BIXIO, Nino
Fiorella Bartoccini
Nacque a Genova il 2 ott. 1821 da Tommaso, impiegato all'Ufficio del marchio, e da Colomba Caffarelli, ultimo di otto figli, e fu battezzato con il nome di Girolamo. [...] moderatismo e del riformismo, della speranza per le concessioni liberali e e diventa maggiore. Dal 14 maggio era capo di Stato Maggiore nella brigata Marocchetti.
Ferito '60, offrendosi intermediario garante della buona fede delle due parti.
"L' ...
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BOTTA, Carlo
Giuseppe Talamo
Nacque a San Giorgio Canavese, in Piemonte, il 6 nov. 1766 da Ignazio e da Delfina Boggio. Seguendo un'antica tradizione familiare, iniziò giovanissimo gli studi di medicina [...] perché nei suoi studi giungessero a buon fine". I rapporti tra il maestro andare attorno come capo di battaglione. Signor sì, capo di battaglione: si passò da una prima fase, in cui le speranze nel governo e nell'armata francese erano piene e totali ...
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CAMPANELLA, Federico
Alfonso Scirocco
Nato a Genova il 10 luglio 1804 da Sebastiano e Benedetta Tassara, si era iscritto all'università nel febbraio 1822, frequentando il primo anno di filosofia al [...] principi e gli orientamenti nella speranza di trovare una intesa) fu tra i membri del governo provvisorio e capo dello Stato Maggiore della guardia nazionale, e C., ma questi, pur riconoscendo la loro buona fede, colse l'occasione per precisare la sua ...
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BALSAMO, Giuseppe, alias Alessandro Cagliostro
Carlo Francovich
Nacque a Palermo il 2 giugno 1743 dal mercante Pietro Balsamo e da Felicita Bracconieri, entrambi di modeste condizioni economiche, anche [...] Lorenza nella loggia massonica "La Speranza", una delle meno note, che iscritti alla massoneria ordinaria. Ne era a capo lo stesso Cagliostro col titolo di "gran hanno commesso verun delitto e che sono buoni cittadini e debbono essere li nemici di ...
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Nato a Milano il 19 febbr. 1821 da Claudio, un piccolo imprenditore originario di Monza, e da Giuseppina Della Volta, fece i primi studi presso i padri barnabiti di Monza e poi nelle scuole di Milano. [...] democratici locali più avanzati che facevano capo al Circolo del popolo. Il sbarco dei Francesi, pur nutrendo la speranza che l'intervento potesse essere stato tesi del "credito gratuito" o a buon mercato del Proudhon affermava che sopprimere l' ...
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MANIN, Daniele
Michele Gottardi
Nacque a Venezia il 13 maggio 1804, terzogenito di Pietro di Ludovico e Anna Maria Bellotto.
Il nonno paterno, di origine veronese e di religione ebraica, si chiamava [...] delle votazioni anche per l'assenza di buona parte del popolo che pure aveva dalla rinata Assemblea provinciale a capo di un triumvirato con poteri una richiesta di aiuti; quindi, con la speranza di ampliare il fronte antiaustriaco, cercò contatti ...
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DE SICA, Vittorio
Sisto Sallusti
Nacque a Sora (Frosinone) il 7 luglio 1901 da Umberto, assicuratore napoletano, e da Teresa Manfredi. Dopo essersi diplomato in ragioneria, apparve in uno spettacolo [...] Bertuetti ricorderà del suo personaggio "quella buona educazione innata che gli permette di ingiustamente accusata di furto dal capo del personale. Il D. (ibid., marzo successivo, parte di Memmo Speranza), commedia che nel 1936 era stata tradotta in ...
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CAVIGLIA, Enrico
Giorgio Rochat
Nato a Finale Ligure (allora Finalmarina), in provincia di Savona, il 4 maggio 1862 da Pietro e da Antonina Saccone in una famiglia di naviganti e commercianti di media [...] e portandole tutte sul Piave il 6 novembre ancora in buona efficienza. Il suo comportamento in quei giorni gli valse una espressione, aprivano alla speranza il cuore del C., più volte tentato dall'idea di proporsi loro come capo perrinnovare il paese, ...
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COLLOREDO, Ermes
Gino Benzoni
Ottavo dei nove figli d'Orazio di Curzio e di Lucia di Ermes di Porcia, nacque il 28 marzo 1622, nell'antico castello di Colloredo di Monte Albano (Udine).
Rimasto orfano, [...] di Siena e quindi consigliere e capo maggiordomo.È soprattutto sulla protezione di comportandolo anco l'età mia" - una buona volta "uscir di paggio". Petizione che ottiene qualificarlo di convenienza. Forse suggerito dalla speranza d'un erede, non fu, ...
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GUERRAZZI, Francesco Domenico
Zeffiro Ciuffoletti
Figlio di Francesco Donato, intagliatore in legno, e di Teresa Ramponi, nacque in un quartiere popolare della vecchia Livorno il 12 ag. 1804, proprio [...] popoli la paura della miseria, ma anche la speranza e l'ambizione di migliorare. Le ricette del statale, come l'emissione di buoni fruttiferi al 6%, il corso forzoso in Toscana dopo che B. Ricasoli, capo del governo provvisorio dopo la rivoluzione del ...
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capo
s. m. [lat. caput]. – 1. a. La parte più elevata del corpo umano, unita al torace per mezzo del collo. È sinon. di testa (per i riferimenti anatomici, v. questa voce), che è termine più com. (non però in Toscana) anche per il capo degli...
altezza
altézza s. f. [lat. tardo altĭtia, per il class. altitudo]. – 1. In generale, una delle tre dimensioni di un corpo, di solito quella verticale (le altre due sono la lunghezza, o larghezza, e la profondità, o spessore): a. di un albero,...