LENZI, Lorenzo
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 27 luglio 1444 nel quartiere di S. Maria Novella, "gonfalone" dell'Unicorno, da Anfrione di Lorenzo e da Lena di Lorenzo Della Stufa.
Questo nome della [...] definiti piagnoni dai loro avversari, con a capo Francesco Valori - di cui il L. , dopo aver distribuito le sue truppe su buona parte della Toscana. Il compito degli inviati riavvicinarsi a quest'ultimo, nella speranza di riceverne aiuto per la ...
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BUONDELMONTI, Benedetto
Gaspare De Caro
Figlio di Filippo e di Costanza di Marco Parenti, nacque a Firenze il 30 maggio del 1481.
Scarse sono le notizie a lui relative sino a tutto il primo decennio [...] padre suo Filippo, con la speranza di insignorirsi di Firenze, giacché di Francia, per illustrare la buona volontà personale del cardinale nei riguardi con Clemente VII e con un fuoruscito capo dei palleschi, Francesco Antonio Nori, ed infine ...
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CORSINI, Piero
Anna Benvenuti Papi
Nato il 1° giugno 1441 da Bertoldo di Gherardo, fu come il padre, e forse più di lui, uno dei più fidati esponenti del "reggimento" mediceo. Priore per il novembre-dicembre [...] in atti di saccheggio il C., a capo di un manipolo di armati si fece del nonno, avrebbe presto scontentato un buon numero di "cittadini principali", non esule, si appoggiava al re francese nella speranza di riceverne aiuto per rientrare in Firenze; ...
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GUERCIO, Nicola
Enrico Basso
Nacque probabilmente a Genova nella prima metà del sec. XIII; non conosciamo i nomi dei genitori. Apparteneva a un'importante famiglia vicecomitale, tra le più influenti [...] un accordo, nonostante alcuni segnali di buona disposizione nei confronti di Genova da a partire dal 1272. Ma la speranza di rientrare in Genova con la forza nipoti del cardinale Ottobono Fieschi (vero capo dei fuorusciti, e futuro papa Adriano V ...
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CARRARA, Marsilio da
M. Chiara Ganguzza Billanovich
Nacque a Padova negli ultimi decenni del sec. XIV da Francesco Novello, signore della città, e da Taddea d'Este; collaborò fin da giovane alla realizzazione [...] trattative, bandì forti taglie sul suo capo e mise a disposizione degli ambasciatori veneziani Friuli e privò Sigismondo di ogni speranza di conquistare la regione.
Fallito tempo a Vicenza e successivamente, sotto buona scorta, a Padova, fu trasferito ...
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CHIARAMONTE (Chiaromonte), Enrico
Salvatore Fodale
Fu figlio naturale di Matteo Chiaramonte, conte di Modica (morto nel 1377). Se riteniamo anche Andrea Chiaramonte figlio illegittimo di Matteo, possiamo [...] Durazzo, nel cui aiuto riponeva forse qualche speranza, per l'alleanza che si era stabilita prolungata nel tempo, fu in buona parte dovuto alle rivolte concomitanti la resa e nominava una rappresentanza con a capo l'arcivescovo; il 15 il C. rimetteva ...
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BERNARDO de Coucy (de Cucuiaco)
Daniel Waley
Appartenne, con probabilità, ad una famiglia originaria di Coucy vicino a Laon (Aisne); non sembra, però, possibile che essa si debba identificare con la [...] criticata dagli storici, ma in realtà buona parte di queste critiche sono ingiuste. B. in Montefiascone. Coinvolto senza speranza nelle lotte per il Lazio settentrionale B. e Viterbo a capo di una coalizione e Orvieto a capo di un'altra. Gli Orvietani ...
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capo
s. m. [lat. caput]. – 1. a. La parte più elevata del corpo umano, unita al torace per mezzo del collo. È sinon. di testa (per i riferimenti anatomici, v. questa voce), che è termine più com. (non però in Toscana) anche per il capo degli...
altezza
altézza s. f. [lat. tardo altĭtia, per il class. altitudo]. – 1. In generale, una delle tre dimensioni di un corpo, di solito quella verticale (le altre due sono la lunghezza, o larghezza, e la profondità, o spessore): a. di un albero,...