Millenarismo
Luciano Pellicani
Millenarismo e utopismo
Il termine 'millenarismo' è stato coniato per designare la credenza, diffusasi fra le prime comunità cristiane, nell'imminente avvento del Regno [...] presenza di un messaggero divino (o comunque di un capo carismatico percepito come il redentore); c) la credenza diaspora determinarono lo svanire della speranza chiliastica, bensì solo una riformulazione maoista fu, in buona sostanza, la ripresa del ...
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Cesaropapismo
Gilbert Dagron
Il termine caesaro-papia comparve per la prima volta nel manuale di teologia protestante di Justus Henning Böhmer (1674-1749), per caratterizzare l'atteggiamento di un sovrano [...] divino che lo consacrava nel suo ruolo di capo della cristianità (lettera del 18 marzo 1229). . Il dibattito si riaccese, in buona parte, perché il confine fra i Italicum, ma ancora la Chiesa conservava la speranza di negoziare con lui come nel 1230 ...
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DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Primo dei quattro figli maschi dell'uomo politico (sarà, tra l'altro, capo del Consiglio dei dieci) nonché titolare d'un banco privato Andrea (1508-1573) di Giovanni di [...] mezzi. Ma di fatto, a scorno delle speranze del D., Massimiliano sta traccheggiando, tant'è fa obbligatorio essendo il D. a capo d'una diocesi suffraganea di quella mostrar" d'avere realmente "voglia" d'essere un buon pastore di anime. Ma il D. - che, ...
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COMMENDONE, Giovanni Francesco
Domenico Caccamo
Nacque a Venezia il 17 marzo 1524 da Antonio, di famiglia originaria del Bergamasco, medico e cultore di studi umanistici, e dalla nobile Laura Barbarigo, [...] ' mali umori", e come "capo" della stessa "deve volere e hanno maggior parte che i ricchi delle buone qualità dell'animo; e questi mediocri intendo di umano compatimento, senza lasciargli però alcuna speranza: "Vostro fratello..., per le lacrime che ...
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Costantino e il monachesimo
Fabio Ruggiero
Lo scambio epistolare fra Costantino e Antonio
Nella Vita di Antonio, composta da Atanasio di Alessandria, si trova un breve capitolo dedicato alla relazione [...] giusto rispondergli, lodandolo per le sue buone azioni, ma ricordandogli che «il Cristo quali soltanto può ora fondare la speranza di arrestare la sua rovinosa decadenza. infatti un solo corpo sotto un solo capo, così che voi siete affaccendati in noi ...
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NOVAZIANO, antipapa
Manlio Simonetti
Ne sono ignoti luogo e data di nascita. Una tarda notizia di fonte orientale (Filostorgio), che lo fa nascere in Frigia, appare tendenziosa per l'evidente accostamento [...] , tra l'altro, anche la buona preparazione culturale che facilmente poteva essere ininterrottamente alla penitenza nella speranza di commuovere la clemenza divina Ippolito, acerrimo nemico di papa Callisto e capo di un gruppo di fedeli che si era ...
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CHIGI, Flavio
Enrico Stumpo
Nacque a Siena l'11 maggio 1631 da Mario di Fabio, del ramo di Mariano della grande famiglia senese, e da Berenice della Ciaia.
Le fortune della famiglia non potevano certo [...] del teatro, della caccia, della buona tavola, oltre a procurargli satire e ad incoraggiarlo in tali svaghi nella speranza "che con questo divertimento superi C. insieme con il Barberini fu il capo dell'opposizione a tale iniziativa, persistendo in ...
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CARAFA, Carlo
Marina Raffaeli Cammarota
Nacque a Roma il 21 0 22 aprile del 1611 da Girolamo principe della Roccella e da Diana Vittori. Durante gli studi letterari compiuti nel seminario romano, ebbe [...] aperta con rinforzi di truppe dai cantoni vicini, a capo delle quali fu nominato il colonnello Pellegrino Zuyer, appena mettendo così in moto la complessa procedura con le migliori speranze di buona riuscita. L'adunanza decisiva del Senato si aprì la ...
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DI PIETRO, Camillo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Roma il 10 genn. 1806 da Domenico e da Faustina Caetani, secondogenito di sette figli.
A partire dalla metà del secolo precedente la famiglia paterna [...] inteso sancire il ristabilimento delle buone relazioni con Lisbona (1855), il del 1866 quando B. Ricasoli, allora capo del governo, spedì a Roma, quasi Studien..., p. 345). Andava così delusa la speranza di chi, come M. Caetani duca di Sermoneta ...
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GUGLIELMO da Rizolio
Maria Pia Alberzoni
Nacque intorno al 1170 da una famiglia di rilievo nella vita politica milanese.
I da Rizolio si imposero sulla scena locale nei primi decenni del XIII secolo, [...] cugino di Vicecomes, avesse ricevuto una buona formazione teologica; con certezza si sa città conferirono grande potere nella speranza di vedere finalmente sopite le come della provincia ecclesiastica facente capo a Milano, che riguardavano per ...
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capo
s. m. [lat. caput]. – 1. a. La parte più elevata del corpo umano, unita al torace per mezzo del collo. È sinon. di testa (per i riferimenti anatomici, v. questa voce), che è termine più com. (non però in Toscana) anche per il capo degli...
altezza
altézza s. f. [lat. tardo altĭtia, per il class. altitudo]. – 1. In generale, una delle tre dimensioni di un corpo, di solito quella verticale (le altre due sono la lunghezza, o larghezza, e la profondità, o spessore): a. di un albero,...