GRITTI, Giovanni
Roberto Zago
Primogenito di Agostino, del ramo di S. Maria Zobenigo, e di Cecilia di Cristoforo Morosini, del ramo detto dalle Tresse a S. Giovanni Novo, nacque a Venezia il 2 ott. [...] pregiuditio all'amichevole corrispondenza et alla buona vicinanza", il G. e Giovanni Michiel , "che sendo stata altre volte capo del mondo merita che in essa l'accumulare danaro e in esso aver più speranza che nella divina bontà, che ha sempre ...
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DOLFIN, Giacomo
Marco Pozza
Nacque a Venezia, nel primo quarto del XIII secolo, ma stante le numerose omonimie, la sua esatta individuazione resta il problema più delicato nella ricostruzione della [...] ). Anche dopo la sua sostituzione il D. rimase in buoni rapporti con il Comune di Ragusa, favorendo, fra l' nell'estate dell'anno seguente fu posto a capo di una flotta di trentasette galee, quasi , senza alcuna concreta speranza, salvo alcune incerte ...
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GUIDI, Guido Novello
Mario Marrocchi
Figlio del conte Guido (VIII) e di Giovanna Pallavicini, nacque intorno al 1227.
Il padre era uno dei cinque fratelli - con molta probabilità il primogenito - discendenti [...] lui e agli altri esiliati ghibellini nella speranza di ottenere un risultato che li aiutasse nella : il G. rimase così capo pressoché incondizionato e la sua e astrologo, Guido Bonatti -, il desiderio del buon vivere in terra e quello di assumere un ...
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GRIMALDI, Raniero
Riccardo Musso
Secondo di questo nome, primogenito di Carlo e di Luchinetta di Gherardo Spinola, nacque probabilmente a Genova, intorno al 1325. Trascorse la giovinezza alla corte [...] , se non l'intera Contea, quanto meno una buona parte di essa. Il 4 marzo, varcato il 2 ag. 1388), voluta dal capo del partito durazzesco Giovanni Grimaldi l'anno. Egli non perdette mai la speranza di rientrare in possesso dei beni confiscatigli nel ...
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MAFFI, Fabrizio
Giuseppe Sircana
Nacque a San Zenone al Po, presso Pavia, il 2 ott. 1868 da Francesco e da Cristina Gobbetti.
Il padre, da semplice zoccolaio, era riuscito a migliorare la propria posizione [...] tra loro e che dischiudevano orizzonti di speranza e di lotta ad un mondo da sempre di Crescentino, riportando una buona affermazione, insufficiente però a dissociarsi dall'omaggio dei parlamentari al capo del governo dopo l'attentato Zaniboni. ...
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CACHERANO DI BRICHERASIO, Giovanni Francesco Maria
Franco Venturi
Nacque a Bricherasio il 5 ott. 1736 da Giovanni Battista e Maria Vittoria Ripa di Meana. Terzogenito, scelse la via che gli apriva contemporaneamente [...] Denina come a un modello e faceva capo a Giacinto Cerutti e a Francesco Antonio quanto veggio allontanarsi la speranza di rivederlo". Si lamentava f. 277; Archivio di Stato di Roma, Congregazione del Buon governo, serie IV, Visite, voll. 539 e 946 ( ...
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GROPPELLI
Maria Elena Massimi
Famiglia di scultori veneziani, attivi fra la fine del XVII e la prima metà del XVIII secolo.
Il capostipite va individuato in Giovanni Battista senior, nato a Venezia [...] 1998).
Nel giugno 1701 venne nominato capo della contrada di S. Benedetto dagli S. Biagio, la Fede e la Speranza sul coronamento; doccioni a testa di tritone : Guerriero, 1998), opera ambiziosa e di buona fattura. Nello stesso anno e nel successivo ...
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CENTINI, Giacinto
Gino Benzoni
Nacque a Polesio, presso Ascoli Piceno, nel 1597, secondo dei quattro figli di un non meglio precisabile Giovanni e di Angela, sorella del futuro cardinale Felice Centini.
Le [...] -1626, quando parecchi concittadini, di buona o di mala voglia, furono spediti in Valtellina, egli a capo d'un manipolo di fanti e di gloria e di grandezza, il C. s'aggrappava alla speranza dell'ascesa al soglio dello zio cardinale, certo che, in ...
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BARTOLOMEI, Ferdinando
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Nulla sappiamo riguardo alla nascita e agli studi del Bartolomei. Le notizie che lo riguardano sono quasi tutte legate alla corrispondenza che lungo più d'un ventennio, fra [...]
Malgrado queste premesse, le speranze di Cosimo erano non poco "la quale come ognuno sa, è in poca buona intelligenza con questa corte, per le famiglie d'Italia 1735 dovevano sancire e che vedeva da capo risolta la successione toscana con l'avvento ...
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GROMO, Giacomo Antonio
Stefano Meschini
Nacque a Biella verso il 1520 da Ludovico di Pietro e da Caterina di Sebastiano Gromo.
Apparteneva a uno dei tanti rami secondari della celebre famiglia biellese [...] città nel dicembre 1543, egli, "sollo capo di famiglia", ebbe la casa tutta piena e contiene verosimilmente una buona parte d'invenzione, dato duca - che si dilettava assai di alchimia, nella speranza di poter avere in breve gran quantità d'oro ...
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capo
s. m. [lat. caput]. – 1. a. La parte più elevata del corpo umano, unita al torace per mezzo del collo. È sinon. di testa (per i riferimenti anatomici, v. questa voce), che è termine più com. (non però in Toscana) anche per il capo degli...
altezza
altézza s. f. [lat. tardo altĭtia, per il class. altitudo]. – 1. In generale, una delle tre dimensioni di un corpo, di solito quella verticale (le altre due sono la lunghezza, o larghezza, e la profondità, o spessore): a. di un albero,...