Il veleno di Costantino
La donazione di Costantino tra spunti riformatori ed ecclesiologia ereticale
Alberto Cadili
Il richiamo alla donazione costantiniana (o meglio alla sua accettazione) per criticare [...] detto che in tempi recenti non vi sono stati ‘buoni’ papi (come Eugenio): tra gli esempi positivi è un ghibellinismo che aveva trovato speranza nella discesa di Enrico opera di Valdo di Lione essi non ebbero capo se non la Chiesa92. Moneta negava la ...
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Tradizioni ecclesiastiche e letterarie copte ed etiopiche
Paola Buz
Alessandro Bausi
La tradizione copta e quella etiopica rappresentano due momenti della cristianità alessandrina: la prima quello [...] regale, che ripose tutta la sua speranza nel Cristo aggrappandosi a lui in nemmeno può vantare il primato, venendo almeno buon terzo dopo Sayfa Ar‘ad (1344-1371) dal paese di Adā‘ewā per combattere Gāfḥar, capo dei musulmani de La Mecca e di Medina. ...
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Santi d'Italia
Tommaso Caliò
Le origini
In un articolo pubblicato sulle pagine de «La Civiltà cattolica» nel gennaio del 1861, Carlo Maria Curci descriveva le asprezze naturali della penisola italiana [...] fortezza, che religiosamente li consoli e li rincuori con la speranza del guiderdone»85.
Se volgiamo lo sguardo alla letteratura sole dell’avvenire, ed, in buona fede, un ribelle all’ordine costituito, un capo nelle agitazioni della lotta di classe, ...
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SISTO V
Silvano Giordano
Felice di Peretto nacque venerdì 13 dicembre 1521 a Grottammare, castello del Comitato di Fermo, nella Marca di Ancona, da Piergentile di Giacomo, detto Peretto, e da Mariana [...] del 1586, detto via Felice. Dall'altro capo, la strada fu prolungata da S. Maria Maggiore un recupero del cattolicesimo. Come segno di buona volontà il 2 maggio 1585 il papa confermò che pose fine alle residue speranze di un ritorno dell'Inghilterra ...
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SISTO IV
Giuseppe Lombardi
Francesco della Rovere nacque a Celle in Liguria, in località Richetti, il 21 luglio 1414, da Leonardo († 1430) "accimator panni" (così qualificato in diversi atti notarili: [...] .M. Sevesi, pp. 198 s.) a testimonianza dei buoni rapporti sempre avuti con la corte di Milano, mentre i mai risultati definitivi. Anche la speranza di un aiuto russo alla lotta di Calabria, figlio di Ferrante e capo delle truppe inviate dal re, S ...
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La Chiesa di Roma prima e dopo Costantino
Da Vittore (189-199) a Liberio (352-366)
Emanuele Castelli
«Io sono in grado di mostrare i trofei degli apostoli: se vai infatti sul colle Vaticano o sulla [...] 1.200 sepolture; nelle cosiddette regioni del Buon Pastore e dei Flavi Aureli «A» raggiunta in brevissimo tempo e «contro ogni speranza»75. Dionigi non manca a questo di Zenobia – quest’ultima era a capo del vicino regno di Palmira ed esercitava ...
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Pio IV
Flavio Rurale
Nacque Giovan Angelo Medici a Milano, in Porta Nuova parrocchia di S. Martino in Nosiggia, il 31 marzo 1499, da Bernardino e Cecilia Serbelloni. L'antica famiglia milanese dei Medici, [...] era causa di un gran male. Hora che di buona volontà del predetto signore la cosa si può fare al cardinale - "io ho messo tutte le speranze in lei", gli confidava - chiedeva pure di particolare i patrizi che facevano capo alla Zonta del Consiglio dei ...
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I cenacoli intellettuali/2: dalla Conciliazione al concilio
Fabio Milana
Marginalità e oltranza
Il mutato clima religioso dell’Italia del primo dopoguerra appariva già ai contemporanei immediatamente [...] è essere, Dio è scegliere»; «se Dio è in capo all’agire, se è Dio del fare»26; allora gratuito riconoscimento della buona fede dell’ con il titolo Che cos’era l’assenza in Id., Scandalo della speranza, Firenze 1957, da cui qui si cita (pp. 41-42).
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Le particolarità del Mezzogiorno cristiano e cattolico
Giuseppe Galasso
Sommario: Una premessa ▭ Le particolarità cristiane e cattoliche del Mezzogiorno ▭ La svolta tridentina ▭ L’orma duratura di Trento [...] della giustizia, nell’unità di una «speranza umana della spiritualità e della giustizia»33 spinte e pulsioni facenti capo alla Riforma protestante. Non naturalmente, i problemi di disciplinamento e di buona condotta che si possono presentare ovunque, e ...
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L'Opera dei congressi
Liliana Ferrari
«Come spiegasi che siasi giunto da qualcuno a tanta fierezza di ostilità da intimare pel prossimo Congresso di Bologna l’aut aut, o voi scaccierete noi, o noi ci [...] in carica nella Gf sino al 1949, come Maria Rimoldi, a capo delle Donne. Più tormentata la vicenda dei vertici della Gioventù cattolica. speranza che carisma e tecnica rafforzassero l’attrattiva del ramo. Tale speranza sarebbe andata in buona parte ...
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capo
s. m. [lat. caput]. – 1. a. La parte più elevata del corpo umano, unita al torace per mezzo del collo. È sinon. di testa (per i riferimenti anatomici, v. questa voce), che è termine più com. (non però in Toscana) anche per il capo degli...
altezza
altézza s. f. [lat. tardo altĭtia, per il class. altitudo]. – 1. In generale, una delle tre dimensioni di un corpo, di solito quella verticale (le altre due sono la lunghezza, o larghezza, e la profondità, o spessore): a. di un albero,...