CARAFA, Antonio
M. Gabriella Cruciani Troncanelli
Secondogenito di Giovanni Alfonso, conte di Montorio, e di Caterina Cantelmo, fratello di Giovanni e Carlo, nacque, probabilmente a Napoli in data imprecisata. [...] questi tre fratelli non vi è stata buona intelligenza, né mai vi sarà; poiché i diverbio sorto con il duca di Guisa, capo dell'armata francese in Italia, in seguito al : in un primo tempo accarezzò la speranza di rientrare nelle grazie dello zio, ...
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CAVALLINI, Filippo
Valerio Castronovo
Figlio del senatore Gaspare, nacque a Mortara nel 1852.Terminati gli studi in giurisprudenza, venne introdotto dal padre, che militava nelle file del Centrodestra, [...] Tuttavia il C. non aveva abbandonato la speranza di favorire un negoziato diretto dell'ex 'ambasciatore inglese a Roma confidando nei buoni uffici di alcuni parlamentari e nel all'ex chedivé in Svizzera faceva capo una vasta rete spionistica e di ...
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GRASSI, Ernesto
Carlo D'Alessio
Nacque a Napoli, il 24 sett. 1900, da Luigi e da Orestina Gallo.
Il padre, commerciante di preziosi, a seguito della crisi economica tra le due guerre fu costretto a [...] 1939-42), di cui fu redattore capo. Nel dopoguerra, il suo nome resta di una umanità dolente e priva di ogni speranza di riscatto, fino a giungere alla consapevolezza Simon. Nella pellicola un giovane di buona famiglia viene irretito da una donna ...
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COLLOREDO, Giovan Battista
Gino Benzoni
Figlio di Orazio (1578-1648) - un Colloredo della linea di Bernardo) a sua volta figlio di Curzio (1531-1612), che diverrà nel 1624 conte imperiale e nel 1648 [...] è invito all'avventura, speranza di gloria, prospettiva di arciduca Leopoldo lo pone, in premio, a capo del proprio reggimento, alla guida del quale il fanti con lui sbarcate, solo una è di "buona gente", mentre le altre danno poco affidamento, ...
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CHIAVELLI, Guido
Pier Luigi Falaschi
Indicato spesso, anche nei documenti ufficiali, come Guido Napolitano, figlio di Alberghetto (II), fu signore di Fabriano.
Lo storico fabrianese Sassi, certamente [...] promotrice Firenze, travolse buona parte d'Italia negli anni 1375-78, prima sembrò annullare le speranze del C., ma poi 1375 c.) e il nipote Benedetto. Rodolfo da Varano è eletto capo supremo della lega "maledetta" contro il pontefice, e con Venanzio ...
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D'ONOFRIO, Edoardo
Francesco M. Biscione
Nacque a Roma il 10 febbr. 1901 da Pietro, di professione maniscalco, e da Giulia Di Manno. La precoce scomparsa del padre (1903) lasciò la famiglia in difficili [...] d'ottobre, aderì alla grande speranza rivoluzionaria aperta dai bolscevichi e nel nel febbraio 1923, insieme con buona parte del gruppo dirigente del partito dell'Internazionale e poi fu redattore capo fino al maggio 1945 della trasmissione ...
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CAPIZUCCHI, Camillo
Mirella Giansante
Nato a Roma nel 1537 da Marcello e da Lavinia Incoronati, ricevette una buona educazione anche letteraria, ma ben presto manifestò una grande inclinazione per le [...] , riuscendo ad entrare nella città, e a riaccendere la speranza nel popolo e nel governatore duca di Villar, a tal il controllo della truppa: i suoi veterani si elessero un altro capo, si unirono ai Valloni e si abbandonarono al saccheggio finché ...
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LENZI, Lorenzo
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 27 luglio 1444 nel quartiere di S. Maria Novella, "gonfalone" dell'Unicorno, da Anfrione di Lorenzo e da Lena di Lorenzo Della Stufa.
Questo nome della [...] definiti piagnoni dai loro avversari, con a capo Francesco Valori - di cui il L. , dopo aver distribuito le sue truppe su buona parte della Toscana. Il compito degli inviati riavvicinarsi a quest'ultimo, nella speranza di riceverne aiuto per la ...
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BUONDELMONTI, Benedetto
Gaspare De Caro
Figlio di Filippo e di Costanza di Marco Parenti, nacque a Firenze il 30 maggio del 1481.
Scarse sono le notizie a lui relative sino a tutto il primo decennio [...] padre suo Filippo, con la speranza di insignorirsi di Firenze, giacché di Francia, per illustrare la buona volontà personale del cardinale nei riguardi con Clemente VII e con un fuoruscito capo dei palleschi, Francesco Antonio Nori, ed infine ...
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CORSINI, Piero
Anna Benvenuti Papi
Nato il 1° giugno 1441 da Bertoldo di Gherardo, fu come il padre, e forse più di lui, uno dei più fidati esponenti del "reggimento" mediceo. Priore per il novembre-dicembre [...] in atti di saccheggio il C., a capo di un manipolo di armati si fece del nonno, avrebbe presto scontentato un buon numero di "cittadini principali", non esule, si appoggiava al re francese nella speranza di riceverne aiuto per rientrare in Firenze; ...
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capo
s. m. [lat. caput]. – 1. a. La parte più elevata del corpo umano, unita al torace per mezzo del collo. È sinon. di testa (per i riferimenti anatomici, v. questa voce), che è termine più com. (non però in Toscana) anche per il capo degli...
altezza
altézza s. f. [lat. tardo altĭtia, per il class. altitudo]. – 1. In generale, una delle tre dimensioni di un corpo, di solito quella verticale (le altre due sono la lunghezza, o larghezza, e la profondità, o spessore): a. di un albero,...