COMPAGNI, Dino (Aldebrandino, Ildebrandino, detto Dino)
Girolamo Arnaldi
Nacque a Firenze verso il 1246-47 (cfr. Ottokar, p. 90 n. 2) da Compagno di Perino e da una figlia di messer Manetto Scali; ultimo, [...] 11 ss.) e il "Barone" capo riconosciuto di Parte nera (ibid., Infine, a I, 11-18 - dopo un accenno alle speranze, e all'immediata delusione, che avevano accompagnato nel 1282 l' se ne dà il caso, il "buon Dino" si compiace anche di lucide analisi ...
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CATTANEO, Carlo
Ernesto Sestan
Nacque a Milano il 15 giugno 1801, da Melchiorre e da Maria Antonia Sangiorgi già vedova Cighera (Epistolario, IV, p. 260).
La famiglia era scesa nel Milanese nel secolo [...] Confalonieri, loro capo. Così, insospettabile agli occhi della polizia, poté, in perfetta buona fede, chiamato a di sdegno" il 16 agosto (Epist., II, 103). Salvo un attimo di speranza ai primi di settembre (Epist., I, 280), capì ben presto che non c ...
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GENTILE, Giovanni
Gennaro Sasso
Nacque a Castelvetrano, provincia di Trapani, il 29 maggio 1875, ottavo di dieci fratelli, due dei quali erano già morti quando egli vide la luce. Suo padre, che si chiamava [...] illuministica; e di speranza: la speranza che nel segno dell la riforma tendeva e alla quale infine mise capo, l'altro diretto a rievocare le fiere critiche che, se non certo in maggioranza, in buon numero erano antifascisti o non fascisti.
Si pensi ...
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GARIBALDI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Nizza, allora capoluogo del dipartimento delle Alpi Marittime dell'Impero francese, il 4 luglio 1807. Era il terzo dei sei figli nati dal matrimonio [...] , in quanto capo del governo torinese, era trattato con deferenza. Per il G. era essenzialmente una questione di buon senso: il solito straniera, come l'inglese Emma Roberts o la tedesca Speranza von Schwartz.
Sul finire del 1858 il G. cominciò ...
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BONOMI, Ivanoe
Luigi Cortesi
Nato a Mantova il 18 ott. 1873 da Pietro e da Aglei Parodi, compì gli studi medi nella città natale e si laureò nel 1896 all'università di Bologna in scienze naturali. Nel [...] natalizio dell'"Avanti!". Ricordi, aneddoti, speranze, in Avanti!, 25 dic. 1906). rimasti nel PSI il B. mantenne tuttavia buoni rapporti: in particolare, col Rigola, il unitaria ebbe un infruttuoso contatto col capo del governo (3 agosto). L'11 ...
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FERDINANDO II di Borbone, re delle Due Sicilie
Alfonso Scirocco
Nacque il 12 genn. 1810 a Palermo, da Francesco, duca di Calabria, e da Maria Isabella, dei Borboni di Spagna, sua seconda moglie, ed [...] Simonde de Sismondi e alcuni circoli di emigrati nutrivano speranze in F.: F. Della Peruta, Mazzini e , in una zona già servita da buone strade, e furono lasciate cadere le Consiglio di Stato, e mise a capo di alcuni dicasteri direttori invece di ...
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FEDERICO d'Aragona, re di Napoli
Gino Benzoni
Terzo dei sei figli - quattro maschi e due femmine - dell'allora duca di Calabria Ferdinando, o Ferrante, e della sua prima moglie Isabella Chiaramonte, [...] Pont-à-Mousson il 26 settembre - gli fa buona "cera" e se non altro apprezza la sua duca s'assume le spese. Ed è a capo di questa che F. partecipa all'assedio e alla 29 luglio -, si porta a Blois nella speranza, delusa, d'incontrarsi col sovrano. Ora ...
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CLEMENTE VII, antipapa
Mark Dykmans
Roberto di Ginevra, di illustre famiglia feudale che faceva risalire la sua affermazione politica all'epoca carolingia, nacque nel castello di Annecy nell'anno 1342, [...] dallo stesso Jean de Cros, capo della fazione limosina, mentre il Il cardinale dei Dodici Apostoli aderì di buon grado all'invito e la mattina dell' e l'agosto del 1384, a Carlo III.
Nella speranza di una rapida e felice conclusione del conflitto, C. ...
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BUONARROTI, Filippo
Armando Saitta
Primogenito di Leonardo, tenente del reggimento dei dragoni di stanza a Pisa, e della nobile senese Giulia Bizzarini, nacque a Pisa l'11 nov. 1761 (certificato di [...] à l'âge de douze ans"), laddove un buon ricordo dovette egli conservare della badia fiorentina se anno, si trasferì in Firenze nella speranza di trovare più facilmente i mezzi per sette mesi egli rimase a capo della vita civile e amministrativa di ...
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GUICCIARDINI, Francesco
Pierre Jodogne
Gino Benzoni
Nacque a Firenze il 6 marzo 1483, terzogenito di Piero di Iacopo e di Simona di Bongianni Gianfigliazzi, che ebbero undici figli, tra cui cinque [...] e fu chiamato a leggere Instituta nello Studio, dove insegnò con buona udienza fino a tutto il luglio 1506. Nello stesso tempo cominciò Repubblica fiorentina, isolata, ogni speranza di aiuto. Francesco Carducci, capo degli arrabbiati, succeduto nel ...
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capo
s. m. [lat. caput]. – 1. a. La parte più elevata del corpo umano, unita al torace per mezzo del collo. È sinon. di testa (per i riferimenti anatomici, v. questa voce), che è termine più com. (non però in Toscana) anche per il capo degli...
altezza
altézza s. f. [lat. tardo altĭtia, per il class. altitudo]. – 1. In generale, una delle tre dimensioni di un corpo, di solito quella verticale (le altre due sono la lunghezza, o larghezza, e la profondità, o spessore): a. di un albero,...