GREGORIO I, papa, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours [...] la sua comunità, rimanendo poi sempre capo indiscusso dello scisma (ibid., XIII, , facendosi carico di garantire in certo modo le buone intenzioni di Agilulfo e insinuando la sua disponibilità a alla fedeltà e alla speranza di migliori rapporti, anche ...
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BADUILA, re degli Ostrogoti
Ottorino Bertolini
Le monete coniate col nome di questo re attestano che esso, nell'uso ufficiale della sua corte, suonava Baduila, Badunila, Baduela. Dei testi narrativi, [...] stato re d'Italia. B. fondava ora le maggiori speranze sulla possibilità, da un lato, che la resa All'inizio dell'estate del 549 B. inviò buon numero di navi e truppe a correre il 'eroismo con cui ne fu il capo per oltre dieci anni di durissima lotta ...
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DORIA, Giovanni Andrea (Gian Andrea)
Rodolfo Savelli
Nacque a Genova agli inizi del 1540, da Giannettino e da Ginetta Centurione, figlia di Adamo, il famoso uomo d'affari e banchiere. Per la data di [...] accompagnarlo appunto nell'impresa di Tunisi (a capo della fanteria andrà il fratello Pagano); ma galere e che avrebbe potuto essere un buon "consigliere". E infatti nel 1582 iniziarono .
E cosi svanì l'ultima speranza di una "notabile fattione". Le ...
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Paolo V
Volker Reinhardt
Camillo Borghese nacque a Roma il 17 settembre 1552 da Marcantonio, decano degli avvocati concistoriali, e da Flaminia Astalli. I Borghese, residenti a Siena approssimativamente [...] al fondo di riserva costituito dai buoni rapporti con potenti e personalità sociali utili per lui nel suo ruolo di capo della famiglia e addirittura indispensabili dopo la morte favore di Demetrio, nella speranza di poter presto ricondurre la ...
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GIOVANNI GIOCONDO da Verona (Fra Giocondo)
Pier Nicola Pagliara
Nacque a Verona o nei dintorni entro il 1434, stando a una lettera di Raffaello il quale nel luglio del 1514 gli attribuisce più di ottanta [...] lavori.
La fortificazione più impegnativa e consistente che G. portò a buon punto fu quella di Treviso, di cui si occupò a pieno a capo della Fabbrica prevalsero sempre le sue scelte. Raffaello si accostò con venerazione e con la speranza di ...
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Giovanni XXIII, beato
Francesco Traniello
Angelo Giuseppe Roncalli nacque a Sotto il Monte (Bergamo) il 25 novembre 1881. Quartogenito di Giovanni Battista e di Marianna Mazzola, che ebbero dopo di [...] sia un uomo d'ingegno. I suoi fini sono forse buoni e retti, ma i mezzi sono iniqui e contrarii cattolica J.F. Kennedy e il capo sovietico N. Kruscev, e sull Alberigo, Giovanni XXIII. Il concilio della speranza, Padova 1985; G. Cipriani, Itinerario ...
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GONZAGA, Ercole
Giampiero Brunelli
Nacque a Mantova, secondogenito del marchese Francesco II e di Isabella d'Este, il 22 nov. 1505. Ricevette al battesimo il nome Luigi, ma fu chiamato Ercole in onore [...] Clemente VII, nonostante la dichiarata buona disponibilità a riguardo. Per raggiungere Farnese e Guido Ascanio Sforza (capo del partito spagnolo), guadagnando solo 22 di Filippo II, Francisco Vargas, le speranze del G. si assottigliarono e già ...
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Gregorio XIV
Agostino Borromeo
Niccolò Sfondrati nacque, probabilmente a Somma Lombarda, l'11 febbraio 1535 da Francesco e Anna Visconti.
La sua nascita avvenne prematuramente: questa circostanza, secondo [...] positivo - doveva fare tramontare ogni speranza di una possibile promozione cardinalizia.
fuori dubbio. Nonostante tutta la sua buona volontà, gli mancava quella capacità di 19 dicembre 1590, messo a capo della Segreteria pontificia e investito ...
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Giovanni XXII
Christian Trottmann
Jacques Duèse, figlio di Arnaud Duèse, nato a Cahors intorno al 1244, eletto papa il 7 agosto 1316 e incoronato il 5 settembre, morì ad Avignone il 4 dicembre 1334; [...] seguaci di s. Francesco potevano, con buona coscienza, godere sia dei beni necessari G. la figura dell'Anticristo a capo di una Chiesa troppo opulenta per poter Concistorio ad Avignone, con la speranza che venisse formulata una definizione relativa ...
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CARLO I Gonzaga Nevers, duca di Mantova e del Monferrato
Gino Benzoni
Nacque a Parigi il 6 maggio 1580, ultimo - e, per la morte precocissima dei due fratelli, unico erede maschio - dei cinque figli [...] di Lorena duca di Mayenne, già capo della lega, e nel contempo sostanziato , il quale - deluso così nella speranza d'utilizzare la sua ostilità per gli il Dolfin) - si svolge sulla base dei buoni rapporti colla Serenissima e colla Francia, la quale ...
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capo
s. m. [lat. caput]. – 1. a. La parte più elevata del corpo umano, unita al torace per mezzo del collo. È sinon. di testa (per i riferimenti anatomici, v. questa voce), che è termine più com. (non però in Toscana) anche per il capo degli...
altezza
altézza s. f. [lat. tardo altĭtia, per il class. altitudo]. – 1. In generale, una delle tre dimensioni di un corpo, di solito quella verticale (le altre due sono la lunghezza, o larghezza, e la profondità, o spessore): a. di un albero,...