrare in contatto con l'ambiente artistico scultura, Dolore, che successivamente distrusse come buona parte della sua produzione plastica.
Nel corso ...
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BENTIVOGLIO, Annibale
Gaspare De Caro
Nacque a Bologna nel 1469, primogenito di Giovanni II e di Ginevra Sforza. Nel gennaio del 1474 il Senato bolognese richiese ed ottenne per il B. da Sisto IV il [...] ribelli del Valentino, il B., a capo delle milizie bolognesi, costituite da 1.200 lo avesse ucciso, i suoi beni decretati buona preda.
Non furono però queste misure Este.
Il B. tuttavia non perdette le speranze di ritornare a Bologna. Alla morte di ...
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DOUHET, Giulio
Giorgio Rochat
Nacque a Caserta il 30 maggio 1869 in una buona famiglia patriottica: il padre Giulio era nizzardo, aveva combattuto le guerre di indipendenza come ufficiale farmacista [...] nella speranza di avere nuovamente responsabilità in aeronautica, ma fu invece destinato nel 1916 alla zona Carnia come capo di la pubblicazione del settimanale Il Dovere, edito, diretto e in buona parte da lui scritto dal marzo 1919 al dicembre 1921, ...
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Nacque a Milano il 25 giugno 1900 da Pompeo, commerciante, e da Giuseppina Trabucchi.
Nata col secolo, all’età di quattordici anni Abba si presentò all’Accademia dei Filodrammatici di Milano, ma, troppo [...] 413 s.).
Arrivata quando il repertorio era per buona parte già impostato, dopo il trionfale debutto e volontario esilio a Berlino, nella speranza che la florida cinematografia tedesca fare ritorno in Italia. A capo di una propria compagnia, ...
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GENTILE, Valentino (Giovanni Valentino)
Stefano Calonaci
È incerta la data di nascita del 1520, indicata da Del Re senza supporti documentari (e comunque le fonti sulla vita del G. sono scarsissime e [...] e per la sua volontà di farsi capo di una dottrina autonoma.
Dopo una Vienna e di nuovo a Farges, nella speranza di incontrare il Gribaldi, scomparso però di questo. Vi sono poi opere andate in buona parte perdute, come gli Antidota, stampati a Lione ...
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COCCHI, Gioacchino (detto il Napoletano)
Raoul Meloncelli
Incerti sono la data e il luogo di nascita, avvenuta forse a Padova nel 1715 o nel 1720 (secondo quanto sostenuto dal Fétis), ma più probabilmente [...] libretti per opere rappresentate con buon successo nei teatri veneziani durante la esaurita, fece ritorno a Venezia con la speranza di rioccupare il suo posto all'Ospedale priva di una seconda parte e del da capo. Secondo il giudizio del Burney il C. ...
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CAVALLETTO, Alberto
Sergio Cella
Nacque a Padova il 20 dic. 1813, figlio dell'oste Antonio e di Maria Sandri. Rimasto orfano del padre a tre anni, fu allevato e avviato agli studi dal nonno Matteo Sandri, [...] di Lissa vanificava ogni ulteriore speranza.
Dopo la liberazione, il Consiglio 67 egli rientrò nel genio civile come ingegnere capo di prima classe, passò poi a Roma , del ministero, cui egli rese buoni servigi nel campo dei lavori idraulici. ...
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ALBOINO, re dei Longobardi
Paolo Bertolini
Figlio di Audoino, re dei Longobardi, e di Rodelinda, sali al trono fra il 560 e il 565;pagano come suo padre, aveva, tuttavia, preso in moglie una principessa [...] guerra, attaccando i Longobardi nella speranza di batterli prima che si il generalissimo aveva fatto rimpatriare sotto buona scorta armata, con il pretesto degli , ne aveva affidato il comando a un capo della sua stessa famiglia, Gisulfo, che s ...
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capo
s. m. [lat. caput]. – 1. a. La parte più elevata del corpo umano, unita al torace per mezzo del collo. È sinon. di testa (per i riferimenti anatomici, v. questa voce), che è termine più com. (non però in Toscana) anche per il capo degli...
altezza
altézza s. f. [lat. tardo altĭtia, per il class. altitudo]. – 1. In generale, una delle tre dimensioni di un corpo, di solito quella verticale (le altre due sono la lunghezza, o larghezza, e la profondità, o spessore): a. di un albero,...