AGATONE, papa
Girolamo Arnaldi
Siciliano di nascita, forse professò la vita monastica prima d'entrare nel clero romano.
Consacrato pontefice il 27 giugno 678, A. ricevette la lettera "pro adunatione [...] ). La missione di Benedetto Biscop fu condotta a buon fine. Il concilio di Hatfield, riunitosi il 17 sinodale si accenna onestamente alla speranza, che era poi risultata vana più che i popoli che facevano capo ad essi (Longobardi, Slavi, Franchi ...
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CRESCENZI, Marcello
Luisa Bertoni
Di nobile famiglia romana, nacque a Roma il 27 ott. 1694 da Giambattista e da Ortensia Serlupi; compiuti gli studi a Roma e ordinato prete il 16 marzo 1720, si laureò [...] coalizione di cui faceva parte la Francia. Infatti, nella speranza di por termine al conflitto, il papa, non senza del C.: "È un buon ecclesiastico, ma di testa limitata, e che ha il dono di tornar sempre da capo ne' discorsi che si promovono ...
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ANACLETO II, papa
Raoul Manselli
Al secolo Pietro, nacque negli ultimi decenni del sec. XI, da Pietro di Leone della famiglia romana dei Pierleoni.
Discendenti dell'ebreo convertito Benedetto Cristiano, [...] gruppo, che faceva capo al cardinale francese re Luigi il Grosso era stato già in rapporti di buona conoscenza con A. - questi dice addirittura amicizia, in importanti furono le trattative, che., nella speranza di attirare nella sua orbita la Germania, ...
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GREGORIO I, papa, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours [...] la sua comunità, rimanendo poi sempre capo indiscusso dello scisma (ibid., XIII, , facendosi carico di garantire in certo modo le buone intenzioni di Agilulfo e insinuando la sua disponibilità a alla fedeltà e alla speranza di migliori rapporti, anche ...
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INNOCENZO III, papa
Werner Maleczek
Lotario nacque verso il 1160-61 a Gavignano, nel Lazio, a sud di Roma, figlio di un Trasmundo "de comitibus Signie", con cui non si allude al titolare di una contea [...] , il personale impiegato (notai, scrittori). A capo della Cancelleria, col compito di datare i privilegi di controllo in balia della buona volontà dei partecipanti. Quando I. III che aveva nutrito grandi speranze, poi deluse, sull'unione della ...
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GONZAGA, Ercole
Giampiero Brunelli
Nacque a Mantova, secondogenito del marchese Francesco II e di Isabella d'Este, il 22 nov. 1505. Ricevette al battesimo il nome Luigi, ma fu chiamato Ercole in onore [...] Clemente VII, nonostante la dichiarata buona disponibilità a riguardo. Per raggiungere Farnese e Guido Ascanio Sforza (capo del partito spagnolo), guadagnando solo 22 di Filippo II, Francisco Vargas, le speranze del G. si assottigliarono e già ...
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GIOVANNI XXI, papa
José Francisco Meirinhos
Sono stati identificati diversi Pietro Ispano - nome di G. prima dell'elezione al pontificato - che hanno operato in Portogallo nella prima metà del sec. [...] decano del Collegio cardinalizio e capo della potente famiglia romana, e avevano accettato il primato romano anche nella speranza che il papa potesse controllare le ambizioni probabilmente, non fu mai inviata.
Una buona parte delle lettere di G. hanno ...
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PAOLO VI, papa, santo
Giovanni Maria Vian
PAOLO VI, papa, santo. – Nacque a Concesio, piccolo paese a otto chilometri a nord di Brescia, il 26 settembre 1897, secondogenito di Giorgio Montini e di Giuditta [...] ’immediato dopoguerra l’opera del sostituto fu in buona parte assorbita dall’azione umanitaria svolta dalla Santa coloro che soffrono, sono anche la gioia e la speranza, la tristezza e l’angoscia dei discepoli di Melitone, capo della delegazione ...
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DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Primo dei quattro figli maschi dell'uomo politico (sarà, tra l'altro, capo del Consiglio dei dieci) nonché titolare d'un banco privato Andrea (1508-1573) di Giovanni di [...] mezzi. Ma di fatto, a scorno delle speranze del D., Massimiliano sta traccheggiando, tant'è fa obbligatorio essendo il D. a capo d'una diocesi suffraganea di quella mostrar" d'avere realmente "voglia" d'essere un buon pastore di anime. Ma il D. - che, ...
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COMMENDONE, Giovanni Francesco
Domenico Caccamo
Nacque a Venezia il 17 marzo 1524 da Antonio, di famiglia originaria del Bergamasco, medico e cultore di studi umanistici, e dalla nobile Laura Barbarigo, [...] ' mali umori", e come "capo" della stessa "deve volere e hanno maggior parte che i ricchi delle buone qualità dell'animo; e questi mediocri intendo di umano compatimento, senza lasciargli però alcuna speranza: "Vostro fratello..., per le lacrime che ...
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capo
s. m. [lat. caput]. – 1. a. La parte più elevata del corpo umano, unita al torace per mezzo del collo. È sinon. di testa (per i riferimenti anatomici, v. questa voce), che è termine più com. (non però in Toscana) anche per il capo degli...
altezza
altézza s. f. [lat. tardo altĭtia, per il class. altitudo]. – 1. In generale, una delle tre dimensioni di un corpo, di solito quella verticale (le altre due sono la lunghezza, o larghezza, e la profondità, o spessore): a. di un albero,...