FEDERICO III (II) d'Aragona, re di Sicilia (Trinacria)
Salvatore Fodale
Nacque il 13 dic. 1273 (o 1274) nelle terre della Corona d'Aragona dall'infante Pietro d'Aragona, il futuro re Pietro III, e da [...] ad ogni attacco.
La battaglia navale di Capo d'Orlando segnò una grave sconfitta per una quarantina di fraticelli, in buona parte toscani, avevano chiesto e opera di Giacomo II proseguivano ormai senza speranza di riuscita le trattative di pace, nelle ...
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BECCARIA, Cesare
Franco Venturi
Nacque a Milano il 15 marzo 1738 dal marchese Giovanni Saverio e da Maria Visconti di Saliceto. Suo padre discendeva da un ramo di illustre famiglia pavese, che aveva [...] dei diritti di tutti, con la speranza e la volontà di giungere alla " stravaganze. Per sua fortuna ha sposato una buona giovane, affezionata, prudente, che mantiene la quando il B. fu messo a capo del Terzo Dipartimento del Consiglio di governo ...
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Alessandro VI
Giovanni Battista Picotti
Matteo Sanfilippo
Rodrigo de Borja y Borja, o, come si disse comunemente, Rodrigo Borgia, era nato fra il 1430 e il 1432, probabilmente il 1° gennaio 1431, a [...] Barbo chi temeva il suo avvento al papato, quantunque egli non fosse capo di una fazione, ma aderisse a quella dello Sforza.
Poiché il figliuoli e congiunti, i primi suoi atti diedero buonesperanze di amministrazione più rigida e oculata, di più ...
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FILIPEPI, Alessandro (Sandro Botticelli)
Ronald W. Lightbown
Nato a Firenze nel 1444 (0 1445), era il più giovane dei figli di Mariano di Vanni, conciatore, e di sua moglie Smeralda, che avevano preso [...] sala degli Angeli e per quelle con Fede, Speranza, Carità dei pannelli dello studiolo (1477 circa Sisto IV "ordinò che egli ne divenisse capo". I ritratti dei papi vennero portati a dopo il 1482 forse grazie ai buoni uffici di Lorenzo il Magnifico. Un ...
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BALBO, Cesare
Ettore Passerin d'Entrèves
Nacque in Torino da Prospero e da Enrichetta Taparelli d'Azeglio il 21 nov. 1789. Orfano della madre già nel 1792, fu affidato, col fratello cadetto Ferdinando [...] B. gli appariva "coltissimo, di buon gusto, pieno di sentimento per tutto ciò continuate fin presso alla fine".
Con le Speranze e col Sommario il B. aveva attinto sospetti che nutriva contro di lui il capo del governo provvisorio di Milano, Gabrio ...
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BENEDUCE, Alberto
Franco Bonelli
Nato a Caserta il 29 marzo 1877 da una famiglia di modeste condizioni, studiò discipline matematiche a Napoli, laureandosi nel 1902; nel 1904 entrò negli uffici del [...] assolutamente negativo sul fascismo e la speranza che il movimento rientrasse nella legalità e personali, al di fuori di quelli che il capo del governo teneva con Stringher e il ministro delle indifferente Mussolini, e in buona parte ad alcune vicende ...
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ERCOLE I d'Este, duca di Ferrara Modena e Reggio
Trevor Dean
Nacque a Ferrara il 24 ott. 1431 da Niccolò (III), signore di Ferrara, e dalla terza moglie di questo, Rizzarda di Tommaso di Saluzzo. Al [...] di Leonello non aveva peraltro abbandonato ogni speranza di cacciare E. da Ferrara. Nel , e se ne misero a capo, riuscendo presto a scacciare gli diede assicurazioni ad E. della propria buona disposizione nei suoi confronti. Cionondimeno risulta ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Paolo Mattia Doria
Giulia Belgioioso
Paolo Mattia Doria ha inteso la filosofia come un sapere dal quale attingere i precetti utili a formare il principe virtuoso e a edificare la ‘perfetta repubblica’. [...] mss. Grandi, 91, c. 507r). Capo d’imputazione per gli accusati è di luogo nella scienza politica che coll’ajuto della buona filosofia mi son proposto di rischiarare (La a delineare riforme politiche (e la speranza che vi siano spazi per realizzarle ...
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COLLEONI, Bartolomeo
Michael E. Mallett
Figlio di Paolo di Guidotto e di Riccadonna de' Valvassori da Medolago, nacque nel castello di Solza (Bergamo) probabilmente nel 1400.
La sua famiglia apparteneva [...] prestò 10.000 ducati al papa in segno di buona volontà, ma Venezia non era disposta a lasciarlo proponendogli il comando di una crociata a capo di un esercito italiano, con una condotta se era così, la sua speranza non era destinata a realizzarsi. La ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Pietro e Alessandro Verri
Carlo Capra
Può apparire arbitrario riunire in un unico saggio i profili dei due fratelli Verri che, soprattutto nell’età matura, si distinsero nettamente l’uno dall’altro [...] teatro, le «conversazioni» della buona società milanese e, soprattutto, la anno trascorso a Vienna nella vana speranza di ottenere un impiego civile, , dove sperava di ottenere la promozione a capo delle finanze milanesi, si concluse con una ...
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capo
s. m. [lat. caput]. – 1. a. La parte più elevata del corpo umano, unita al torace per mezzo del collo. È sinon. di testa (per i riferimenti anatomici, v. questa voce), che è termine più com. (non però in Toscana) anche per il capo degli...
altezza
altézza s. f. [lat. tardo altĭtia, per il class. altitudo]. – 1. In generale, una delle tre dimensioni di un corpo, di solito quella verticale (le altre due sono la lunghezza, o larghezza, e la profondità, o spessore): a. di un albero,...